Camp Val Senales by Scorpionracingcenter

[codighel]

beh,il discorso non fà una piega!come diceva una vecchia pubblicità: provare per credere !!

[hard gass]

beh,il discorso non fà una piega!

Ti quoto, il discorso fa pieghe solo in pista, tu lo sai!


Quella tecnica che ti fa capire che la potenza è nulla senza il controllo:
La mia personale sensazione è stata quella di una tavola che si conduce con una tale naturalezza da farmi affinare lo stile stagione dopo stagione!!
Quello STILE, che poi magari, sarà differente dal tuo ma sempre EFFICACE nella conduzione, dove non hai alcun esito a buttarti spingendo l'anca perchè sai che il noose della tavola copia il tracciato alla grande e rimani con una tale naturalezza a caarvarti qualsiasi muro della pista.
Applicata ad una tavola da cross carving dove arrivi a fare freeride con angoli relativamente bassi avendo un controllo nei salti e sopratutto negli atterraggi ma la cosa più figata arrivi a curve condotte e radicali.
la mia modestissima opinione: FUNZIONA.

[kurtsk8]

in effetti la questione del passo stretto più mobilità verticale delle gambe ha senso....ma quanto stretto il passo in cm?

[codighel]

in effetti la questione del passo stretto più mobilità verticale delle gambe ha senso....ma quanto stretto il passo in cm?

dipende sempre dall'altezza,comunque prima di tutto deve essere comodo...non sforzato.io sono 183cm il mio stace ora è 46

[kurtsk8]

narrow
angoli? quanto è larga la tavola che usi?

[codighel]

narrow
angoli? quanto è larga la tavola che usi?

..già,pensa che prima ri resettare tutto giravo con un bel 54!! angoli bassi,anche lì la regola è il più comodo possibile purchè non escano dal bordo tavola. la kessler è larga min. 19,4 la virus 17,8

[kurtsk8]

.....
dipende sempre dall'altezza,comunque prima di tutto deve essere comodo...non sforzato.io sono 183cm il mio stace ora è 46

un quarto della tua altezza più o meno

[RennTiger]

domanda: il passo largo da' più stabilita' a discapito della mobilita' delle gambe... la stabilita' è data dal fatto che allargando il passo si accorcia la distanza tra gli attacchi e le estremita' della tavola riducendo l'innesco di eventuali "chattering"?

domanda inversa: un passo più stretto concentra più il peso verso il centro della tavola, quindi permette di aumentarne la flessione variando il raggio ecc.ecc. ?

tanto per vedere se comincio a capire pro e contro dei cambi di set-up!
personalmente preferisco stance corto... abbastanza old-style in quello... massimo 48... sulla vecchia tavola avevo 45... tavola stretta con angoli alti senza lift vari, con un cm in più perdevo le ginocchia mi sa!

[kurtsk8]

Ciao ragazzi
logicamente con un passo piú stretto ti puoi muovere meglio sia di bacino,che alto e basso e tutto ció alla fine ti da una grande stabilitá.Il passo largo invece ti da piú stabilitá da fermo ma non in velocitá come tanti pensano!

questo post può aiutare a capire le ragioni per cui un passo stretto possa dar più stabilità
un passo stretto permetterebbe di piegare e distendere meglio le gambe e quindi spostare il bacino (e quindi il baricentro) per cercare stabilità

[codighel]

questo post può aiutare a capire le ragioni per cui un passo stretto possa dar più stabilità
un passo stretto permetterebbe di piegare e distendere meglio le gambe e quindi spostare il bacino (e quindi il baricentro) per cercare stabilità
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sei un pò fuori strada,per quanto riguarda l'anca è corretto,ma le gambe NON si devono piegare,non è la tecnica push and pull !!

[kurtsk8]

Ciao ragazzi
logicamente con un passo piú stretto ti puoi muovere meglio sia di bacino,che alto e basso e tutto ció alla fine ti da una grande stabilitá.Il passo largo invece ti da piú stabilitá da fermo ma non in velocitá come tanti pensano!

alto e basso allora sta per cosa?

[Pantans]

sei un pò fuori strada,per quanto riguarda l'anca è corretto,ma le gambe NON si devono piegare,non è la tecnica push and pull !!

hmmm, da quello che sò non esiste tecnica hard di snowboard che non preveda il piegamento, sia essa EC, tecnica classica di questo o quell' istruttore.
Le differenze tra la tecnica EC e quella più ortodossa stanno nel momento in cui si effettua tale piegamento di gambe, non nel farlo o meno.
Anzi, più ci si piega e meglio è... il problema di molti e di non piegarsi abbastanza sulle gambe.
Io credo che un passo stretto migliori la mobilità in questo senso, si lavora meglio in piegamento ed in estensione. Però credo anche, modestissimo parere, che facendo un buon uso di cant e lift, senza stringere troppo il passo si può ottenere un buon compromesso tra stabilità e mobilità, vedi scuola Bomber.

[codighel]

forse mi sono spiegato male.è chiaro che piegamento e distensione stanno alla base di ogni tecnica.quello che intendo dire è che il passo stretto non serve a consentire più o meno il piegamento delle gambe.piutttosto serve ad avere piuù mobilità sull'anca.non é con le ginochhia cher si provoca una curva,è l'anca !!!

[jax]

Io mica miciraccapezzo!
Da bravo autodidatta di 21 anni fà e prima di fare ricerche su internet e trovare questo forum e altri, cominciavo a far girare le tavole semplicemente spostando il peso all'interno della curva.
Sul FP 157 si metteva l'attacco davanti in posizione centrale e quello dietro
"tutto dietro".
Ora rotazioni, anche, ginocchia, stance ecc.
Io provo provo provo, ma mica ho capito poi in che dirazione andare.
ps
Per HardGass
Plus, minus, Colga... Quanto tempo!!!
ppss Hai dimenticato Parrucca e Renadez.

[hard gass]

E già!!!
Straquoto il discorso di Codighel, è il passo stretto che permette la mobilità dell'anca come azione, la reazione sono le gambe che in entrata curva fanno un lavoro di contrapposizione e quindi rimangono distese per poi favorire la rotazione dell'anca e imprimere alla tavola una deformazione che permette di carvare in modo del tutto naturale.
Questo movimento di contrapposizione oltre ad essere un tutt'uno con il busto e le gambe deve essere espresso in maniera armonica sopratutto con le spalle, dove la spalla all'interno curva si alza verso monte così da assumere la nostra posizione aperta e frontale.
Il discorso della contrapposizione è una fase molto critica del movimento perchè se espresso in maniera efficace è una roba esplosiva nella fase di carvata, la normale conseguenza di questa tecnica mi ha portato ad avere un feeling bestiale con le piastre.
la piastra specialmente quella studiata da Georg ha due aspetti fondamentali applicata a questa tecnica:
la stabilità e la devastante forza per una migliore deformazione della tavola (il segreto dell'uomo piastra ).
[img]http://img234.images_not_allowed_hack.us/img234/170/raba2tb5.jpg[/img]

Jax saranno passati all'incirca vent'anni
Erano i tempi della pista cronometrata a Col Gallina dei pali di Pozzi, Giorgio Parucca e di Renato Vitale
c'era uno spirito e un lavoro di squadra che è difficile ritrovare in un gruppo ora qui nel centro Italia anche perchè ne siamo rimasti in pochi.... Ma mai dire mai anche perchè ho sentito cose abbastanza incoraggianti dal responsabile FISI del centro Italia magari se ci vediamo ad apertura impianti ne parliamo e se hai piacere anche a farti vedere questa tecnica che è più facile a farsi che a dirsi, ci sentiamo per pm.