Rifare le lamine

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Pantans
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Rifare le lamine

Post by Pantans » Sunday 9 November 2008, 16:01

Salve giovani. Dopo diverse stagioni nelle quali ho affidato la tavola alle mani di uno skiman stavo pensando di rifare le lamine da solo.
Premetto che ho una certa confusione in testa riguardo questa materia. Tra lime, pietre diamantate, gomma abrasiva, tooltonick :? ....
Ho invece chiara cognizione dei gradi di base e di lato.
Da quello che ho visto le lamine possono essere rifatte o con una lima molto fine oppure con dei sistemi regolabili nei gradi. Preferirei questi ultimi perché mi ispirano molta più sicurezza e perché hanno delle regolazioni oggettive per quanto riguarda i gradi;) Vorrei sapere:
- I pro e i contro, lima manuale vs-attrezzo regolabile .Ci sono controindicazioni di sorta?
- Quale modello mi consigliate?
- Vanno bene sia per i gradi di base che per quelli di lato?

Se non sbaglio questi sistemi montano delle lime metalliche su di essi. Allora mi chiedo...a cosa serve la cosiddetta pietra diamantata? Perché ce ne sono di diversa "finezza"?

Poi avrei bisogno di conoscere un po' il processo vero e proprio. Da quello che ho letto si fa prima la base e poi il lato, giusto?
- Come si fa a capire gli angoli presenti prima di rifare le lamine?
- Il procedimento è lo stesso sia se uno deve cambiare gli angoli, sia se deve solo affilare le lamine con gli angoli presenti?
- Fare una lamina con più di una passata continua è sbagliato?
- La gomma abrasiva si usa solo per la ruggine e per smussare il filo in punta e coda?

In poche parole...voi come fate?
Mi piacerebbe sapere anche se avete dei consigli particolari, dei "segreti :)

Dite dite :)

P.S. Scusate la quantità di domande ma vorrei vederci chiaro una volta per tutte ;)
- Francesco -

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biont
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Post by biont » Sunday 9 November 2008, 16:56

Ciao Pantans,
vedo di darti una mia opinione rispondendo alle tue domande.

premetto che io utilizzo questo attrezzo
http://www.swixsport.com/eway/default.a ... 44:1:::0:0

si può fare sia la base che il lato, comodissimo direi, ma dopo una stagione e più tavole tirate vorrei provare un'accessorio più dedicato, con angoli già impostati, questo mi da un pò di dubbi che tenga ancora l'angolo preciso.. però direi un buon atrezzo..
- I pro e i contro, lima manuale vs-attrezzo regolabile .Ci sono controindicazioni di sorta?
come dicevo sopra l'attrezzo regolabile col tempo rischia che non tenga più la misura giusta.. e visto che parliamo di pochissimi gradi di differenza penso sia molto importante!
- Quale modello mi consigliate?


http://cgi.ebay.it/affilatore-affilalam ... dZViewItem
questo potrebbe essere un'idea, oppure lo swiis citato sopra per rimanere con un prezzo ragionevole, tooltonic in alternativa, ma qui saliamo di prezzo.
- Vanno bene sia per i gradi di base che per quelli di lato?
si basta spostare la lima e i gradi in base all'utilizzo che se ne vuole fare, molto semplice da farsi.
Se non sbaglio questi sistemi montano delle lime metalliche su di essi. Allora mi chiedo...a cosa serve la cosiddetta pietra diamantata? Perché ce ne sono di diversa "finezza"?
per sentito dire (ma piacerebbe saperne di più anche a me) serve per rifinire il filo alla lamina, la usano in gara prima della discesa, mi è capitato di vedere anche uno skiman all'opera allo stelvio mentre faceva la lamina con questa pietra ad un atleta.
- Come si fa a capire gli angoli presenti prima di rifare le lamine?
io ho sempre fatto così.. e spero sia il metodo giusto.. :?
- Come si fa a capire gli angoli presenti prima di rifare le lamine?
bella domanda, piacerebbe saperlo pure a me, io fino ad ora l'ho scoperto grazie a voi del forum.. :)
- Fare una lamina con più di una passata continua è sbagliato?
io parto dalla punta e poi non mi fermo fino ad arrivare alla coda, se voglio fare solo il filo una passata, se è leggermente rovinata anche due o tre, con tre passate però se ne porta via parecchio di materiale..
- La gomma abrasiva si usa solo per la ruggine e per smussare il filo in punta e coda?
confermo, io la uso proprio per la ruggine in quel modo, anche se a volte non mi da una bella impressione, ho sempre paura di rovinare l'angolo della lamina...

:wink:

poi se c'è altra gente che vuole dare informazioni in più ne sarei interessato pure io.. grazie. :D
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alex.HARD
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Post by alex.HARD » Sunday 9 November 2008, 19:22

ciao, allora la lima diamantata serve per rendere lucide le lamine e di solito si trovano in commercio le diaface e le diamond (io uso le diaface moonflex da 600gr), per togliere la ruggine io uso la pietra all'ossido di alluminio, montata su un rotoguide in metallo da 90°......la gomma abrasiva la uso per smussare punta e coda.
io ti consiglio un modello cn angolatura fissa, magari in metallo, o in alternavita uno cn angolatura variabile ma di buona fattura
ciao
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Post by Pantans » Sunday 9 November 2008, 20:00

Intanto grazie delle risposte.

Per ora credo di aver capito a grandi linee, che:
1) dopo una stagione di utilizzo bisogna utilizzare una lima metallica, non la pietra diamantata
2) la pietra diamantata fine serve a togliere le sbavature dopo l'affilatura, a ravvivare il filo dopo poche surfate e, se molto fine, a lucidare
3) la pietra diamantata grossa o una pietra ceramica servono a eliminare le imperfezioni dovute a sassi
4) le squadrette portalima in metallo hanno il vantaggio di non perdere mai la loro angolazione ma lo svantaggio di costare (se includiamo la lima e la morsa) come quelle regolabili

Sul procedimento ci sono ancora delle cose oscure... :evil:
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Post by alex.HARD » Monday 10 November 2008, 15:35

per il procedimento, io seguo questo:

1-passo la pietra all'ossido di alluminio per togliere eventuale ruggine
2-due o tre passate con la lima metallica (fine anche quella), per dare filo alla lamina
3-tre o quattro passate con la lima diamantata da 600gr per lucidare un po la lamina
4-se necessario tolgo un po di filo con la gomma abrasiva su punta e coda per facilitare l'ingresso in curva.


se hai ulteriori dubbi kiedi pure. ciao
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Post by Pantans » Monday 10 November 2008, 19:10

alex.HARD wrote:per il procedimento, io seguo questo:

1-passo la pietra all'ossido di alluminio per togliere eventuale ruggine
2-due o tre passate con la lima metallica (fine anche quella), per dare filo alla lamina
3-tre o quattro passate con la lima diamantata da 600gr per lucidare un po la lamina
4-se necessario tolgo un po di filo con la gomma abrasiva su punta e coda per facilitare l'ingresso in curva.


se hai ulteriori dubbi kiedi pure. ciao
Grazie 1000 alex :)

Su internet ho letto che esiste il cosiddetto "toglifenolo" che serve a scoprire la lamina per poter fare angoli di 88 o meno. Secondo te è uno strumento indispensabile oppure per un utilizzo non agonistico non serve?
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Post by papanz » Monday 10 November 2008, 19:22

ciao!...il toglifenolo è un attrezzo molto utile, anzi indispensabile per chi vuole fare la manutenzione di tavola e sci in casa!

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Post by alex.HARD » Monday 10 November 2008, 19:24

io uso il toglifenolo ergorasor circa 30 €, serve per togliere il filo di plastica attaccato alla lamina.
se non viene tolto impedisce anke angoli di 90°, con il toglifenolo si toglie in modo REGOLARE questa plastica che impedisce di far appoggiare la lima sulla lamina, in realta si puo usare anke un taglierino ma bisgogna fare un po di pratica.
questa plastica protettiva non cè su tutte le tavole, di solito si trova sulle sandwich, o sulle rigide in generale. invece su gran parte delle soft non cè perchè il topsheet si chiude sulla lamina
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Post by s_i_m_o_n » Thursday 13 November 2008, 23:56

ciao a tutti.che angoli vanno bene x le lamine?io ho appena acquistato una speedster sl,il precedente proprietario mi ha riferito che le lamine dovrebbero essere a 88°,è forse troppo?mantengo sempre questa angolazione x futuri ritocchi?

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Post by alex.HARD » Friday 14 November 2008, 17:56

dipende da te, ogniuno tiene l'angolo con cui si trova meglio, 88° è gia "spinto"....tieni conto che se vuoi riportare la lamina a 90° devi asportare molto materiale
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Post by Pantans » Friday 14 November 2008, 18:22

Io sto pensando di lasciare 1° di tuning di base e fare il lato di 88° per un totale di 89, dovrebbe essere un buon compromesso tra tenuta e durata ;)
- Francesco -

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Post by s_i_m_o_n » Friday 14 November 2008, 18:35

ho capito,ma come faccio a verificare con esattezza che angolatura cè ora?al precedente proprietario gli pareva fossero state fatte a 88°.io ho un affila lamine ad angolature fisse,da un lato è 90° e dall altro 88°,nn cè possibilità di regolarlo.certo preferisco nn riportarle a 90° se devo asportare molto materiale

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Post by Pantans » Monday 17 November 2008, 2:00

Novità: mi sono accorto, mettendo la spatola perpendicolarmente alla lunghezza della tavola che la base è leggermente convessa, ovvero c'è un po' di spazio tra la soletta e la spatola, nella zona delle lamine, mentre al centro aderisce bene. Credo che le serva una spianatina... solo dopo posso pensare alle lamine...
- Francesco -

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Post by Daniel81 » Monday 17 November 2008, 16:47

Pantans wrote:Novità: mi sono accorto, mettendo la spatola perpendicolarmente alla lunghezza della tavola che la base è leggermente convessa, ovvero c'è un po' di spazio tra la soletta e la spatola, nella zona delle lamine, mentre al centro aderisce bene. Credo che le serva una spianatina... solo dopo posso pensare alle lamine...
a me è il contrario, cioè la base è leggermente concava.
parlo però di 1 o 2 mm al massimo, forse un dettaglio trascurabile ?

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Post by jax » Saturday 29 November 2008, 22:08

Anche io la base convessa su varie tavole, non ho mai capito se è voluta, in modo che le lamine siano minimamente scaricate quando si và dritti,un difetto di fabbrica o che alla lunga le tavole si imbarchino.
www.carvers.it

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