Tecniche da Race -OPINIONI-

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alegat
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Tecniche da Race -OPINIONI-

Post by alegat » Thursday 1 October 2009, 22:02

Buonasera Signori...
Visto l'avvicinarsi della nostra stagione preferita.. volevo accendere una interessante discussione.. pondendo una domanda, prettamente relativa alla tecnica da Race.

Secondo voi.. è più performante una tecnica di tipo classico (perfettamente presentata da Kurstsk8 in qualche post precedente) oppure qualche altra tecnica personalizzata.

Visto che chi frequenta questo forum, lo fa prevalentemente per passione.. sarebbe carino che oltre all'opinione ci venisse data anche la relativa motivazione.. e perchè no.. in caso di tecniche personalizzate (vedi George, Sigi G. etc.) magari anche una breve illustrazione che almeno si avvicini a quella davvero bella (a mio avviso) fatta da Kurstk8 .

Grazie.
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codighel
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Post by codighel » Thursday 1 October 2009, 22:24

buona idea... :bravo: ...ci vorrà tempo,ma prima o poi ci si riuscirà
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Post by Alex » Thursday 1 October 2009, 23:30

senza essere un guru del settore, immagino che una tecnica di base, intendo la classica (per l'utilizzo dello snowboard) abbia una visione a 360 gradi e quindi sia concepita tenendo conto dell'utilizzo dello snowboard in svariate condizioni, preservano (come ha suggerito più volte Pisoni) anche l'integrità del rider. Ma come si dice, il fine giustifica i mezzi e in ambito puramente Race immagino che ci siano variazioni della tecnica classica più efficaci perchè non tengono conto di tutta una serie di movimenti e situazioni che non sussistono in un tracciato di gara...
Probabilmente ogni rider con l'esperienza e (col cronometro) costruisce la sua tecnica partendo dalla classica :wink:
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Kallo
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Post by Kallo » Friday 2 October 2009, 0:34

mah ...
IMO Rabanser insegna che in gara quello che conta è il tempo finale ...
ti posso fare un paragone col judo ... alla fine, chi vince le medaglie di solito fa un (tecnicamente) pessimo judo con una fisicità pazzesca ... immagino che con le debite proporzioni valga lo stesso con la tavola ...
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Pantans
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Post by Pantans » Friday 2 October 2009, 0:42

Alex wrote:Probabilmente ogni rider con l'esperienza e (col cronometro) costruisce la sua tecnica partendo dalla classica :wink:
Esatto.
Ce lo ha spiegato perfettamente Pisoni nell'altro post e più che sentircelo dire dall' attuale direttore tecnico/allenatore della nazionale italiana di snowboard non so proprio a chi altro chiedere...

a sto punto se si riesce a far intervenire Georg o Sigi o qualche altro maestro/atleta da voi preferito penso che sul forum saremmo tutti daccordo a sentire quello che dice, anzi non vedremmo l'ora di poter avere qualche informazione in più. Io c'ho sempre un 20-30 domandine tecniche pronte per l'occasione 8)

Personalmente, non essendo io un maestro, posso solo portare la mia esperienza personale, ovvero che passando da una surfata più frontale e d'anca ad una più rispettosa delle mie articolazioni ho avuto due risultati estremamente evidenti:
1) maggiore efficacia e controllo dell velocità, un'altro tipo di approccio alla tavola, sia hard che soft (e vi assicuro che l'una completa l'altra). Netto miglioramento nel chiudere le curve soprattutto.
2) i dolori forti d'anca che spesso, dopo aver surfato, mi costringevano a dover prendere addirittura degli antidolorifici, adesso sono spariti del tutto.

Per questi due motivi sono assolutamente convinto che sia una tecnica valida e che sia giusto far conoscere, essendo quella che poi viene insegnata dalla grandissima maggioranza dei maestri in Italia.
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Post by codighel » Friday 2 October 2009, 7:48

Mi pare Che ci sia perecchia confusione in
merito.è vero Che come menzionato da alcuni il fine giustifica I mezzi....ma decisemte fuori luogo il paragone sul "judo"...perché ciò Che premia il cronometro è la perfezione Della surfata,ovvero,massima velocità,controllo e precisione...l'insieme di questi elenti portano al risultato.non sò se qualcuno di voi ha Mai osservato ad esempio Benjamin karl,ecco lui è il perfetto esempio di una tecnica vincente...sempre sul FILO,più veloce degli altri,bello da vedersi,fluido,composto e molto eretto col busto Che per riagganciarmi alla spiegazione di Pisoni....minimizzando carichi e torsioni sulla schiena....errore Che mooolti fanno,caricando tutto il peso avanti e stando curvi come "raccoglitori nelle risaie"
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Post by codighel » Friday 2 October 2009, 7:59

Poi il discorso é questo,race o non race,pali o campo libero la tecnica è univoca,...nel senso che una surfata efficace dà sicurezza in ogni tipo di situazione e di condizione nevosa.poi il Palo a mio avviso aiuta molto,perché costringe ad un timing preciso Ed a non perdere tempo stando sulla Curva per giorni...spesso perdendo grip e velocità.difatti chi di voi ha provato il palo si sarà reso conto di quanto tutto risulti piú facile poi in campo libero.
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Post by Alex » Friday 2 October 2009, 10:25

codighel wrote:Mi pare Che ci sia perecchia confusione in
merito.è vero Che come menzionato da alcuni il fine giustifica I mezzi....ma decisemte fuori luogo il paragone sul "judo"...perché ciò Che premia il cronometro è la perfezione Della surfata,ovvero,massima velocità,controllo e precisione...l'insieme di questi elenti portano al risultato.non sò se qualcuno di voi ha Mai osservato ad esempio Benjamin karl,ecco lui è il perfetto esempio di una tecnica vincente...sempre sul FILO,più veloce degli altri,bello da vedersi,fluido,composto e molto eretto col busto Che per riagganciarmi alla spiegazione di Pisoni....minimizzando carichi e torsioni sulla schiena....errore Che mooolti fanno,caricando tutto il peso avanti e stando curvi come "raccoglitori nelle risaie"
Per quanto l'intervento di @kallo sia "estremo" nei confronti di chi pratica judo agonistico , ad esempio io come insegnante avevo l'olimpionica Cinzia Cavazzuti e posso garantire che tecnicamente è di una precisione incredibile, di una tecnica sopraffina ma lei stessa faceva notare che le tecniche usate in gara si discostano molto dalla teoria e sono decisamente più grezze, tanto che la "forza" che è un elemento che non dovrebbe essere importante, in gara diventa fondamentale.
Ora credo sia innegabile che anche nelle gare di snowboard spesso la tecnica diventi molto più approssimativa, perchè le linee che si descrivono non sono più continue ed infatti si vedono spesso dei cambi dove la tavola per impostare la curva successiva viene fatta girare mentre è ancora in aria, come ad esempio la crassica alzata di coda, derapate , controrotazione, ecc. sono tutti elementi che spesso fanno parte di una gara perchè il fine giustifica i mezzi. Chiaro che chi è in grado di essere più pulito e preciso degli altri anche su un circuito di gara, probabilmente riesce anche ad essere più veloce... ma rimane il fatto che ( a mio parere ) nella didattica dello snowboard l'allenamento tra i pali deve essere un elemento aggiuntivo e non primario :wink:
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Post by Alex » Friday 2 October 2009, 10:42

Kallo wrote:mah ...
IMO Rabanser insegna che in gara quello che conta è il tempo finale ...
Su questo faccio una "dovuta" precisazione, nel senso che ho avuto il piacere di partecipare ad una lezione di Rabanser e devo dire che (anche se in veste di convinto extreme carver) il suo metodo di insegnamento è "ecceziunale veramente" e, come si potrebbe "erroneamente" pensare, non cura solo l'aspetto agonistico ma soprattutto quello tecnico "e" in campo aperto.
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Post by Kallo » Friday 2 October 2009, 11:44

[OT] alex, sei ancora judoka o ormai ti dedichi solo all'EC? dai, che qualche volta ci si da quattro sane legnate sul tatami ... :lol: :lol: :lol:
quanto alla mia "estremizzazione" sul judo, Maddaloni docet ...
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Post by alvin75 » Friday 2 October 2009, 12:05

codighel wrote: ,...nel senso che una surfata efficace dà sicurezza in ogni tipo di situazione e di condizione nevosa.poi il Palo a mio avviso aiuta molto,perché costringe ad un timing preciso Ed a non perdere tempo stando sulla Curva per giorni...spesso perdendo grip e velocità.difatti chi di voi ha provato il palo si sarà reso conto di quanto tutto risulti piú facile poi in campo libero.
Anch'io confermo per mia esperienza che il "palo" (classico da gara) serve senza necessariamente fare una gara, però ti impegna cercare di girare lì, in quel punto preciso. Successivamente in campo libero io mi ritrovo ad vere + padronanza del mezzo.
Secondo me se in gara ci sono delle sbavature sono dovute al fatto che sei al limite perciò devi recuperare possibili errori prima possibile (il cronometro va avanti) e quindi non sei proprio "tecnico" nel recupero.
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Post by Alex » Friday 2 October 2009, 12:18

Kallo wrote:[OT] alex, sei ancora judoka o ormai ti dedichi solo all'EC? dai, che qualche volta ci si da quattro sane legnate sul tatami ... :lol: :lol: :lol:
quanto alla mia "estremizzazione" sul judo, Maddaloni docet ...
vade retro saragat... anche se hai i capelli lunghi e ricci io mi rotolo sul tatami solo con persone di sesso femminile :D
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Post by Kallo » Friday 2 October 2009, 12:20

il solito suino ... e comunque, i capelli li ho tagliati ... :lol:
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Post by Pantans » Friday 2 October 2009, 12:38

codighel wrote:Mi pare Che ci sia perecchia confusione in
merito.è vero Che come menzionato da alcuni il fine giustifica I mezzi....ma decisemte fuori luogo il paragone sul "judo"...perché ciò Che premia il cronometro è la perfezione Della surfata,ovvero,massima velocità,controllo e precisione...l'insieme di questi elenti portano al risultato.non sò se qualcuno di voi ha Mai osservato ad esempio Benjamin karl,ecco lui è il perfetto esempio di una tecnica vincente...sempre sul FILO,più veloce degli altri,bello da vedersi,fluido,composto e molto eretto col busto Che per riagganciarmi alla spiegazione di Pisoni....minimizzando carichi e torsioni sulla schiena....errore Che mooolti fanno,caricando tutto il peso avanti e stando curvi come "raccoglitori nelle risaie"
E che ci vuoi fare...non siamo mica tutti dei perfetti atleti/dimostratori della tecnica perfetta, sennò staremmo ad allenare noi le squadre o a fare le gare. La realtà è che molti errori, da quando sono seguito da qualcuno che mi corregge, li ho eliminati e cosa più importante so dove andare ad agire adesso, anche per conto mio al fine di eliminare il più possibilie le posizioni ed i movimenti errati che avevo acquisito durante il fai da te.

Sembra che tu conosca molto bene la tecnica race, sicuramente ti sarai allenato anche con persone di livello o hai fatto gare. Sei hai qualche tuo video in azione... magari ci può essere utile per prendere spunto ed affinare la nostra tecnica...
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Post by codighel » Friday 2 October 2009, 12:59

Se sei soddisfatto e credi in quello Che stai ottenendo è perfetto,soprattutto se ti diverti.quanto a me non sono affatto un professionista,sono solo molto apassionato e abbastanza allenato.partiró in settimana per fare una decina di giorni In Ghiacciaio...appera riuscirò posteró qualcosa di "fresco"
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