cavallo pazzo wrote:capita anche che il paiolo finisce in testa e il manico n'er c..o! così è più bello scendere!
Si .....scendici pure tu con quelle cose per di dietro ......se ti piace ....
Io continuo a fare senza ......
Grazie
Alla spasmodica ricerca di una "POTON OSSIGENO"..... per ora solo Burton FP 173 - Virus BD 175 - Burton Speed 178 -
vado sempre in skidding sul ripido e scendo per primo per non essere ripreso...
RicHard wrote:Al secondo "42:00" il tizio va giù in perfetta conduzione, eh?!
a quanto pare riccà quello si chiama "bodyslide". a me sti video spalmati per terra non mi fanno più ne caldo ne freddo (okkio non è polemica, è la mia visione dell'hard, rispetto per tutti! )
se della tua tecnica la prova del 9 vuoi fare
il contatto del corpo con la neve devi evitare
A me va bene tutto (anche il body-slide), ma... a 'sto punto... a che ti serve, la tavola? Buttiamoci sulla neve e ruzzoliamo (magari anche rotolando)... lo facevo a 4 anni, mi divertirei anche ora. Ma risparmierei i soldi di 5 tavole! ))
La sciolina, questi, se la passano sulle tute da neve...
L'Extremecarving è un'altra cosa! La tavola segue la sua traiettoria... la lamina morde qualcosa... il corpo segue la traiettoria della tavola... ma... nel semplice body-slide... la tavola non serve proprio... bah...
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
RicHard wrote:Bah... vedo video mooooolto strani.
Cmq... i discorsi son più semplici di quanto sembri: quando la tavola è "coerente", carica, in tenuta massima, il solco lasciato dietro è sottile e marcato (a seconda della neve).
Quando la tavola è scarica e/o priva di tenuta valida, il solco lasciato è una porcheria assurda (visto che la tavola non segue coerente l'arco di curva).
Date un'occhiata al solco che lascia la tavola e... sapete se state facendo le cose fatte bene o no.
Che poi in alcuni punti ci sia sporcizia, quello non è un problema (ovvio, sbavature che si riprendono se la tecnica è buona), ma... se tutto il solco è largo... beh... ci vuol poco a capire che diversi punti della tavola stanno seguendo traiettorie diverse con conseguente perdita di tenuta.
Quando vedo una tavola inclinata e scarica, posso già immaginare il solco che sta lasciando, così come quando vedo una tavola di raggio 10 che viene portata a fare curvoni più ampi di quel valore.
sono in parte d'accordo, molti di quelli che cercano l'inclinazione spesso dimenticano la conduzione ed è per questo che serve una buona tecnica per riuscire a coniugare questi due concetti. Una foto non contiene molta informazione riguardo alla conduzione, se non la traccia lasciata dalla lamina o il fatto che la tavola sia scarica o troppo inclinata, ma comunque mi sembra un'analisi complessa quando in realtà un video mostra facilmente se c'è questo elemento. Infatti senza alcuna conduzione la tavola prende la tangente e non gira, mentre con una conduzione parziale la tavola va in chattering e skidding in modo evidente, ed infine, in conduzione, la tavola è come su un binario e percorre la curva senza troppe sbavature... ci si fanno ovviamnte degli sconti in funzione del grado di difficoltà della pista e dalla qualità del fondo nevoso
RicHard wrote:A me va bene tutto (anche il body-slide), ma... a 'sto punto... a che ti serve, la tavola? Buttiamoci sulla neve e ruzzoliamo (magari anche rotolando)... lo facevo a 4 anni, mi divertirei anche ora. Ma risparmierei i soldi di 5 tavole! ))
La sciolina, questi, se la passano sulle tute da neve...
L'Extremecarving è un'altra cosa! La tavola segue la sua traiettoria... la lamina morde qualcosa... il corpo segue la traiettoria della tavola... ma... nel semplice body-slide... la tavola non serve proprio... bah...
RiConcordo, ma non prendiamoci troppo sul serio, è uno sport, un gioco e per imparare devi anche sbagliare. Il video precedente è una sessione o corso credo di pureboarding, e come a qualsiasi raduno ci sarà gente brava e non ... mi aspetto la stessa cosa anche per la tecnica classica.
Giustamente come dici, l'obiettivo del carving estremo non deve essere strisciare col corpo ma rimanere in conduzione ad inclinazioni estreme, anche strisciando col corpo, ma questo deve essere un elemento secondario o meglio una conseguenza dell'inclinazione estrema
@Alex: la penso esattamente così.
La carezza del corpo sulla neve come "effetto", non come "causa". Una conseguenza, non il punto da cui partire per vedere poi che succede al resto dell'insieme corpo-tavola.
Ovviamente, con le attenuanti concesse da pendenza, fondo e tutto il resto.
Il video includerà pure persone poco capaci (ed è da vedere se magari quello che ho segnalato io non è invece uno di quelli considerati capaci), ma...
...non ho dubbi sul fatto che molte persone ammireranno quel tizio perchè riesce a scendere "raso-neve" (se non avesse la tavola ai piedi, starebbe ancora più comodo!).
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Non ce la faccio più, a vedere video in cui ci sono rider che fanno una curva e basta (il 70% di questo video è così).
E' di una noia mortale: mi mette tristezza...
UNA curva. E che ci vuole, a sdraiarsi, per UNA curva?
Mi sembra come quella frase che recita
"tutti i funghi si possono mangiare...almeno una volta!".
Stessa cosa per le curve: so' tutti bravi, a fare una curva in piega. UNA. Anche uno che cade, fa una curva in piega a toccare la neve. Ma che gusto c'è?!...
Boh?!
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
io vado molto d'accordo con quest'uomo, non fosse che ultimamente non esce piu' di curva in back -e a ruota i suoi fedeli- ci andrei sempre in giro insieme . Seocndo me interpreta in pieno 20 anni di curve mentre questi minuti di filamti non li rispettano se non per mostrare che anche lui un "movimento" (followers) ce l'ha.. >ve lo p'posto io un video di Jorge nel quale si vedono dei bei movimenti. Qui la chiamerei equilibrismi in traslazione dei centri di massa piu' che conduzione,m a va bene comunque..
albertofornasier wrote:io vado molto d'accordo con quest'uomo, non fosse che ultimamente non esce piu' di curva in back -e a ruota i suoi fedeli- ci andrei sempre in giro insieme . Seocndo me interpreta in pieno 20 anni di curve mentre questi minuti di filamti non li rispettano se non per mostrare che anche lui un "movimento" (followers) ce l'ha.. la chiamerei equilibrismi in traslazione dei centri di massa piu' che conduzione,m a va bene comunque..
Albe'... ma... hai fatto il brindisi prima della mezzanotte?!
Esagerando, dico, eh?!
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots