beh, di sicuro nei camp di Cesare c'è un altro spirito, molto più di apprendimento e molto meno festaiolo, per lo meno mentre si è in pista ... oltretutto, ai camp di solito siamo hardbooter full-time o quasi. lì a giudicare dalle tavole che si intravedono molti l'hard lo hanno preso ai tempi di Marciandi e lo usano giusto per il memorial ...
stesso discorso per l'ECS di La Thuile ... sono modi diversi di organizzare un evento, ma nell'arco della stagione ci stanno entrambi ... parere personale ...
Niente
Moderators: fivat, rilliet, Arnaud, nils, Silber, Alex
L'Hardbooters Day è sostanzialmente una carnevalata, ma al Ciando sarebbe senz'altro piaciuto lo stile e l'atmosfera dell'evento in linea con il suo carattere sempre allegro, ironico e pronto a far festa quando ce ne fosse l'occasione. Non è stata senz'altro ideata con l'idea del raduno serioso od esibizione tecnica. Tra l'altro quest'anno ho visto che la "pseudo gara" l'hanno fatta sulla pista più piatta che ci sia al Plan Checrouit, quella che viene utilizzata anche per le lezioni ai principianti ai primi passi i quali vengon fatti risalire a spina di pesce o scaletta, se con sci, od a piedi se con snowboard ed infatti dalle foto del sito si vede che i partecipanti alla "gara" risalgono a piedi il pendio con la tavola di traverso sulla schiena. La presenza di Tomba forse è dovuta all'amicizia con le sorelle del Ciando che entrambe sono state campionesse di sci ed una, mi sembra Silvia, ha partecipato alle Olimpiadi di Albertville nella specialità Freestyle Gobbe. 
