Silber wrote:Ric, sono d'accordo che le sensazioni siano importanti in un ambiente dove è difficile misurare, ma c'è differenza tra Opinioni e Impressioni (che presuppone l'aver provato un attrezzo).
Mi risulta comunque ilare pensare che una società sportiva seria conduca lo sviluppo dei materiali da gara basati su opinioni piuttosto che su test oggettivi.
Dubito che Jay Jay si sia presentato ai cancelletti con un attrezzo piastrato mai provato perchè in base alla sua opinione andava meglio con la piastra che senza. Scommetto piuttosto che si sarà fatto un elevato numero di discese per verificare i tempi sullo stesso percorso con e senza piastra. Quantomeno io avrei fatto così.
Peraltro più di una volta io stesso mi sono sentito dire da altri che scendevo meglio con una tavola piuttosto che con un'altra, quando in realtà a me sembrava il contrario. Le Impressioni purtroppo sono spesso falsate dai sensi umani (vedi ennemila esempi di illusione ottica etc).
Quindi ancora, se ti chiedo se va meglio una tavola rispetto ad un altra, mi piacerebbe sapere in cosa si traduce : 1 secondo in meno sui pali? 1 cm in meno da terra? 5km/hr in più di velocità massima?
Se poi il giudizio su di una tavola si esprime, in termini roosveliani, che la miglior tavola è quella che ti fa divertire di più, allora condivido il concetto di OPINIONE soggettiva. E, visto che forse tutto sommato è così, ci troviamo d'accordo.

Silber, il discorso è nato dal fatto che qualcuno sosteneva l'impossibilità, a meno di non voler passare per spara-cazzate, di reputare valida una cosa per poi reputarne valida (successivamente) un'altra.
L'esempio del podio era per spiegare che anche chi poi porta risultati tangibili (che potrebbero non essere quelli ricercati da molti ma sicuramente dagli atleti che gareggiano) cambia produzione/strategia/idea/valutazione: fa parte del progresso.
Il podio è un esempio di UNO dei parametri che si possono prendere per valutare una tavola ma soprattutto è un esempio di come, anche cambiando idea, si può migliorare (anzi... a mio parere... si migliora SOLO se si cambia idea, altrimenti si rimane dove si è).
Quando dicevo che, cercando un parametro di valutazione oggettivo, non se ne veniva mai fuori, intendevo proprio quello che hai espresso tu con l'esempio di te che vai con due tavole e, mentre i tuoi amici ti dicono che vai meglio con una, tu ti preferisci con l'altra.
Come ne esci?
Per questo, solo di opinioni, si può parlare.
Se poi queste opinioni sono supportate da impressioni (tue o di altri), tanto meglio.
Ricordiamoci però che le impressioni potrebbero trarti in inganno più delle opinioni perchè... è vero che, se sono le tue, derivano dal fatto che hai provato l'oggetto in questione ma... c'è anche il rischio che tu ("tu" generico) possa non saperlo usare come andrebbe usato e... in quel caso... ti convinceresti di qualcosa che in realtà non è come lo percepisci.
Quella tavola potrebbe essere il massimo che c'è e... potrebbe esserlo anche per te se solo la sapessi usare bene.

Dunque... w le sperimentazioni ed i cambi di programma.
Troppo spesso la testardaggine viene dipinta positivamente come coerenza.
Ma rimane testardaggine e... se il mondo va avanti... a volte, rimanere ancorati alle proprie convinzioni può portarci alla fine.
