Qualche suggerimento (forse banale) per la tenuta...
Moderators: fivat, rilliet, Arnaud, nils, Silber, Alex
Ciao Cecco sono Giovanni. Ho letto che a Zinal vi siete divertiti
Tornando al discorso tenuta è fondamentale ,come mi sembra abbia detto Richard , tenere il baricentro dentro la tavola cosi tutto il peso viene scaricato sulla lamina e dare una buona presa di spigolo(e tenerla) applicando uno sforzo perpendicolare alla lamina. Quindi per questo è più efficace fare pressssione sulla parte laterale dello scarpone o come dico io spingere il ginocchio all'interno della curva . Anche ruotare il busto in direzione della curva aiuta a premere dove devi e stare sulla tavola 
Così! http://www.pureboarding.com/index.php?i ... has-landed (min.1,29)RicHard wrote:Per il back, provare ad aferrare la lamina sollevata dalla neve con la mano posteriore tra le punte dei piedi: dà l.idea del reale piegamento...se si é lontani dalla lamina, significa che ci si può piegare molto di piú...
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
Re: Qualche suggerimento (forse banale) per la tenuta...
Verissimo, ma con uno scarpone ch flette bene ci si riesce con + facilità e si riesce a scaricare il peso sulla lamina più progressivamente...RicHard wrote:In realtà, puoi piegare anche fino a terra senza premere sul gambaletto:Cecco wrote:Si ma come si fa a fare un buon piegamento se non tramite un po di buona e sana "violenza" sul gambaletto dello scarpone?RicHard wrote:....Premere sul lato del gambaletto interno alla curva (non sul linguettone, né sulla parte posteriore). ...
Io che ho gli RC10, se non mi butto sul gambaletto, non piego un bel niente.
Basta piegare ginocchia e busto...
Prova: tavola a terra sul pavimento di casa, pieghi le ginocchia ed il busto fino a toccare con il sedere i talloni, il tutto senza assolutamente premere sul gambaletto o mettete la tavola sullo spigolo...
a meno che sei un agonista avere lo scarpone rigidi non serve a nulla, te lo dice uno che ha iniziato 20anni dove si diceva che lo scarpone + rigido era meglio..
da quando ho abbracciato la filosofia degli scarponi + morbidi ( consigliato da H2O) ed ho montato il BTS la conduzione si è sempligicata di molto...
_________________________
Silberpfeil 162 (un giocattolo)
Tropical Tube 168
Tropical Tube 173
Tropical Tube 175 cap
Silberpfeil 162 (un giocattolo)
Tropical Tube 168
Tropical Tube 173
Tropical Tube 175 cap
Re: Qualche suggerimento (forse banale) per la tenuta...
Sono due discorsi diversi.Mikk wrote: Verissimo, ma con uno scarpone ch flette bene ci si riesce con + facilità e si riesce a scaricare il peso sulla lamina più progressivamente...
a meno che sei un agonista avere lo scarpone rigidi non serve a nulla, te lo dice uno che ha iniziato 20anni dove si diceva che lo scarpone + rigido era meglio..
da quando ho abbracciato la filosofia degli scarponi + morbidi ( consigliato da H2O) ed ho montato il BTS la conduzione si è sempligicata di molto...
Io intendevo dire che piegare molto le ginocchia con uno scarpone rigido non significa necessariamente mettere la corretta pressione sui gambaletti. La pressione la si può mettere o non mettere sia con scarponi rigidi che con scarponi più morbidi: dipende da dove si preme.
Poi, concordo con quello che hai detto, infatti sono tornato dagli upz ai vecchi burton fire...
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Anche con angolazioni abbastanza chiuse il flex frontale agevola il piegamento delle gambe mentre la trasmissione alla lamina avviene lateralmente dove lo scarpone rimane rigido.
All'anteriore ho mantenuto il sistema tradizionale (RAB) con molla e gambetto tutto dritto per avere trasmissione ad ingresso curva.
Il confort per un'intera giornata è impagabile rispetto a scarponi piu' rigidi.
Concordo sul fatto che cant/lift contribuiscano ad alleggerire la presa di spigolo/tenuta a favore tuttavia della modulabilità a volte utile in caso di correzioni su terreni/nevi irregolari e gobbe. Diciamo che l'estremità opposta in fatto di trasmissione diretta è il settaggio piatto e simmetrico ma non sempre puo' risultare confortevole per le articolazioni della caviglia.
Il lavoro delle gambe (e dei piedi) è fondamentale (escursione, gradualità, sensibilità), come anche nello sci, ed in merito ai settaggi secondo me:
1) non occorre esagerare con i set-back a meno di avere tavole race con molto taper e rocker
2) scarponi comodi e flessibili a favore della mobilità (pur avendo anche gli Head modificati/ammorbiditi considero ancora validi i DeeLuxe)
3) preferisco angolazioni posteriori abbastanza basse compatibilmente con la larghezza della tavola
4) dopo prove e riprove:
- uso avanti piatto
- con tavole larghe (22,5) e da fuoripista (23), dietro, con F2 race titanium (con angolazioni fino a 45°) utilizzavo piastrine canting di serie (4°) e lift creato mediante sovrapposizione di 2 piastrine canting (0,5 cm invece dello standard di 1 cm)
- dopo aver scoperto che con l'usura e probabilmente col freddo le piastrine F2 si rompono/crepano, utilizzo al posteriore la vecchia piastra Burton unicant da 3° (difficilmente o non piu' reperibile) e/o da 7° che in base all'angolazione genera automaticamente abbinamento di cant-lift
- con angolazioni di 50°/55° o 55°/60° vado tutto piatto o con leggerissimo lift sotto il tallone posteriore
5) per un'altezza di 175 uso passo 48 piatto o 49/50 con cant/lift.
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
avevo lo stesso problema con gli upz...poi ho scoperto che premevo erroneamente verso la linguetta in front anziché più lateralmente verso l' interno curva e...le tibie hanno smesso di sanguinare...Mikk wrote:sorry...
io ho abbandonato i Burton reactor perchè mi sanguinavano le tibbie..
Potrebbe essere sbagliata e pregiudicare la tenuta...
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Premetto che per me la scelta degli UPZ è data dal fatto che sono gli unici scarponi che riesco ad usare, per ragioni "anatomiche".
Per questo mi sto adoperando per modificare il flex dei miei RC10 con il sistema di Arnaud e la sostituzione del linguettone nero con quello rosso (più morbido).
Ho già anche provato a piegare le gambe come dici, in modo da essere "seduti". Questo metodo, oltre che essere molto dispendioso in fatto di energia muscolare, mi risulta anche scomoda e poco proficua poichè il peso non viene scaricato sulla tavola così bene come quando si piegano le gambe in asse.RicHard wrote:In realtà, puoi piegare anche fino a terra senza premere sul gambaletto:
Basta piegare ginocchia e busto...
Prova: tavola a terra sul pavimento di casa, pieghi le ginocchia ed il busto fino a toccare con il sedere i talloni, il tutto senza assolutamente premere sul gambaletto o mettete la tavola sullo spigolo..
Per questo mi sto adoperando per modificare il flex dei miei RC10 con il sistema di Arnaud e la sostituzione del linguettone nero con quello rosso (più morbido).
- con angolazioni alte lavora maggiormente il gambetto laterale mentre il flex frontale dello scarpone aiuta nella flessionerobe_vi wrote:@H2O scusa ma con lo scarpone posteriore in walkmode (parlo ti tecnica classica) come fai a trasmettere potenza in front?!
- con angolazioni sino a 45° - piatto - c'è simmetria tra trasmissione laterale e frontale e la trasmissione frontale avviene anche grazie alla pressione del piede (modulabile grazie alla mobilità del gambetto); il movimento rotazionale del corpo aiuta
- con angolazioni molto basse (sino a 38°, tipo Pureboarding) viene utilizzato cant (+) / lift (-) o piastra Unicant Burton/Ibex al posteriore in modo che utilizzando il movimento di rotazione si abbia maggior pressione sul canting.
Anche in tecnica classica la rotazione aiuta a chiudere la curva dando pressione alla lamina.
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
- QuattroAnte
- Rank 5

- Posts: 1592
- Joined: Tuesday 29 January 2008, 18:30
- Location: parabiago, MI
per avere un buon forward flex ideale per l'ec, gli scarponi vanno modificati. triste ma è cosi. E mi sono accorto che i northwave non sono da meno.robe_vi wrote:cambia solo la linguetta il resto lascia così!!! se mai prova a cambiare le molle degli upz ma non andrei a rovinare lo scarpone!
giusto stamattina ho assottigliato le linguette dei .350. un abisso rispetto a prima
Sempre e comunque pupillo di EMI
Swoard 168H
Factory Prime 7.3 200s "Radetzky"
Factory Prime 7.8 200s "Eisenhower"
Northwave .350 modded & head stratos + accs
Swoard 168H
Factory Prime 7.3 200s "Radetzky"
Factory Prime 7.8 200s "Eisenhower"
Northwave .350 modded & head stratos + accs