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RicHard
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Post by RicHard » Thursday 30 July 2009, 22:05

Alex wrote: Dici giustamente che più fai la curva stretta più aumenta la centrifuga, ma se per contrastare la centrifuga metti altro carico rischi di generare ulteriore centrifuga. Io la vedo meglio in questo modo: maggiore è la pressione che metti sulla lamina, e maggiore è la riduzione del raggio di curvatura della tavola stessa e, in consegenza a questo, sarà anche maggiore la forza centripeta che viene generata, in quanto la forza centripeta( o -centrifuga) è inversamente proporzionale al raggio di curvatura... tutto questo è vero fin tanto che il collegamento lamina->neve non si rompe. Purtroppo il rider non può decidere come scomporre il vettore della forza che genera pressione, e come detto in precedenza, tale pressione/forza si può scomporre in due componenti: una parallela alla pista ed una verticale... aumentando la pressione aumentano entrambi i vettori. La differenza tra i due vettori è solo funzione dell'inclinazione della tavola rispetto al piano d'appoggio, e dopo soli 45 gradi inesorabilmente il vettore parallelo cresce di più di quello normale...
Concordo su tutto fino a qui (ancora una volta, bellissima analisi).
Su quest'ultimo punto, però ci disallineiamo.
Perchè dici che aumentando la pressione aumentano entrambi i vettori? Non è così. La pressione tu puoi sbilanciarla su entrambi. Intendo dire: puoi premere maggiormente verso il basso (centro della terra) o maggiormente verso l'esterno della curva. Quindi, non sono d'accordo he devi aumentarli entrambi o, quantomeno, puoi aumentarne uno impercettibilmente e l'altro quasi totalmente.
E questo non è funzione SOLO dell'inclinazione della tavola rispetto al piano d'appoggio quanto piuttosto ANCHE della posizione del rider e dei movimenti che fa sulla tavola.

Alex wrote: per esempio in ambito motociclistico le 125, in virtù di un peso ridotto, percorrono una curva a velocità maggiore di una moto gp.
Mi dispiace: non sono mai stato d'accordo su questi paragoni tra carvng e motogp: un attrezzo scava, l'altro conta solo sull'attrito superficiale. Sono due cose diverse.
Alex wrote: Io vedo 2 modi per gestire la velocità:
1 - quello che dici tu: più pressione sulla tavola = piu centrifuga
insieme ed una inclinazione della tavola tale da avere una componente
laterale sempre dentro i limiti di tenuta.
Perfetto...
Alex wrote: 2 - come la 1 unità ad una traiettoria che consenta di ridurre il modulo della velocità, semplicemente andando in risalita.
D'accordo... se nello spazio necessario a terminare la curva per rallentare in salita, la tavola non accelera OLTRE il limite di tenuta (anche con una semplice curva). Questo può però accadere quando la pista è ripida e la neve ghiacciata: pista ripida e neve ghiacciata aumentano l'accelerazione anche nel corso di una singola curva e la neve ghiacciata ti fa superare molto prima la velocità di tenuta (per la difficoltà di bilanciare "pressione a terra per scavare e prendere la spinta per generare forza centripeta"/"forza centrifuga".
Il ghiaccio, sul ripido, dunque, ha doppia "fregatura": ti fa accelerare di più e riduce la tenuta. Due cose che, se i movimenti associati all'inclinazione della tavola non sono quelli ottimali, ti fanno perdere tenuta e derapare. Magari con il corpo a terra che scivola come se fosse parte della tavola ma che, a me, non piace perchè, di conduzione, non ha più nulla.
:(

Alex wrote: :think: qui si fa difficile, e mi sembra di aver letto che certe cose te le spieghi solo in
maniera empirica! Ci provo... in caso di "ec", nella seconda parte di curva il rider ha la possibilità di compensare la pressione (che progressivamente aumenta man mano che la tavola dal lato passa davanti al rider) tramite il PROGRESSIVO piegamento, favorito anche da un setup morbido, che consente di passare da una posizione in cui il baricentro è distante dalla tavola fino a portarlo a ridosso della tavola stessa.
È fondamentale il fatto che la distensione avviene progressivamente nella prima metà della curva, rispetto alla tec.classica che effettua la distesione durante la transizione, scaricando sulla lamina tanta energia in poco spazio (quindi sicuramente + potenza) , e iniziando il piegamento già nella prima fase di curva. Vedo quindi nella tecnica classica una minor possibilità di poter assorbire la pressione.
Non capisco cosa intendi per "assorbire la pressione". La pressione si mette, non si assorbe. Ed è proprio il metterla, che fa scavare la tavola aumentando la tenuta nel punto in cui ne serve di più, quello dove l'accelerazione è maggiore e la forza centrifuga tira la tavola via dalla traiettoria che la lamina dovrebbe seguire.
Alex wrote: Ovvio che ogni cosa presenta pregi e difetti, e la minor mobilità di gambe della classica e giustificata dal tenere il centro di gravità vicino alla tavola.
Inoltre (questa è un azzardo) l'ec credo riesca a sfruttare anche il momento d' inerzia per effettuare una curva. Il fatto che nella prima fase di curva la tavola sia dietro al rider e si concluda con la tavola davanti è descrivibile come un moto rotatorio intorno alla parte superiore del rider. La prima parte della curva si esegue in progressiva distensione, e la distanza del centro di massa si allontana progressivamente dalla tavola, questo, consente di uscire da questa fase di curva con un momento di inerzia che è maggiore rispetto ad un rider con una posizione più "rannicchiata". Nella seconda fase di curva il rider effettua un progressivo piegamento, riducendo il momento di inerzia. Questo "delta" di inerzia si trasforma in velocità angolare che si contrappone all'inerzia delle traiettoria... 8O
spero che patrice, visto che è un prof. di fisica, non riesca a tradurre quest'ultima parte :)
Capisco cosa intendi dire. Spostando la tua massa lontano dalla tavola verso l'interno della curva, hai meno massa sull'esterno della curva che quindi si muove ad una velocità più bassa (perchè è più vicina al centro di rotazione) e quindi genera minor forza centrifuga.
Questo mi torna. Quello che non mi torna è che in questo modo non riesci

a) a caricare la lamina

b) a variare il raggio di curva, poichè non puoi premere la tavola

(soprattutto nel punto di maggior accelerazione, visto che stai richiamando le gambe per la transizione che avviene a gambe piegate)

;)

Alex wrote: in questo caso il vincolo è dato dalla presa di spigolo e dalla sola forza impressa dal rider. Il carico sulla tavola è contrario alla gravità, ed è generato per azione/reazione quando il rider si distende col corpo verso valle. Vedo un'analogia con lo skate, quando si produce "moto" semplicemente effettuando una movimento di distensione mentre lo skate è leggermente trasversale rispetto alla direzione del moto . Questo sfruttando il solito principio di Azione e reazione col vincolo costituito dall'atrito delle ruote sull'asfalto.
Questo è poco chiaro... :-/
Alex wrote: si si mi sto divertendo anch'io...ma fermati o rischio il licenziamento :)
cosa ce tocca fà per tenere vivo sto forum :wink:
Naaaah! Ti raccomando io! Nessuno ti licenzierà!!! :-)
:-)
Fico, fico!!!
:-)
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Post by RennTiger » Thursday 30 July 2009, 22:17

...scusate l'intromissione... non so perchè ma ho letto tutto... è stato più forte di me... propongo di spostare la discussione QUA :lol:
come dicevo prima...scusate l'intromissione... :wink:
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Post by Alex » Thursday 30 July 2009, 22:46

RennTiger wrote:...scusate l'intromissione... non so perchè ma ho letto tutto... è stato più forte di me... propongo di spostare la discussione QUA :lol:
come dicevo prima...scusate l'intromissione... :wink:
:D :D siamo andati un po' fuori tema 8O
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Post by RicHard » Thursday 30 July 2009, 22:52

Secondo me, molto più utile e costruttivo di tanti "in tema"...
;)
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Post by Alex » Thursday 30 July 2009, 23:05

allora sarà il caso di creare un topic oportuno e spostare lì le migliori elucubrazioni scritte sul tema ... appena trovo un po' di tempo provvedo :wink:
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Post by RennTiger » Friday 31 July 2009, 13:08

RicHard wrote:Secondo me, molto più utile e costruttivo di tanti "in tema"...
;)
vero anche quello, la mia voleva essere solo un'osservazione umoristica (leggasi cazzeggio serale estivo... :wink: )
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Post by albertofornasier » Friday 31 July 2009, 13:24

Alex wrote: >> poca pendenza, tavole lunghe, neve giusta e il gioco è fatto.. :wink:
..probabilmente non è mai uscito dallo Zoldo ski area..
li chiamerei "i ragazzi dello Zoo di Zoldo".
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