Qualche suggerimento (forse banale) per la tenuta...
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Il piegamento è solo una conseguenza.trp7 wrote:no mi riferivo al piegamento nella foto, esageratamente inutile secondo me. lo snowboard non è il surf da onda, no?
Lo snowboard non è il surf da onda...ma nasce dal surf da onda! Ci sono vari modi di interpretare lo snowboard e questo sito ne è un esempio, ed una validissima opportunità per parlarne e farne le diverse valutazioni; quello della foto da un'interpretazione "surf style", "multipurpose" come la definisce, con un settaggio soprattutto comodo e nello stesso tempo efficace grazie all'utilizzo del movimento rotazionale come avviene nel surf da onda (ed anche nell'EC).
Anche il piegamento della foto qui allegata lo consideri esageratamente inutile?
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Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
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beh, nella seconda foto le condizioni sono diverse, la velocità è superiore, la tavola è più alta sullo spigolo, il corpo più dentro la curva e di conseguenza l'abbassamento del baricentro tramite forte piegamento per avere miglior controllo della lamina. niente da dire a joerg ma il suo mi sembra più un esercizio di stile
era uno che era nato per fare snowboard ...H2O wrote:asnow wrote:E soprattutto quello della seconda foto era il Ciandoconfermo ..... e comunque era già uno che ammorbidiva gli scarponi ......
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Silberpfeil 162 (un giocattolo)
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Tropical Tube 175 cap
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Spettacolare e molto aggressivo ma la mia domanda è : questo piagamento puoi farlo solo in SG o anche per chiudere le curve ad S sul duro? IO ho il problema che sulle "lastre" se provo a mettere la mano a terra o mi strofina il ginocchio quando sono sulla diagonale in fase di chiusua curva mi parte la tavola da sotto 

- ziliotto71
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Pagherei per riuscire a piegarmi la metà di questi qua!
Sabato e domenica due ragazzini di 60' anni
si sono dedicati ad insegnare ad un neonato di 40' anni (il sottoscritto) ad andare giù, e per giù non intendo in fondo alla pista, ma giù con le ginocchia! Risultato: ho capito perchè non mi facevano mai male le gambe! Rimanevo sempre bello dritto e le gambe non lavoravano..... ovviamente il mio "stile" faceva esageratamente c...re
Ora, non ho di sicuro imparato ad andare giù con stile, ma ho scoperto che non è la mano che deve avvicinarsi alla neve, ma la neve che si avvicina molto di più alla mano!!!!!!!!
inoltre, allacciandomi alla discussione, considerando quanto male fanno i muscoli superiori di entrambe le gambe, ne deduco che si piegano tutte e due..... magari quella davanti si piega a 90° e quella dietro più o meno a 45°........

Sabato e domenica due ragazzini di 60' anni


Ora, non ho di sicuro imparato ad andare giù con stile, ma ho scoperto che non è la mano che deve avvicinarsi alla neve, ma la neve che si avvicina molto di più alla mano!!!!!!!!

inoltre, allacciandomi alla discussione, considerando quanto male fanno i muscoli superiori di entrambe le gambe, ne deduco che si piegano tutte e due..... magari quella davanti si piega a 90° e quella dietro più o meno a 45°........

- krinettos
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ziliotto71 wrote: Sabato e domenica due ragazzini di 60' annisi sono dedicati ad insegnare ad un neonato di 40' anni (il sottoscritto) ad andare giù, e per giù non intendo in fondo alla pista, ma giù con le ginocchia!
Visto che è un problema comune ad un po' di gente, me per primo, che tipo di esercizi ti hanno fatto fare??
- Paolo -
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- ziliotto71
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Nulla di speciale, hanno usato la cosa più semplice.... si andava giù insieme, 4 curve e ci si fermava. Ad ogni sosta mi dicevano la stessa cosa. SIEDITI SUI SCARPONI!!!!! finchè l'ho capita...krinettos wrote:ziliotto71 wrote: Sabato e domenica due ragazzini di 60' annisi sono dedicati ad insegnare ad un neonato di 40' anni (il sottoscritto) ad andare giù, e per giù non intendo in fondo alla pista, ma giù con le ginocchia!
Visto che è un problema comune ad un po' di gente, me per primo, che tipo di esercizi ti hanno fatto fare??



News. Idee derivanti dalla pratica e da alcuni consigli/libri.
Primo. Sembrerà una banalità o una stupidaggine ma è importante mantenere il busto sempre leggermente piegato in avanti e le gambe sempre un pochino piegate, in una posizione dinamica e aggressiva allo stesso tempo. Rimanere in posizione di base dritti come pali non va bene. Provate, il controllo della tavola è aumentato in tutte le fasi della curva e l'assorbimento delle asperità del terreno sono aumentati in maniera superiore alle mie aspettative.
Secondo. Su pendenze forti e/o piste strette è importante un cambio lamina velocissimo. Come fare? Un sistema che ho provato io (e che ho "scoperto" guardando uno "bravo" all'opera e successivamente avendone conferma su un libro di tecnica) è semplicemente fare una "mezza distensione". In altre parole, distendere quel tanto che serve a togliere peso da una lamina e portarlo sull'altra. In questo modo il baricentro rimarrà sempre comunque basso e i suoi movimenti sopra-sotto saranno limitati, con conseguente maggiore stablità e notevole aumento di velocità nel cambio lamina. Se ci pensate bene è esattamente il cosiddetto Cross-Through ovvero un misto di cross under e cross over. La sensazione è che la tavola, nel cambio lamina, ti passa sotto, nonostante tu stia facendo il classico piegamento-distensione e NON Extreme Carving. Diciamo che c'è un po' di EC anche in tecnica classica.
Primo. Sembrerà una banalità o una stupidaggine ma è importante mantenere il busto sempre leggermente piegato in avanti e le gambe sempre un pochino piegate, in una posizione dinamica e aggressiva allo stesso tempo. Rimanere in posizione di base dritti come pali non va bene. Provate, il controllo della tavola è aumentato in tutte le fasi della curva e l'assorbimento delle asperità del terreno sono aumentati in maniera superiore alle mie aspettative.
Secondo. Su pendenze forti e/o piste strette è importante un cambio lamina velocissimo. Come fare? Un sistema che ho provato io (e che ho "scoperto" guardando uno "bravo" all'opera e successivamente avendone conferma su un libro di tecnica) è semplicemente fare una "mezza distensione". In altre parole, distendere quel tanto che serve a togliere peso da una lamina e portarlo sull'altra. In questo modo il baricentro rimarrà sempre comunque basso e i suoi movimenti sopra-sotto saranno limitati, con conseguente maggiore stablità e notevole aumento di velocità nel cambio lamina. Se ci pensate bene è esattamente il cosiddetto Cross-Through ovvero un misto di cross under e cross over. La sensazione è che la tavola, nel cambio lamina, ti passa sotto, nonostante tu stia facendo il classico piegamento-distensione e NON Extreme Carving. Diciamo che c'è un po' di EC anche in tecnica classica.

- Francesco -
Tropical Tube custom 170, F2 RS 183 World Cup, F2 Silberpfeil 172, F2 Race Titanium, Deeluxe Indy, Deeluxe Suzuka.
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