mi presento
Moderators: fivat, rilliet, Arnaud, nils, Silber, Alex
mi presento
Sono Giampaolo, vivo a Ravenna e ho 51 anni,
innanzi tutto un cordiale saluto a tutti i partecipanti al Forum che leggo frequentemente con interesse
avendo constatato che trovo soddisfazione nel cercare di migliorare la conduzione in pista ho deciso, nonostante l'età, di avvicinarmi all'hard
due weekend fa ero a Solden (pessime condizioni meteo) e ne ho aprofittato per acquistare scarponi ed attacchi; è stata pure l'occasione per salire su una Speedster messa a disposizione dal negozio e devo dire che l'impatto è stato tragico
la neve era fantastica ma nevicava quindi scarsa visibilità e molto traffico nelle poche piste aperte, inoltre abituato con angoli 15-30 mi sono reso subito conto che la difficoltà maggiore era impostare la curva in front
comunque non mi sono di certo demoralizzato e confido sul fatto che, appena si può, qualche fine settimana su alla Laurin all'Alpe di Siusi, magari con l'aiuto di un maestro, basteranno per rinfrancarmi
ora il mio dubbio è la tavola, vorrei, ma non so dove e sopratutto cosa acquistare, dopo la seppur breve esperienza con l'F2 ho deciso che non deve essere troppo stretta per consentirmi di iniziare con angoli un pochino più vicini alle mie abitudini (taglia 29,5)
sono alto 1.81, peso 78kg e sono disposto tanto al nuovo quanto a qualcosa di usato ben sapendo che non è di certo la tavola dalle grandi prestazioni che può sostituire l'inesperienza
so anche che siete abituati ed intrippati a ben altre discussioni di ben diversa caratura ma, intuendo la Vs. competenza, apprezzerei molto un consiglio
sperando di non essermi dilungato troppo, confidando magari prima o poi di vederVi scendere in pista dal vivo con le conseguenti emozioni, saluto tutti calorosamente.
innanzi tutto un cordiale saluto a tutti i partecipanti al Forum che leggo frequentemente con interesse
avendo constatato che trovo soddisfazione nel cercare di migliorare la conduzione in pista ho deciso, nonostante l'età, di avvicinarmi all'hard
due weekend fa ero a Solden (pessime condizioni meteo) e ne ho aprofittato per acquistare scarponi ed attacchi; è stata pure l'occasione per salire su una Speedster messa a disposizione dal negozio e devo dire che l'impatto è stato tragico
la neve era fantastica ma nevicava quindi scarsa visibilità e molto traffico nelle poche piste aperte, inoltre abituato con angoli 15-30 mi sono reso subito conto che la difficoltà maggiore era impostare la curva in front
comunque non mi sono di certo demoralizzato e confido sul fatto che, appena si può, qualche fine settimana su alla Laurin all'Alpe di Siusi, magari con l'aiuto di un maestro, basteranno per rinfrancarmi
ora il mio dubbio è la tavola, vorrei, ma non so dove e sopratutto cosa acquistare, dopo la seppur breve esperienza con l'F2 ho deciso che non deve essere troppo stretta per consentirmi di iniziare con angoli un pochino più vicini alle mie abitudini (taglia 29,5)
sono alto 1.81, peso 78kg e sono disposto tanto al nuovo quanto a qualcosa di usato ben sapendo che non è di certo la tavola dalle grandi prestazioni che può sostituire l'inesperienza
so anche che siete abituati ed intrippati a ben altre discussioni di ben diversa caratura ma, intuendo la Vs. competenza, apprezzerei molto un consiglio
sperando di non essermi dilungato troppo, confidando magari prima o poi di vederVi scendere in pista dal vivo con le conseguenti emozioni, saluto tutti calorosamente.
Ciao Gianpaolo, benvenuto nel mondo degli hardbooters!!
il primo impatto del passaggio tra soft e hard è sempre traumatico per chi non l'ha mai provato, ma vedrai che dopo le prime uscite tutto ti verrà più facile! se poi hai la possibilità di prenderti anche un maestro sicuramente la strada per migliorarsi sarà breve.
per quanto riguarda la tavola a mio parere dipende dall'utilizzo che ne vuoi fare, (EC, Carving, GS..) e le località che frequenti di solito.
se non vuoi spendere un botto per iniziare purtroppo non cè molta scelta tra le marche costruttrici.
il mio consiglio visto che sei agli inizi è di cercarti una F2 usata della stagione scorsa o precedente ancora, una GTS o magari una SL anche se è già un pò più difficile rispetto alla GTS, visto il tuo peso e la tua altezza andrei sulla più lunga, la 166!
una volta imparato e scelto la tecnica che preferisci puoi fare l'acquisto prendendoti la tavola idonea allo stile che piace a te, SWOARD se vuoi fare EC, una RS per la velocità o una silberpfeil se vuoi restare nel campo del puro carving.
questo è il mio pensiero.
sicuramente poi ci sarà qualcuno che saprà darti consigli migliori..

il primo impatto del passaggio tra soft e hard è sempre traumatico per chi non l'ha mai provato, ma vedrai che dopo le prime uscite tutto ti verrà più facile! se poi hai la possibilità di prenderti anche un maestro sicuramente la strada per migliorarsi sarà breve.
per quanto riguarda la tavola a mio parere dipende dall'utilizzo che ne vuoi fare, (EC, Carving, GS..) e le località che frequenti di solito.
se non vuoi spendere un botto per iniziare purtroppo non cè molta scelta tra le marche costruttrici.
il mio consiglio visto che sei agli inizi è di cercarti una F2 usata della stagione scorsa o precedente ancora, una GTS o magari una SL anche se è già un pò più difficile rispetto alla GTS, visto il tuo peso e la tua altezza andrei sulla più lunga, la 166!
una volta imparato e scelto la tecnica che preferisci puoi fare l'acquisto prendendoti la tavola idonea allo stile che piace a te, SWOARD se vuoi fare EC, una RS per la velocità o una silberpfeil se vuoi restare nel campo del puro carving.
questo è il mio pensiero.
sicuramente poi ci sarà qualcuno che saprà darti consigli migliori..

Custom TT by Lui Holzinger 165 + F2 titanflex + T700&BTS
F2 Speedster SL WC 163 11 + F2 race titanium
F2 Speedster RS 173 (Giallona 07)
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Re: mi presento
benvenuto Giampaolo! (ah - questi giovani di solo 51 anni! - io sono a 57giampaolo wrote:Sono Giampaolo, vivo a Ravenna e ho 51 anni,
...

Consigli non ne he molti che mi permetterei di suggerire, ma approfitto per buttare lì una domanda circa l'utilizzazione di tavole non proprio pensate per l'EC.
Dato che uno vuole una tavola "larga" per poter montare gli attacchi con angoli d'attacco non troppo esasperati:
e se uno montasse gli attacchi da hard su una tavola da soft?
Mi rendo conto che una soft ha della caratteristiche di flex e di (anti)torsione ben diverse da quelle di una tavola specifica per il carving (magari della varietà estrema), ma mi chiedevo egualmente se:
- si può fare qualche bella curva rasoneve anche con una soft?
- qualcuno ha già provato questa opzione? (con che impressioni?)
Ancora benvenuto a Giampaolo e ... buone discese a tutti!
A. Zorat
ci sono tavole all mountain, freecarve, boardercross che sono simili al soft e solitamente vengono portate con attrezzature hard.
naturalmente hanno un flex molto più rigido, sono veloci, maneggevoli e hanno anche una buona tenuta di lamina.
naturalmente hanno un flex molto più rigido, sono veloci, maneggevoli e hanno anche una buona tenuta di lamina.
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F2 Speedster RS 173 (Giallona 07)
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grazie biont, quanto dici fa bene al morale !biont wrote:il primo impatto del passaggio tra soft e hard è sempre traumatico per chi non l'ha mai provato, ma vedrai che dopo le prime uscite tutto ti verrà più facile! se poi hai la possibilità di prenderti anche un maestro sicuramente la strada per migliorarsi sarà breve.
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per quanto riguarda la tavola non appena capiterò a Bolzano vedrò da Sportler,
ma la larghezza di una GTS corrisponde all'incirca a quella di una Speedster ?
cavoli az... credevo di essere l'ultimo in tutti i sensi ... mi fai coraggioaz wrote:(ah - questi giovani di solo 51 anni! - io sono a 57 )
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all'esperimento ci avevo già pensato e non è escluso che non lo metta in atto,az wrote:e se uno montasse gli attacchi da hard su una tavola da soft?
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sono un pò restìo per il fatto che rimarrebbe preclusa l'opportunità, in caso di momenti di sconforto, correre all'auto cambio di attrezzatura e via
grazie ragazzi
Re: mi presento
Ciao coetaneo,
anche io ho iniziato tardi con l'hard, esattamente in marzo 2005 con materiale in prestito.
Mi sono reso conto che per cavar qualcosa dovevo dedicarmici e quindi ho comperato subito il materiale.
Tavola F2 Speedster GTS (vuol dire Gran Turismo Seniores? ... eheh) quelle che Blue Tomato di Schladming vende usate a fine stagione.
Costo euro 190.00
Attacchi Phiokka Highlander nuovi su ebay euro 50.00
Scarponi Head Vector nuovi su ebay euro 19.00
Spesa quindi contenuta.
Il primo tragico problema che io ho avuto è stato l'angolo degli attachi, passare da 15 / 0 della soft a 60 / 57 è stato un trauma, direi un incubo.
Per non parlare delle vesciche sulla tibia e degli sciatori che ti infilzano appena riesci a fare una curva decente.
In ogni modo, così come quando nel 2001 misi lo snowboard per la prima volta e non tornai più sugli sci, dalla stagione 2005/06 non ho mai lasciato la mia GTS
Purtroppo devo fare l'autodidatta, non ci sono maestri per questa specialità nelle scuole di snowboard.
Anche se mi pare di notare un aumento di hard sulle piste.... chissà
anche io ho iniziato tardi con l'hard, esattamente in marzo 2005 con materiale in prestito.
Mi sono reso conto che per cavar qualcosa dovevo dedicarmici e quindi ho comperato subito il materiale.
Tavola F2 Speedster GTS (vuol dire Gran Turismo Seniores? ... eheh) quelle che Blue Tomato di Schladming vende usate a fine stagione.
Costo euro 190.00
Attacchi Phiokka Highlander nuovi su ebay euro 50.00
Scarponi Head Vector nuovi su ebay euro 19.00
Spesa quindi contenuta.
Il primo tragico problema che io ho avuto è stato l'angolo degli attachi, passare da 15 / 0 della soft a 60 / 57 è stato un trauma, direi un incubo.
Per non parlare delle vesciche sulla tibia e degli sciatori che ti infilzano appena riesci a fare una curva decente.
In ogni modo, così come quando nel 2001 misi lo snowboard per la prima volta e non tornai più sugli sci, dalla stagione 2005/06 non ho mai lasciato la mia GTS
Purtroppo devo fare l'autodidatta, non ci sono maestri per questa specialità nelle scuole di snowboard.
Anche se mi pare di notare un aumento di hard sulle piste.... chissà
ciao giampaolo ti do il benvenuto e ne approfitto per presentarmi: Daniele, 26 anni dall' abruzzo.
Snowboarder soft, pratico anche hard da un paio d' anni per esplorare il bel mondo del carving..
e avendo in mente una ipotetica selezione maestri.. 
vi seguo da un pò e finalmente mi sono registrato.
complimenti a tutti per la competenza, la serietà e il bel clima di solidarietà del forum
Per giampaolo, il mio consiglio è di partire deciso con l' attrezzatura giusta : se deve essere hard che lo sia, nel senso che gli angoli e le tavole sono quelle, non scendere a compromessi, inizia fin da subito con il metodo giusto e fatti seguire per un pò, che tutto ti sarà più facile..
(e poi se avevi già 15-30 non dovresti avere problemi)
Snowboarder soft, pratico anche hard da un paio d' anni per esplorare il bel mondo del carving..


vi seguo da un pò e finalmente mi sono registrato.
complimenti a tutti per la competenza, la serietà e il bel clima di solidarietà del forum

Per giampaolo, il mio consiglio è di partire deciso con l' attrezzatura giusta : se deve essere hard che lo sia, nel senso che gli angoli e le tavole sono quelle, non scendere a compromessi, inizia fin da subito con il metodo giusto e fatti seguire per un pò, che tutto ti sarà più facile..

(e poi se avevi già 15-30 non dovresti avere problemi)
Re: mi presento
come non ci sono maestri ?Alex56 wrote:Purtroppo devo fare l'autodidatta, non ci sono maestri per questa specialità nelle scuole di snowboard.
Anche se mi pare di notare un aumento di hard sulle piste.... chissà
i maestri di snowboard 3° figura ( cioè NON i maestri di sci abilitati all' insegnamento dello snowboard) sono autorizzati e competenti avendo nel programma del corso per diventare maestri la stessa quantità di ore dedicate all' hard di quelle dedicate al soft, essendo considerate le due discipline inscindibili e di pari importanza..
Si i maestri di snowboard come dice Daniel devono sostenere sia una prova pratica in soft che in hard e poi i corsi si svolgono su tutte e due le discipline.
Però è vero che sono realmente pochi i veri e propri maestri di snowboard hard(ex atleti azzurri...)Io ne conosco soltanto uno(ex atleta azzurro e allenatore della squadra femminile a Torino 2006)che insegna sul Kronplatz e di conseguenza le sue competenze in merito sono ottime.
Poi c'è anche Georg,già citato sul forum che insegna a S.Christina.Loro insegnano però unicamente race e non EC.
Però è vero che sono realmente pochi i veri e propri maestri di snowboard hard(ex atleti azzurri...)Io ne conosco soltanto uno(ex atleta azzurro e allenatore della squadra femminile a Torino 2006)che insegna sul Kronplatz e di conseguenza le sue competenze in merito sono ottime.
Poi c'è anche Georg,già citato sul forum che insegna a S.Christina.Loro insegnano però unicamente race e non EC.
Giampaolo:giampaolo wrote:....
per quanto riguarda la tavola non appena capiterò a Bolzano vedrò da Sportler ...
non so come sia messo lo Sportler di BZ, ma lo Sportler qui a TN non ha alcuna tavola hard. Non UNA!
Un paio d'anni fa avevano anche le tavole hard (e infatti, la mia Burton Alp l'ho presa lì ad un buon prezzo a fine stagione - salvo poi diventare matto per trovare gli attacchi che vadano su quelle boccole posizionate a triangolo: ho speso più per gli attacchi (Burton) che per la tavola che a fine stagione era fortemente scontata). Tornando a noi: da un paio d'anni il mercato perr le "Alpine boards" a Trento si è del tutto prosciugato. Anche gli altri negozi sportivi non hanno nulla - e alcuni non hanno nemmeno alcuna offerta per gli snowboard.
E' ben vero che si vedono più hard snowboarders in Alto Adige, per cui forse a Bolzano trovi qualcosa di interessante anche per una tavola hard.
Un saluto a tutti.
A. Zorat
ciao Giampaolo e benvenuto!
Andare con l'hard non è solo un semplice cambio di attrezzatura bensì un diverso modo di pensare ed interpretare la tecnica dello snowboard; ti sei mai trovato su un ovetto, solo, con in fianco la tua lama, insieme ad un gruppo di ragazzini softers, cavallo basso, pantaloni infangati sotto ai piedi, tavole gommose, angoli rigorosamente a meno 9/piu' 12, passo di 62 cm e cappellino/maschera rigorosamente calzato a temperature primaverili di +25°?; ecco, qui sta andando il soft, a parte alcuni validi esempi di buona gestione della lamina,....a spatolare le piste!
Quindi, se ti sei convinto di darti all'hard, almeno per un po' di anni abbandona l'attrezzatura soft, al di quanto detto sopra, unicamente per una questione di progressione tecnica.
Parlando di inizio, direi che la scelta ideale, a mio avviso, sia una tavola all mountain/bx, sufficientemente larga per consentirti angoli non estremi (39°/42°back e 45°/48° front, o addirittura meno) ed un passo comodo. Tali tavole (ce ne sono di ogni tipo da quelle piu' di impostazione soft, stile F2 Eliminator, a quelle piu' da rigido, stile F2 speedcross wide) ti consentono di progredire divertendoti ed un domani potranno essere sempre la seconda tavola per le nevi trasformate, le gobbe ed il freeride. Ti sconsiglio vivamente la speedcross "stretta" o tavole simili (anche se non estreme per il carving) con larghezze al centro prossime a 19- 19,5 cm, in quanto con il tuo piede taglia 29,5 rischieresti di dover stringere troppo gli angoli ed avere problemi di equilibrio e sensibilità negli appoggi...non commettere l'errore di molti che dopo la prima stagione di hard corrono a comprare tavole race strette 18 cm pensando di carvare alla velocità della luce!
Anche per gli scarponi, preferischi il comodo e mediamente morbido ma con un buon sostegno; abituati a "sentire" le diverse reazioni dell'hard in appoggio ed in tenuta di lamina che con il soft avviene in maniera meno evidente e vedrai che spettacolo.
In fondo se vedi (come ho potuto vedere anch'io da poco), nell'extremecarving il massimo risultato lo si ottiene con fluidità, equilibrio, attrezzatura non estrema o non rigidamente race. La tecnica stessa è pulita, essenziale, efficace...spettacolo!
Anch'io non sono un ragazzino, e per quanto riguarda la mia esperienza, ho iniziato con l'hard semplicemente perchè allora si iniziava con attacco rigido e scarponi da sci o scialpinismo con tavole simili alle assi da stiro e sono passato poi al soft, poi ad usare entrambi e da due stagioni solo hard, anche in fuoripista (seppur con qualche modifica ed adattamento).
Buon divertimento!
Pietro
Andare con l'hard non è solo un semplice cambio di attrezzatura bensì un diverso modo di pensare ed interpretare la tecnica dello snowboard; ti sei mai trovato su un ovetto, solo, con in fianco la tua lama, insieme ad un gruppo di ragazzini softers, cavallo basso, pantaloni infangati sotto ai piedi, tavole gommose, angoli rigorosamente a meno 9/piu' 12, passo di 62 cm e cappellino/maschera rigorosamente calzato a temperature primaverili di +25°?; ecco, qui sta andando il soft, a parte alcuni validi esempi di buona gestione della lamina,....a spatolare le piste!
Quindi, se ti sei convinto di darti all'hard, almeno per un po' di anni abbandona l'attrezzatura soft, al di quanto detto sopra, unicamente per una questione di progressione tecnica.
Parlando di inizio, direi che la scelta ideale, a mio avviso, sia una tavola all mountain/bx, sufficientemente larga per consentirti angoli non estremi (39°/42°back e 45°/48° front, o addirittura meno) ed un passo comodo. Tali tavole (ce ne sono di ogni tipo da quelle piu' di impostazione soft, stile F2 Eliminator, a quelle piu' da rigido, stile F2 speedcross wide) ti consentono di progredire divertendoti ed un domani potranno essere sempre la seconda tavola per le nevi trasformate, le gobbe ed il freeride. Ti sconsiglio vivamente la speedcross "stretta" o tavole simili (anche se non estreme per il carving) con larghezze al centro prossime a 19- 19,5 cm, in quanto con il tuo piede taglia 29,5 rischieresti di dover stringere troppo gli angoli ed avere problemi di equilibrio e sensibilità negli appoggi...non commettere l'errore di molti che dopo la prima stagione di hard corrono a comprare tavole race strette 18 cm pensando di carvare alla velocità della luce!
Anche per gli scarponi, preferischi il comodo e mediamente morbido ma con un buon sostegno; abituati a "sentire" le diverse reazioni dell'hard in appoggio ed in tenuta di lamina che con il soft avviene in maniera meno evidente e vedrai che spettacolo.
In fondo se vedi (come ho potuto vedere anch'io da poco), nell'extremecarving il massimo risultato lo si ottiene con fluidità, equilibrio, attrezzatura non estrema o non rigidamente race. La tecnica stessa è pulita, essenziale, efficace...spettacolo!
Anch'io non sono un ragazzino, e per quanto riguarda la mia esperienza, ho iniziato con l'hard semplicemente perchè allora si iniziava con attacco rigido e scarponi da sci o scialpinismo con tavole simili alle assi da stiro e sono passato poi al soft, poi ad usare entrambi e da due stagioni solo hard, anche in fuoripista (seppur con qualche modifica ed adattamento).
Buon divertimento!

Pietro
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... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
Re: mi presento
innanzi tutto voglio esprimere la mia gratitudine nei confronti di Voi tutti per l'affetto che decisamente traspare nei Vs. commenti, specialmente in un mondo quale quello di oggi dove arroganza e presunzione normalmente dilagano, penso che questo darà lunga vita al Forum
nel mio primo messaggio ho citato la speedster provata a Solden, era enormemente stretta, nei paraggi della coda penso ci fosse un "sl" quindi a questo punto realizzo che il termine "speedster" non identifica in maniera univoca
Eliminator, GTS, Speedcross wide, la differenza è talmente modesta che compro a seconda di ciò che trovo prima ?
cordialissimi saluti
giampaolo
credo di esserci arrivato solo ora,Alex56 wrote:Tavola F2 Speedster GTS (vuol dire Gran Turismo Seniores? ... eheh)
nel mio primo messaggio ho citato la speedster provata a Solden, era enormemente stretta, nei paraggi della coda penso ci fosse un "sl" quindi a questo punto realizzo che il termine "speedster" non identifica in maniera univoca
vuoi dire, da subito con quella "normalità" per non dover poi affrontare cambiamenti di rilievo lungo il percorso di miglioramentoDaniel81 wrote:Per giampaolo, il mio consiglio è di partire deciso con l' attrezzatura giusta : se deve essere hard che lo sia, nel senso che gli angoli e le tavole sono quelle, non scendere a compromessi, inizia fin da subito con il metodo giusto e fatti seguire per un pò, che tutto ti sarà più facile..
quindi anche nella eventuale scelta di un maestro sarebbe opportuno, per quanto possibile, approfondireDaniel81 wrote:i maestri di snowboard 3° figura ( cioè NON i maestri di sci abilitati all' insegnamento dello snowboard) sono autorizzati e competenti avendo nel programma del corso per diventare maestri la stessa quantità di ore dedicate all' hard di quelle dedicate al soft, essendo considerate le due discipline inscindibili e di pari importanza..
grazie AZ, ho appena mandato una mail al negozio per sondareAZ wrote:non so come sia messo lo Sportler di BZ, ma lo Sportler qui a TN non ha alcuna tavola hard. Non UNA!
complimenti, sinteticamente a parole hai fotografato la realtà, non mi voglio permettere di giudicare, semplicemente, ovviamente, mi sento molto distante e comunque l'hard mi affascina per la pulizia, l'eleganza e per l'affinamento necessario per poterle esprimere, in somma per quello che tu sintetizzi usando il termine "spettacolo"H2O wrote:Andare con l'hard non è solo un semplice cambio di attrezzatura bensì un diverso modo di pensare ed interpretare la tecnica dello snowboard; ti sei mai trovato su un ovetto, solo, con in fianco la tua lama, insieme ad un gruppo di ragazzini softers, cavallo basso, pantaloni infangati sotto ai piedi, tavole gommose, angoli rigorosamente a meno 9/piu' 12, passo di 62 cm e cappellino/maschera rigorosamente calzato a temperature primaverili di +25°?; ecco, qui sta andando il soft
riassumendo quindi non troppo stretta e di qualitàH2O wrote:Parlando di inizio, direi che la scelta ideale, a mio avviso, sia una tavola all mountain/bx, sufficientemente larga per consentirti angoli non estremi (39°/42°back e 45°/48° front, o addirittura meno) ed un passo comodo. Tali tavole (ce ne sono di ogni tipo da quelle piu' di impostazione soft, stile F2 Eliminator, a quelle piu' da rigido, stile F2 speedcross wide) ti consentono di progredire divertendoti ed un domani potranno essere sempre la seconda tavola per le nevi trasformate, le gobbe ed il freeride.
Eliminator, GTS, Speedcross wide, la differenza è talmente modesta che compro a seconda di ciò che trovo prima ?
cordialissimi saluti
giampaolo
"riassumendo quindi non troppo stretta e di qualità - Eliminator, GTS, Speedcross wide, la differenza è talmente modesta che compro a seconda di ciò che trovo prima ? "
Ciao Giampaolo, grazie e di nulla, è un vero piacere!
La Speedster SL (che hai provato) e la Speedster GTS hanno esattamente le stesse larghezze e raggi di sciancratura, unica differenza la qualità costruttiva dei materiali e le caratteristiche di rigidità in torsione e flex (la SL è nella fascia race mentre la GTS, piu' morbida e gestibile pur rimanendo di carattere. Per il 2008 la GTS si chiamerà El Diablo mentre nei due anni passati si chiamava Speedcross e Speedcross wide in forza di larghezza al centro di 22,4 cm (quella lunga 161) e di 22,8 cm (quella lunga 165). Al di la dei nomi e serigrafie le GTS/speedcross da anni sono esattamente identiche e quindi rischi di trovare modelli di due anni fa o dell'anno scorso nuovi (www.krakatoa.fr o www.settimosport.com) a prezzi interessantissimi.
Idem per l'Eliminator LTD (la versione piu' qualitativa della Eliminator) che però rispetto a quanto sopra è una tavola piu' orientata al boardercross con attacchi soft in quanto piu' larga. L'ho utilizzata per anni sia con soft che con hard e credimi va bene; unica differenza che essendo piu' larga è piu' morbida in torsione e meno performante sui cambi lamina e terreni duri rispetto a speedcross. E' costruita con materiali piu' leggeri ed il prezzo è superiore.
Per la tua altezza, peso e n.scarponi, ti consiglio Speedcross wide 165 (la 161 è un po' corta) ed eviterei sicuramente la Sl o la GTS (strette 19,5 al centro!)
In futuro, a meno che tu la voglia cambiare per forza (ma solo per tuo sfizio personale) andrà benissimo sempre, anche come seconda tavola per le nevi primaverili e trasformate.
Speedcross e GTS (stretta e larga), come anche tavole simili di altre marche, sono tavole spesso poco considerate da un grande pubblico che dopo brevi esperienze (spesso troppo brevi) di hard corrono ad acquistare speedster Sl, RS, Sp o tavole di flex ed indirizzo race...spesso troppo "dure" per le proprie caratteristiche..........
........."ciao giampaolo ti do il benvenuto e ne approfitto per presentarmi: Daniele, 26 anni dall' abruzzo.
Snowboarder soft, pratico anche hard da un paio d' anni per esplorare il bel mondo del carving.. e avendo in mente una ipotetica selezione maestri..
vi seguo da un pò e finalmente mi sono registrato.
complimenti a tutti per la competenza, la serietà e il bel clima di solidarietà del forum
Per giampaolo, il mio consiglio è di partire deciso con l' attrezzatura giusta : se deve essere hard che lo sia, nel senso che gli angoli e le tavole sono quelle, non scendere a compromessi, inizia fin da subito con il metodo giusto e fatti seguire per un pò, che tutto ti sarà più facile"
.......ma cosa si intende per attrezzatura giusta? gli angoli e le tavole sono quelle, quali? quale è il metodo giusto?.......
Saluti.
Pietro
Ciao Giampaolo, grazie e di nulla, è un vero piacere!
La Speedster SL (che hai provato) e la Speedster GTS hanno esattamente le stesse larghezze e raggi di sciancratura, unica differenza la qualità costruttiva dei materiali e le caratteristiche di rigidità in torsione e flex (la SL è nella fascia race mentre la GTS, piu' morbida e gestibile pur rimanendo di carattere. Per il 2008 la GTS si chiamerà El Diablo mentre nei due anni passati si chiamava Speedcross e Speedcross wide in forza di larghezza al centro di 22,4 cm (quella lunga 161) e di 22,8 cm (quella lunga 165). Al di la dei nomi e serigrafie le GTS/speedcross da anni sono esattamente identiche e quindi rischi di trovare modelli di due anni fa o dell'anno scorso nuovi (www.krakatoa.fr o www.settimosport.com) a prezzi interessantissimi.
Idem per l'Eliminator LTD (la versione piu' qualitativa della Eliminator) che però rispetto a quanto sopra è una tavola piu' orientata al boardercross con attacchi soft in quanto piu' larga. L'ho utilizzata per anni sia con soft che con hard e credimi va bene; unica differenza che essendo piu' larga è piu' morbida in torsione e meno performante sui cambi lamina e terreni duri rispetto a speedcross. E' costruita con materiali piu' leggeri ed il prezzo è superiore.
Per la tua altezza, peso e n.scarponi, ti consiglio Speedcross wide 165 (la 161 è un po' corta) ed eviterei sicuramente la Sl o la GTS (strette 19,5 al centro!)
In futuro, a meno che tu la voglia cambiare per forza (ma solo per tuo sfizio personale) andrà benissimo sempre, anche come seconda tavola per le nevi primaverili e trasformate.
Speedcross e GTS (stretta e larga), come anche tavole simili di altre marche, sono tavole spesso poco considerate da un grande pubblico che dopo brevi esperienze (spesso troppo brevi) di hard corrono ad acquistare speedster Sl, RS, Sp o tavole di flex ed indirizzo race...spesso troppo "dure" per le proprie caratteristiche..........
........."ciao giampaolo ti do il benvenuto e ne approfitto per presentarmi: Daniele, 26 anni dall' abruzzo.
Snowboarder soft, pratico anche hard da un paio d' anni per esplorare il bel mondo del carving.. e avendo in mente una ipotetica selezione maestri..
vi seguo da un pò e finalmente mi sono registrato.
complimenti a tutti per la competenza, la serietà e il bel clima di solidarietà del forum
Per giampaolo, il mio consiglio è di partire deciso con l' attrezzatura giusta : se deve essere hard che lo sia, nel senso che gli angoli e le tavole sono quelle, non scendere a compromessi, inizia fin da subito con il metodo giusto e fatti seguire per un pò, che tutto ti sarà più facile"
.......ma cosa si intende per attrezzatura giusta? gli angoli e le tavole sono quelle, quali? quale è il metodo giusto?.......

Saluti.

Pietro
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
intendevo di scartare a priori le varie eliminator, speedcross, soft con attacchi hard, insomma i compromessi.H2O wrote:"e"
.......ma cosa si intende per attrezzatura giusta? gli angoli e le tavole sono quelle, quali? quale è il metodo giusto?.......![]()
Saluti.
![]()
Pietro
partire magari da una freecarve ma almeno elan speedball, burton ultra prime ecc..
il mio consiglio è una sobria F2 speedster SL
Per gli angoli variare a piacimento da 50 a 60 sia davanti che dietro considerando almeno3-6 gradi di differenza
il metodo giusto è di rivolgersi a un maestro ed essere costanti
