Rotazione, pareri...

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gentleman
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Rotazione, pareri...

Post by gentleman » Saturday 2 February 2008, 13:20

Cerco di essere breve:

Considerate la rotazione come necessaria o comunque come "accessorio migliorativo" sempre ed in ogni occasione?

Premesso che in EC è basilare e premesso che per mancanza di rotazione non intendo "controrotazione" ma mantenimento della giusta posizione sia che si scenda posizione più "fronte valle" o in posizione più con le spalle in asse con la tavola.

Faccio questa domanda perchè in alcune tecniche la rotazione anche accentuata ed anticipata è fondamentale come nell' EC, ma anche nelle altre tecniche non EC una evidente rotazione viene da alcuni considerata importante anche se non necessariamente obbligatoria (bomber style per capirci) mentre da altri viene considerata tutto sommato un'inutile perdita di tempo, (rabanser style sempre per capirci) :D

G.

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Post by RennTiger » Saturday 2 February 2008, 14:03

interessante domanda, gentleman... come? no no io non son qua x dare risposte sono qua x leggerle! :wink:
in un'altra discussione era sorta una questione simile... e mi ero arreso al fatto ke...non ci capivo più niente, forse xke non c'è niente da capire...
l'unica cosa certa come hai premesso è ke in EC è fondamentale la rotazione, sempre unita al push-pull...nelle altre tecniche diventa più "soggettiva"...

insegnare la rotazione seppur minima ( spalla ant. verso l'interno curva durante il cambio lamina ) sicuramente PREVIENE o CORREGGE eventuali controrotazioni... quindi cmq è utile! sul fatto ke sia indispensabile... ci sono troppi esempi contrastanti tipo quelli ke tu hai elencato... (bomber Vs. Rabanser )
personalmente ho messo la mia Lei sul soft e in poche uscite gia' se la cavava egregiamente proprio insistendo sulla rotazione... l'idea di vederla spazzolare con il piede "rear" e le sbracciate mi faceva venire l'itterizia!!! :)
...poi mi semplifica la vita:nelle domeniche affollate butto un occhio in pista e 99 su 100 l'unica a non contro-ruotare è lei... la trovo subito!! :bravo:
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Post by RicHard » Saturday 2 February 2008, 22:23

Ovviamente... sono per la non-rotazione (a parte l'EC, a parte quella necessaria per far capire che non si "contro-ruota").

L'ho portata avanti per anni (su insegnamento di un istruttore nazionale tropo arretrato nel suo metodo) ed ho scoperto la sua inutilità di recente.
Almeno per quanto ho avuto modo di sperimentare. Poi... magari... cambierò idea. Per ora, non trovo neanche una sola motivazione anche solo teorica che la renda necessaria (a parte in slide).
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Post by trp7 » Sunday 3 February 2008, 11:50

RicHard wrote:Per ora, non trovo neanche una sola motivazione anche solo teorica che la renda necessaria (a parte in slide).
vorrei rompere questo dogma (anche se non sono nessuno!): la rotazione è evitabile anche in sbandata controllata.

p.s. io non sono contro la rotazione :)

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Post by RennTiger » Sunday 3 February 2008, 22:32

...ma... quindi dalla rotazione Sì alla rotazione No... cosa cambia? cioè... le gambe e il bacino fanno gli stessi movimenti sia se si usa una rotazione sia se si rimane allineati alla propria direzione?! ci saranno altre modifiche nelle sequenze dei movimenti... x forza... se no si riduce tutto a un "buttati sulla lamina ke qualcosa succede"... e x esperienza posso dire con certezza che non è così... :wink:

(chiedo solo x riuscire a vedere una luce in fondo a queste disquisizioni tecniche eh... tutte le altre gira e rigira finivano sempre in "nebbia"...)
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Post by trp7 » Sunday 3 February 2008, 23:08

quello che riscontro io è che ruotare aiuta molto a far derapare la tavola ma evitare di ruotare rende più rapidi i movimenti e i cambi di spigolo nella sbandata controllata.
il discorso è sempre quello: busto fermo e alto, spalle nella direzione della discesa o tra gli attacchi e la punta della tavola, si fa tutto di anche. inizi a far derapare la coda della tavola e col piegamento leggero ma deciso delle gambe gli fai prendere aderenza, per poi distendere subito dopo le gambe ed affettuare il cambio di spigolo. ti viene una serpentina che puoi usare sul ripido per controllare la velocità se non vuoi scendere a manetta, su passaggi stretti e affollati, in fuoripista, ecc.

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Post by RennTiger » Monday 4 February 2008, 13:40

come derapata controllata x il ripido sono d'accordo, personalmente x evitare controrotazioni varie carico parecchio sulla gamba avanzata durante il cambio x velocizzare la "scodata"... così si va giù (uso il termine "di cattiveria"... non me ne vogliate! :wink: ) tenendo sotto controllo la velocita'... anche se dal mio punto di vista va ad assomigliare troppo allo stile "sciistico/scodinzolante"... personalmente preferirei la conduzione piena anche sul duro ripido ma al momento...come dire... ci devo lavorare ancora parecchio... :(

x il discorso rotazione (in condizioni di utilizzo civili...) una volta che mi è stato corretto il movimento anche/gambe ho "sentito" differenze sostanziali tra il farla e il non farla... per questo chiedevo su quali altri movimenti bisognava lavorare... scusate ma l'unica "musa ispiratrice" ke non mi spelli 30-40euro/h sono i consigli ke leggo qui dentro... sto cercando di attingere dalle altrui esperienze ma la cosa è più ardua del previsto (ho ben presente le difficolta' tra il dire e il fare eh... :wink: )

e come sempre grazie e a buon rendere!
Da'
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Post by alegat » Monday 4 February 2008, 22:43

trp7 wrote:quello che riscontro io è che ruotare aiuta molto a far derapare la tavola ma evitare di ruotare rende più rapidi i movimenti e i cambi di spigolo nella sbandata controllata.
il discorso è sempre quello: busto fermo e alto, spalle nella direzione della discesa o tra gli attacchi e la punta della tavola, si fa tutto di anche. inizi a far derapare la coda della tavola e col piegamento leggero ma deciso delle gambe gli fai prendere aderenza, per poi distendere subito dopo le gambe ed affettuare il cambio di spigolo. ti viene una serpentina che puoi usare sul ripido per controllare la velocità se non vuoi scendere a manetta, su passaggi stretti e affollati, in fuoripista, ecc.
E' possibil avere ulteriori info su questa "sbandata controllata" o "sbandata controllata" come la chiama Renn Tigger :wink: ...
Par di capire che sia molto utile per controllare la velocità sulle discese ripide.. Visto che per me sono un attuale probelam.. come funziona?!!? Grazie.
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Post by Daniel81 » Monday 4 February 2008, 23:29

alegat wrote:
trp7 wrote:quello che riscontro io è che ruotare aiuta molto a far derapare la tavola ma evitare di ruotare rende più rapidi i movimenti e i cambi di spigolo nella sbandata controllata.
il discorso è sempre quello: busto fermo e alto, spalle nella direzione della discesa o tra gli attacchi e la punta della tavola, si fa tutto di anche. inizi a far derapare la coda della tavola e col piegamento leggero ma deciso delle gambe gli fai prendere aderenza, per poi distendere subito dopo le gambe ed affettuare il cambio di spigolo. ti viene una serpentina che puoi usare sul ripido per controllare la velocità se non vuoi scendere a manetta, su passaggi stretti e affollati, in fuoripista, ecc.
E' possibil avere ulteriori info su questa "sbandata controllata" o "sbandata controllata" come la chiama Renn Tigger :wink: ...
Par di capire che sia molto utile per controllare la velocità sulle discese ripide.. Visto che per me sono un attuale probelam.. come funziona?!!? Grazie.
io ne vedo qui un ottimo esempio :

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Post by trp7 » Tuesday 5 February 2008, 15:10

alegat, vedi il video postato da daniel, i movimenti sono quelli. lì però fanno la rotazione che è molto utile a far derapare la tavola.
per quello che dicevo io, il busto sta fermo, non ruota e per compensare, devi fare più movimento di anche. l'assenza di rotazione complica le cose, perciò devi avere una buona padronanza dei movimenti, ma per quello che ho riscontrato io rende tutto più rapido.
naturalmente con la sbandata controllata puoi controllare di più o di meno la velocità, nel primo caso facendo derapare molto la tavola prima di piegarti per farla agganciare, oppure facendola derapare leggermente.
importante è sentire la coda che derapa, mentre la punta deve guidare

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Post by hitman » Tuesday 5 February 2008, 16:56

RicHard wrote:Ovviamente... sono per la non-rotazione (a parte l'EC, a parte quella necessaria per far capire che non si "contro-ruota")
sarei molto interessato a conoscere la tua opinione riguardo l'inclinazione degli attacchi rispetto all'asse della tavola.
premessa: sono alle prime armi ovvero sto sperimentando domenica dopo domenica su piste per niente adatte ( queste trovo purtroppo ).
riflessione: avverto sempre di piu' la sensazione che piu' allineo gli attacchi all'asse della tavola piu' riesco a rivolgermi verso il lato oscuro della tavola " passami il termine" intendo il back side. cosi' facendo ho maggiore sensibilita' rispetto alla lamina della tavola che si trova a monte ( sono sinistro avanti ) . intendo dire che riesco fisicamente a percepire maggiormente il fatto che la lamina sta affondando nella neve e per la maggior parte della superficie che la riguarda.

DIRAI : MO QUESTO HA SCOPERTO LACQUA CALDA

cmq tempo permettendo gradirei avere una tua opinione data la precisione con cui solitamente ti esprimi visto che piu' leggo nel forun e piu' sembra faccia confusione nelle mie idee riguardo la coduzione della tavola.

grassie anticip e cmq vada .... francesco 8)

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Post by RennTiger » Tuesday 5 February 2008, 19:12

come ha gia' precisato trp7 in alcune fasi del video postato viene usata la sbandata... secondo me ne faceva uso su pendenza...un po' scarsa... però è quello! :wink:
esagerando il movimento beh... comodo con troppa gente e suolo gibboso (un classico delle domeniche verso fine-pomeriggio... 8O ) si arriva al cambio con sollevamento della coda... forse riesce meglio con tavole più SL ke GS... qualcuno storcera' il naso sicuro... però fatto in velocita' permette di incunearsi tra una gobba e l'altra... a me non dispiace... :)
ehm... la conduzione è un'altra cosa eh... questi a mio avviso sono movimenti "poco ortodossi" ... purtroppo nel mio caso servono spesso...
mi piacerebbe tornare però sul discorso "rotazione in conduzione" aperto da Gentleman...
:think:
l'angolazione degli attacchi non influisce sulle rotazioni? nel senso...con angoli alti o bassi cambiano parecchio il back e il front...le correzioni del busto devono essere diverse... :doh:
se domenica trovo un maestro in giro attacco discorso...gli giro una domanda del genere...se vedo che si altera scappo... :D
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Post by Alex » Tuesday 5 February 2008, 23:53

RennTiger wrote: ehm... la conduzione è un'altra cosa eh... questi a mio avviso sono movimenti "poco ortodossi" ... purtroppo nel mio caso servono spesso...
mi piacerebbe tornare però sul discorso "rotazione in conduzione" aperto da Gentleman...
:think:
concordo! Inizierei dicendo che Flamina+Frotazione = Fcurva .... F curva è costante, ed è la forza necessaria per effettuare la curva!

La rotazione genera una forza che ( in realtà è generata da una forza, ma per inerzia tende a conservarla ) porta a girare la tavola nella direzione desiderata, se non ho presa di spigolo la tavola farà una curva scivolando senza conduzione, se invece c'è anche presa di spigolo succede che si somma alla forza trasmessa sul terreno dalla lamina e che porta la tavola a seguire il profilo della stessa! Al di là della bellezza del movimento rotatorio, che, può essere una cosa soggettiva, è anche vero che la neve non può sopportare una pressione infinita,e soprattutto, man mano che la tavola si inclina per disegnare una curva più stretta, la capacità della neve di tenere nel binario la lamina diminuisce, ad es. a tavola piatta la forza è perpendicolare alla pista, a tavola completamente inclinata la forza e parallela alla pista.....direi che rende! La rotazione può essere interpretata come una forza ausiliaria, indispensabile alle altissime inclinazioni, per questo necessaria per la tecnica ec! Ovviamente ci sono degli svantaggi, ad esempio tra i pali non ho inclinazioni tali per cui è necessaria questa forza usiliaria oltre alla forza generata dalla lamina, ed è quindi una perdita di tempo causata da un movimento ampio, meglio mettere più pressione sulla lamina!
Nel caso di "ec", si parla di pre-rotazione, in questo caso si ha il vantaggio che
il corpo non segue la tavola, ma vale il contrario, cioò è già orientato nella direzione di dove dovrà andare la tavola...questo sistema conferisce equilibrio perchè diminuisce l'inerzia del corpo trascinato dalla tavola.
In definitiva è un di più per la media dei tracciati, può essere costosa in termini di tempo e quindi un di meno per certe occasioni, invece è indispensabile quando si porta la tavola ad inclinazioni estreme o in presenza di neve fresca o morbida!
Seguendo il principio che non fa male conoscere tecniche diverse anche questo è un movimento che saper fare di certo non fa male :wink:

a questo punto mi aspetto un risposta tipo quella che riceve verdone quando telefona al servizio ACI nel celebre film "bianco,rosso e verdone" :-)
RennTiger wrote:l'angolazione degli attacchi non influisce sulle rotazioni? nel senso...con angoli alti o bassi cambiano parecchio il back e il front...le correzioni del busto devono essere diverse...
personalmente se ho angoli alti tendo a rimanere frontale, mentre con angoli bassi e quindi col busto più laterale mi viene più naturale roteare il busto.
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Post by RennTiger » Wednesday 6 February 2008, 13:38

Alex wrote:a questo punto mi aspetto un risposta tipo quella che riceve verdone quando telefona al servizio ACI nel celebre film "bianco,rosso e verdone"
credo di ricordare... :lol: fortunatamente vedo iscritti più...civili!
Alex wrote:personalmente se ho angoli alti tendo a rimanere frontale, mentre con angoli bassi e quindi col busto più laterale mi viene più naturale roteare il busto.
dato ke il setup da EC sfrutta angoli più bassi... e la rotazione è un movimento essenziale... c'è la conferma del legame angoli/rotazione, a mio personalissimo parere! :)

uhm... :think:
@ RicHard: durante lo stravolgimento delle tue (come quelle di molti...) convinzioni sulla rotazione... hai dovuto cambiare angoli? come viaggi solitamente? ma soprattutto...è una domanda troppo personale?! non ci conosciamo abbastanza? :wink:
mah io avrei una domanda sul delta/angolo tra gli attacchi...prima però faccio una ricerca nei post precedenti magari trovo gia' risposta!

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Post by RicHard » Sunday 10 February 2008, 19:01

[quote="hitman"][/quote]
Troppo buono...
;)
Comunque, l'angolazione deve essere un equilibrio tra ciò che favorisce la curva front e ciò che favorisce la curva back ma... principalmente... quello che ti permette di mettere la giusta pressione sulle lamine.

Un'angolazione molto alta ti avvantaggia sicuramente per il back (come dici giustamente tu) ma ti penalizza generalmente il front. Dipende poi dal tuo livello e da cosa vuoi fare con quegli angoli (rotazione? Derapata? Conduzione? Curve estreme?)...
Estremizzando, se metti 90-90, premendo su punta o tallone non carichi per niente le lamine (ma solo punta o coda della tavola). Man mano che scendi riesci a caricare meglio le lamine ma... fino a quanto? Se fai extreme carving, fino a quando punta e tallone dello scarpone non escono dalla tavola. Se non fai curve estreme, puoi farli sporgere anche un po' di più.
Se però vai in conduzione, anche nel caso 90/90 (ad es.: skwal!) riesci a caricare le lamine spostando il bacino (o l'intero corpo) da un lato o dall'altro. Perdi però a mio parere molta maneggevolezza che invece con angoli più bassi hai.
Questa è la mia opinione...
Ciao!
_RicHard
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