Ieri ho provato a fare qualche curva sulla neve ghiacciata con la mia giallona in pendio medio.
Il problema e' che la tavola non teneva lo spigolo e andava via in derapata emettendo il solito simpatico "CRRRRRRR.....".
Quindi : come si fa per andare bene su ghiaccio?
Non neve dura, ghiaccio.
Tecnica su neve ghiacciata.
Moderators: fivat, rilliet, Arnaud, nils, Silber, Alex
Re: Tecnica su neve ghiacciata.
Tecnica PERFETTA e posizione pronta a recuperare le SICURE perdite di tenuta.Cecco wrote:Ieri ho provato a fare qualche curva sulla neve ghiacciata con la mia giallona in pendio medio.
Il problema e' che la tavola non teneva lo spigolo e andava via in derapata emettendo il solito simpatico "CRRRRRRR.....".
Quindi : come si fa per andare bene su ghiaccio?
Non neve dura, ghiaccio.
Se c'era il consiglio sintetico e risolutivo per la domanda che hai posto, forse il 90% dei post "hard" nei forum non esisteva.

_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
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"buon piegamento" significa piegare tanto le ginocchia per stare centrati col peso sulla tavola?trp7 wrote:ci vuole tecnica e buon piegamento.
Forse il mio errore e' stato proprio quello.trp7 wrote:non devi essere aggressivo in entrata di curva ma fluido e devi sentire la lamina.
Entravo in curva troppo deciso.
Ho anche provato a spingere di gambe per cercare di piegare la tavola ma era peggio che andar di notte.
In queste situazioni, quanto gioca l'angolo della lamina?
Potrebbe aiutare avere una lamina a 88?
Ancora una cosa: l'angolazione sulla neve del rider incide sulla tenuta?
Nel senso, sul ghiaccio si puo' piegare parecchio oppure e' meglio essere cauti e fare la curva "in piedi"?
Buon piegamento significa piegare e distendere abbastanza (ED AL MOMENTO GIUSTO, non troppo presto per poi lasciare la tavola scarica) rimanendo morbidi sulle gambe (se le irrigidisci, non ammortizzano più nulla).Cecco wrote:"buon piegamento" significa piegare tanto le ginocchia per stare centrati col peso sulla tavola?
Potrebbe aiutare. Ma... il 95% del lavoro lo fa la tecnica.Cecco wrote: Forse il mio errore e' stato proprio quello.
Entravo in curva troppo deciso.
Ho anche provato a spingere di gambe per cercare di piegare la tavola ma era peggio che andar di notte.
In queste situazioni, quanto gioca l'angolo della lamina?
Potrebbe aiutare avere una lamina a 88?
L'angolazione del rider è una delle variabili, così come l'inclinazione del rider, così come l'inclinazione della tavola, etc...Cecco wrote: Ancora una cosa: l'angolazione sulla neve del rider incide sulla tenuta?
Nel senso, sul ghiaccio si puo' piegare parecchio oppure e' meglio essere cauti e fare la curva "in piedi"?
Il ghiaccio (ma basta la neve durissima) è importante perchè evidenzia tutte le cavolate che facciamo. Quello non perdona NULLA.
Per questo, occorrerebbe essere il più precisi possibile anche su una azzurra.
_RicHard
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