http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Sport ... 3584.shtml
già siamo in pochi ...
Moderators: fivat, rilliet, Arnaud, nils, Silber, Alex
già siamo in pochi ...
The air carver
http://www.old.inalto.org/sci-alpinismo ... eves.shtml
Ecco la discesa.........sembra molto bella, io l'ho sempre fatta dal Toula (quella ampia vallata che si vede a destra del percorso tratteggiato)......mandando sempre avanti la guida....per sicurezza.....ed io sempre dopo....
Comunque il rischio crepaccio è sempre in agguato , ecco perchè è sempre meglio prendere una guida del posto......che conosca bene dove c'è il rischio crepacci.......
Anche se poi ogni tanto .....l'imponderabile a volte frega anche loro...

Ecco la discesa.........sembra molto bella, io l'ho sempre fatta dal Toula (quella ampia vallata che si vede a destra del percorso tratteggiato)......mandando sempre avanti la guida....per sicurezza.....ed io sempre dopo....
Comunque il rischio crepaccio è sempre in agguato , ecco perchè è sempre meglio prendere una guida del posto......che conosca bene dove c'è il rischio crepacci.......
Anche se poi ogni tanto .....l'imponderabile a volte frega anche loro...
Alla spasmodica ricerca di una "POTON OSSIGENO"..... per ora solo Burton FP 173 - Virus BD 175 - Burton Speed 178 -
vado sempre in skidding sul ripido e scendo per primo per non essere ripreso...
vado sempre in skidding sul ripido e scendo per primo per non essere ripreso...
Quello dello snowboard alpinismo estremo è un mondo che conoscevo ben poco... anzi consideravo pazzi coloro che affrontavano questa disciplina.
Dopo aver letto il libro su Marco Siffredi ( grazie Daniel81 - probabilmente il miglior freerider di sempre ora ho un rispetto enorme per queste persone che spostano ogni giorno, seppur di un cm più in là, il limite umano e che spesso, purtroppo, perdono la vita inseguendo i loro sogni.
E' davvero una tragica perdita....
Dopo aver letto il libro su Marco Siffredi ( grazie Daniel81 - probabilmente il miglior freerider di sempre ora ho un rispetto enorme per queste persone che spostano ogni giorno, seppur di un cm più in là, il limite umano e che spesso, purtroppo, perdono la vita inseguendo i loro sogni.
E' davvero una tragica perdita....
- Francesco -
Tropical Tube custom 170, F2 RS 183 World Cup, F2 Silberpfeil 172, F2 Race Titanium, Deeluxe Indy, Deeluxe Suzuka.
Tropical Tube custom 170, F2 RS 183 World Cup, F2 Silberpfeil 172, F2 Race Titanium, Deeluxe Indy, Deeluxe Suzuka.
Beh... tra "snowboard alpinismo" e "snowboard alpinismo estremo" c'è una bella differenza, anche solo in termini di rischio.Pantans wrote:Quello dello snowboard alpinismo estremo è un mondo che conoscevo ben poco... anzi consideravo pazzi coloro che affrontavano questa disciplina.
Dopo aver letto il libro su Marco Siffredi ( grazie Daniel81 - probabilmente il miglior freerider di sempre ora ho un rispetto enorme per queste persone che spostano ogni giorno, seppur di un cm più in là, il limite umano e che spesso, purtroppo, perdono la vita inseguendo i loro sogni.
E' davvero una tragica perdita....
Ovvio che, nella seconda disciplina, si accettano rischi impensabili per chi pratica la prima.
Maggiore tristezza ancora, dunque, per chi davvero non se l'è andata a cercare con l'incoscienza ma era preparata/si stava preparando al meglio per affrontare quelle gite con il minor rischio...
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Personalmente la mia tristezza ed il mio rispetto sono gli stessi identici sia per ragazzi come Siffredi (ben consapevoli anche loro dei rischi, ma con le palle quadrate) che tentano per ben due volte la discesa dall'Everest e ci lasciano le penne, sia per la povera Karine che stava affrontando una via lungi dall' essere una "gita", una via di sci ripido (anche se non estremo pardon) con settori di pendenza fino a 40°, per ottimi sciatori alpinisti.RicHard wrote:Beh... tra "snowboard alpinismo" e "snowboard alpinismo estremo" c'è una bella differenza, anche solo in termini di rischio.Pantans wrote:Quello dello snowboard alpinismo estremo è un mondo che conoscevo ben poco... anzi consideravo pazzi coloro che affrontavano questa disciplina.
Dopo aver letto il libro su Marco Siffredi ( grazie Daniel81 - probabilmente il miglior freerider di sempre ora ho un rispetto enorme per queste persone che spostano ogni giorno, seppur di un cm più in là, il limite umano e che spesso, purtroppo, perdono la vita inseguendo i loro sogni.
E' davvero una tragica perdita....
Ovvio che, nella seconda disciplina, si accettano rischi impensabili per chi pratica la prima.
Maggiore tristezza ancora, dunque, per chi davvero non se l'è andata a cercare con l'incoscienza ma era preparata/si stava preparando al meglio per affrontare quelle gite con il minor rischio...
- Francesco -
Tropical Tube custom 170, F2 RS 183 World Cup, F2 Silberpfeil 172, F2 Race Titanium, Deeluxe Indy, Deeluxe Suzuka.
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Io non mi vergogno (anche se è una frase molto impopolare) a dire che la mia tristezza è sicuramente maggiore per chi la morte non se la va a cercare solleticandola in ogni modo.Pantans wrote: Personalmente la mia tristezza ed il mio rispetto sono gli stessi identici sia per ragazzi come Siffredi (ben consapevoli anche loro dei rischi, ma con le palle quadrate) che tentano per ben due volte la discesa dall'Everest e ci lasciano le penne, sia per la povera Karine che stava affrontando una via lungi dall' essere una "gita", una via di sci ripido (anche se non estremo pardon) con settori di pendenza fino a 40°, per ottimi sciatori alpinisti.
Non conosco la storia di Siffredi, parlo quindi delle cose "estreme" in generale, dove per "estremo" si intende al limite della sicurezza, per cui ci si può lasciare la vita con probabilità altissime (non parlo dell'extreme-carving, ovviamente).
Persone che osano sfidare la morte non riescono a rattristarmi pi di tanto, a meno che non lo facciano per questioni umanitarie o estremamente nobili (medici nel terzo mondo, soldati in missioni di pace, vigili del fuoco che estraggono persone da sotto le macerie e muoiono sotto ulteriori crolli, poliziotti uccisi nel corso di rapine, etc...).
Questa mia sensazione è moltiplicata dai recenti avvenimenti che tutti conosciamo bene (il terremoto): pensare che molte persone sono morte avendo solo la responsabilità di dormire nel proprio letto, non mi fa rattristare per qualcuno che, alla morte, è andato incontro con la consapevolezza di sfidarla apertamente.
Un saluto.
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
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