asnow wrote:No, è un movimento coordinato, mentre ruoto contemporaneamente inizio e proseguo la flessione.
In flessione scarichi e se fletti derapi.
Dovresti flettere e poi quando premi sulle gambe inizi la rotazione, che praticamente è contemporanea con la pressione che vai ad esercitare sulle lamine. Ma probabilmente con la PJ si va diversamente
asnow wrote:
A secco, posizione come si fossi sulla tavola, se oscilli in avanti e ruoti le spalle, il bacino e le anche seguono. Ho provato adesso. Probabilmente effettuiamo movimenti diversi in pista, tu parti dal piegamento della gambe e poi fai seguire la rotazione, io l'inverso (di questo son certo).
Ho provato a fare come dici ma la rotazione dell'anca è limitata se non si spostano anche le ginocchia.
Io faccio ruotare il bacino con le ginocchia e con la contemporanea rotazione delle spalle.
Di più nin zò.
Pantans wrote:Il discorso è molto interessante. Anzi sarebbe bello mantenerlo più che altro concentrato sulla tecnica, sull'uomo, più che sull'attrezzatura.
Io ad esempio ho migliorato molto il front ma ho ancora dei limiti in back poiché tendo a spezzare di anca senza piegare correttamente le gambe. Mi spiego... spezzando di anca ho un buon ingresso curva perché la tavola entra subito ... ma può capitare su neve difficile di non riuscire ad ammortizzare bene in curva con risultati facilmente prevedibili. Mi serve un esercizio per sedermi correttamente in back e riposrtare il busto in avanti... Il sistema Richard di prendere la lamina potrebbe essere un ottimo esercizio a cui avevo pensato ma per pigrizia mai messo in pratica Mi sa che è arrivato il momento....
Inoltre ho visto che per chiudere correttamente le curve è essenziale che si usino entrambe le gambe. Facciamo il caso del front, se spingo solo (o troppo) sullo scarpone posteriore avrò difficoltà a chiudere, mentre se spingo su entrambi controllo molto meglio la curva. Poi ho scoperto che posizioni "estreme" forzate, non servono a molto. E' molto meglio andare il più possibile naturali sulla tavola cercando di sentire lo spigolo e fare un buon piegamento...
e il peso... ho visto che tenerlo centrato è la cosa migliore, a meno che non si voglia dare un input particolare alla tavola. Arretrando si accelera e si ha difficoltà a chiudere, avanzando si frena ma si rischia di perdere la coda. Queste alcune delle mie esperienza fin'ora...
Questo post può essere ottimo per scrivere i propri progressi (o problemi) e darsi una mano a vicenda...
per il back alla Pisoni per rimediare a quel discorso di "spezzare di anca" fatti qualche pista con le mani dietro la schiena e facendo un movimento di pendolo.. il piegamento in curva lo dovresti iniziare solo verso il punto di massima pendenza in maniera dolce e graduale!
provato anche questo...
Comunque hai ragione l'inizio a "pendolo" è necessario. E' il cosiddetto effetto ribaltante, ovvero il centro di massa (bacino) si sposta sulla lamina che deve fare la curva, ma senza spezzare. Ma una cosa è dirlo, altra è farlo
P.s. per spezzare intendo andare avanti con l'anca mantenendo le gambe distese. Al contrario il fatto di riportare il busto in avanti per equilibrare la "seduta" è normale.
sisi avevo visto una tua foto profilo del forum dove avevi il busto spezzato! o forse era su qualche foto di qualche camp non mi ricordo!
RicHard wrote:
Ehm...e chi l'ha detto? Classica non significa necessariamente antica...
con rotazione intendo chiudere la spalla in front ad esempio!
é una delle possibili cose da fare ma...definire la rotazione indispensabile in tecnica classica mi sembra eccessivo...
è indispensabile chiudere in front/aprire in back la spalla se si vuole chiudere bene una curva in tecnica classica pisoni.. con chiudere bene intendo che la tavola stringe per bene!
trovo più difficile dirlo che farlo!
"è indispensabile chiudere in front/aprire in back la spalla se si vuole chiudere bene una curva in tecnica classica pisoni.. con chiudere bene intendo che la tavola stringe per bene!
trovo più difficile dirlo che farlo!"
Per quanto ho imparato io, non é affatto indispensabile, anzi... La curva si chiude bene anche senza rotazione e si economizza sui movimenti....
La rotazione, se non parliamo di ec, mi sembra piú da tecnica antica che classica... Fatico a vederne l'utilità. Se poi la si applica prima di aver messo davvero bene la tavola sullo spigolo,é dannosissima per la tenuta...
:/
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Boh, io non credo che iniziare la rotazione prima di andare in lamina vada a togliere tenuta. Difatti questo succede se la rotazione si fa a gambe distese. La tavola cosi derapa perche ha l'impuso a girare ma non ha pressione sulla lamina per farlo.
Quindi il segreto sono sempre le gambe. Sia in classica che in ec.
In classica si cambia lamina distesi e solo poi si inizia piegamento e rotazione (per chi usa la rotazione)
in ec ci si flette, si ruota completamente e solo quando la lamina è cambiate si da pressione distendendo le gambe.
Sempre e comunque pupillo di EMI
Swoard 168H
Factory Prime 7.3 200s "Radetzky"
Factory Prime 7.8 200s "Eisenhower"
Northwave .350 modded & head stratos + accs
ragazzi per quanto riguarda la tecnica classica mi sembra ci sia un po' di confusione riguardo a cosa bisogna ruotare.
innanzitutto posizione di partenza: ginocchia, bacino e spalle in direzione degli scarponi
per quanto riguarda serpentina e scodinzolo condotti, situazioni in cui non si chiudono le curve, la rotazione è un movimento che non serve, si rimane in direzione degli scarponi
nelle curve concatenate condotte ("a chiudere" per intenderci) è il busto che accompagna la tavola nella curva, quindi ruota. ma solo il busto e non il bacino e le ginocchia, altrimenti non si è più in asse. immaginate una curva back: ruotare il bacino nel mezzo della curva significa uscire di anca. stessa cosa in front
in ultimo, la rotazione non deve essere una "overrotazione" ma il movimento giusto per aiutare la tavola a chiudere la curva
le foto di pisoni nel topic di kurtsk8 (e anche tutto il topic ) sono molto dimostrative
RicHard wrote:"è indispensabile chiudere in front/aprire in back la spalla se si vuole chiudere bene una curva in tecnica classica pisoni.. con chiudere bene intendo che la tavola stringe per bene!
trovo più difficile dirlo che farlo!"
Per quanto ho imparato io, non é affatto indispensabile, anzi... La curva si chiude bene anche senza rotazione e si economizza sui movimenti....
La rotazione, se non parliamo di ec, mi sembra piú da tecnica antica che classica... Fatico a vederne l'utilità. Se poi la si applica prima di aver messo davvero bene la tavola sullo spigolo,é dannosissima per la tenuta...
:/
ho parlato di chiudere la curva.. verso il punto di massima pendenza inizi la flessione graduale e poi chiudi con la spalla! mi posti un tuo video gentilmente?! più avanti te ne farò vedere uno mio!
comunque vediti il topic di sulla tecnica classica così capisci tutto cosa intendo fai prima!
robe_vi wrote:ho parlato di chiudere la curva.. verso il punto di massima pendenza inizi la flessione graduale e poi chiudi con la spalla! mi posti un tuo video gentilmente?! più avanti te ne farò vedere uno mio!
comunque vediti il topic di sulla tecnica classica così capisci tutto cosa intendo fai prima!
I miei video sono sul forum da un anno...
Se li ritrovo, ti posto il link.
Aspetto di vederne uno tuo, almeno capisco meglio cosa intendi...
Vado a vedere il topic sulla tecnica classica... chissà che io non capisca qualcosa in più sulla rotazione che, continuo a dirlo, per me non è assolutamente necessaria...
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
trp7 wrote:ragazzi per quanto riguarda la tecnica classica mi sembra ci sia un po' di confusione riguardo a cosa bisogna ruotare.
innanzitutto posizione di partenza: ginocchia, bacino e spalle in direzione degli scarponi
per quanto riguarda serpentina e scodinzolo condotti, situazioni in cui non si chiudono le curve, la rotazione è un movimento che non serve, si rimane in direzione degli scarponi
nelle curve concatenate condotte ("a chiudere" per intenderci) è il busto che accompagna la tavola nella curva, quindi ruota. ma solo il busto e non il bacino e le ginocchia, altrimenti non si è più in asse. immaginate una curva back: ruotare il bacino nel mezzo della curva significa uscire di anca. stessa cosa in front
in ultimo, la rotazione non deve essere una "overrotazione" ma il movimento giusto per aiutare la tavola a chiudere la curva
le foto di pisoni nel topic di kurtsk8 (e anche tutto il topic ) sono molto dimostrative
Trp, famme capi': il busto che ruota, ruota solidale con la tavola o ruota più di essa?
_RicHard
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QuattroAnte wrote:Boh, io non credo che iniziare la rotazione prima di andare in lamina vada a togliere tenuta. Difatti questo succede se la rotazione si fa a gambe distese. La tavola cosi derapa perche ha l'impuso a girare ma non ha pressione sulla lamina per farlo.
Appunto. Se la tavola non l'hai messa sullo spigolo, gambe tese o piegate, la rotazione ruota la tavola (è la curva base che si insegna ai principianti).
Dunque, gambe piegate o dritte, se la tavola non è sullo spigolo, la rotazione è a mio parere controproducente (se l'obiettivo è condurre una curva).
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
robe_vi wrote:mi posti un tuo video gentilmente?! più avanti te ne farò vedere uno mio!
Trovato...
Questo è uno dell'anno scorso. Considera che ero su una pista nera piuttosto duretta (si vede dalla poca neve che si alza), fatta in conduzione (non c'è derapata).
La rotazione non c'è. La mano anteriore che tocca la neve è per fare il cretino ma, se guardi la spalla, non ruota (è solo la mano che si butta dentro).
Attendo di vedere un tuo video per capire meglio cosa intendi...
Un saluto.
Ho rivisto il post della tecnica classica.
Torno a dire che, secondo me, il busto non ruota ma SEMBRA che ruoti perchè è il braccio anteriore ad aprirsi o chiudersi (la spalla, però, rimane dov'è). Se guardate la spalla corrispondente, non mi sembra che chiuda... anzi, le spalle sembrano orientate nella direzione degli attacchi per l'intera curva. Molto visibile specialmente sul front.
Un saluto...
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
RicHard wrote:Ho rivisto il post della tecnica classica.
Torno a dire che, secondo me, il busto non ruota ma SEMBRA che ruoti perchè è il braccio anteriore ad aprirsi o chiudersi (la spalla, però, rimane dov'è). Se guardate la spalla corrispondente, non mi sembra che chiuda... anzi, le spalle sembrano orientate nella direzione degli attacchi per l'intera curva. Molto visibile specialmente sul front.
Un saluto...
Io non riesco più a trovarlo, metti il link per favore? Grazie.
SG Full Race Pro Team 170
SG Full Carve 175
f2 race titanium
robe_vi wrote:mi posti un tuo video gentilmente?! più avanti te ne farò vedere uno mio!
Trovato...
Questo è uno dell'anno scorso. Considera che ero su una pista nera piuttosto duretta (si vede dalla poca neve che si alza), fatta in conduzione (non c'è derapata).
La rotazione non c'è. La mano anteriore che tocca la neve è per fare il cretino ma, se guardi la spalla, non ruota (è solo la mano che si butta dentro).
Attendo di vedere un tuo video per capire meglio cosa intendi...
Un saluto.