Consiglio su regolazione attacchi F2
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Consiglio su regolazione attacchi F2
Buongiorno a tutti, mi chiamo Alessio sono da poco nel forum e vi chiedo gentilmente una mano per il setup della mia tavola.
Ho 40 anni, vado in tavola da più di 20 anni regular. Sono alto 1,80 e peso 85 kg. Ho una F2 Silberpfeil Vantage 162 con scarponi Upz Rc10, tutto acquistato lo scorso anno. L'attacco anteriore è a 55° il posteriore a 45°, il passo 47,7. Ho da poco questa tavola e non riesco a trovarmi particolarmente bene... trovo molta difficoltà nel piegare le ginocchia e quando vado in conduzione sulla lamina sinistra, faccio molto sforzo sulla gamba sinistra all'altezza della coscia e del quadricipite. Devo dire che con la mia tavola precedente, la Volkl 158 mi trovavo particolarmente bene, ma era troppo piccola, quindi ho deciso di prendere la F2 anche per poter cavare di più, e devo dire che in certe condizioni e su pendenze non troppo accentuate si piega molto bene.
1000 grazie
Alessio
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download/file.php?mode=view&id=10888
download/file.php?mode=view&id=10889
Ho 40 anni, vado in tavola da più di 20 anni regular. Sono alto 1,80 e peso 85 kg. Ho una F2 Silberpfeil Vantage 162 con scarponi Upz Rc10, tutto acquistato lo scorso anno. L'attacco anteriore è a 55° il posteriore a 45°, il passo 47,7. Ho da poco questa tavola e non riesco a trovarmi particolarmente bene... trovo molta difficoltà nel piegare le ginocchia e quando vado in conduzione sulla lamina sinistra, faccio molto sforzo sulla gamba sinistra all'altezza della coscia e del quadricipite. Devo dire che con la mia tavola precedente, la Volkl 158 mi trovavo particolarmente bene, ma era troppo piccola, quindi ho deciso di prendere la F2 anche per poter cavare di più, e devo dire che in certe condizioni e su pendenze non troppo accentuate si piega molto bene.
1000 grazie
Alessio
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Ciao
Gli angoli vanno bene, anche se 10° di differenza è u po' alto, pero questa Vantage non è ottima. Poco vivace, e pesante, quindi da fatica per tenerla sulla lamina.
Comunque, visto la tua taglia, metterei un passo più importante, tipo 50 - 51
Arnaud
Gli angoli vanno bene, anche se 10° di differenza è u po' alto, pero questa Vantage non è ottima. Poco vivace, e pesante, quindi da fatica per tenerla sulla lamina.
Comunque, visto la tua taglia, metterei un passo più importante, tipo 50 - 51
Arnaud
Swoard EC Pro2 168H - Swoard EC12 Boots - Gen5 168H - Stoke 162 M
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Ciao, grazie per la tua veloce risposta!!! Quindi se mi consigli di aumentare il passo secondo te è meglio arretrare il posteriore o avanzare quello anteriore? Inoltre se ti sembrano troppi 10° di differenza, mi consigli anche qui una piccola modifica?
ancora grazie
Alessio
ancora grazie
Alessio
Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Passo : Meglio rimanere centrato sulle boccole, quindi spostare in modo simetrico gli attacchi per ottenere il passo. Noto che l'attacco anteriore è montato con le viti formando un rettangolo ,da 8x4 cm. Consigliamo sempre di tenere i viti su un quadrato di 4x4 cm
Angolo : 55° davanti è ottimo e per tenere una differenza non troppo importante, 47-48° dietro vanno bene
Angolo : 55° davanti è ottimo e per tenere una differenza non troppo importante, 47-48° dietro vanno bene
Swoard EC Pro2 168H - Swoard EC12 Boots - Gen5 168H - Stoke 162 M
Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
“Lo snowboard è pratica non teoria”
Ma un po’ di teoria ci vuole lo stesso, almeno per avere un punto di partenza, visto che sulla regolazione degli attacchi ognuno ha la sua io vi dirò la mia, cercando di essere il più semplice possibile, cosa non facile perché l’argomento può essere liquidato in poche righe ma per una regolazione ottimale ci vanno varie conoscenze considerando che i tre valori, passo cant/lift e angolazione degli attacchi sono funzione uno dell’altro.
Cominciamo dal passo o stance, cioè la distanza tra i piedi.
Tra le tante formule
1. Extremecarviana altezza diviso 3,55(dedotta dalle impostazioni di Fivat e Rillet)
2. La altezza x 0,275.
3. La misura, da seduto, tra incavo ginocchio e tallone a terra.
5. La larghezza delle spalle.
6. La distanza da terra al centro della rotula.
7. Prendete la misura dalla caviglia al cavallo e moltiplicatela (Phi × 3 /
= 0.607, presa dal Uomo Virtuviano di Leonardo Da Vinci .
Io preferisco quest’ultima anche perché mi viene difficile capire cosa ci possa entrare la mia altezza o la larghezza delle mie spalle con la lunghezza delle mie gambe.
Deve essere però solo un punto di partenza poi la pratica e l’esperienza ci aiuterà a trovare la posizione per voi migliore.
Credo anche che chi produce una tavola lo fa secondo le indicazioni di qualche atleta sicuramente mooooolto più bravo di me, quindi se ha dato quella misura di passo un motivo ci sia.
Con una tavola nuova parto dal passo consigliato, faccio qualche discesa e poi provo ad allargare ma perché io sono più alto della media quindi ho bisogno di allargare e non di stringere.
Diciamo che bilancio le indicazioni del costruttore con la formula e con le mie sensazioni.
Un passo più largo darà più stabilità, uno più stretto più maneggevolezza.
Gli attacchi vanno mossi in maniera simmetrica a meno di strani esperimenti.
Se si vuole ridurre il passo vanno stretti tutti e due cosi se lo vogliamo aumentare li dobbiamo allargare.
Le x sono le viti le o sono le boccole
Posizione di partenza
oxoxo oxoxo
allargo
xoxoo ooxox
stringo
ooxox xoxoo
Se rispetto alla simmetria di montaggio degli attacchi mi sposto indietro avrò del setback e la tavola sarà meno stabile e più maneggevole.
Se mi sposto in avanti avremo un effetto contrario.
La impostazione degli angoli è relativamente più semplice.
Partiamo dal piede posteriore, dovremo fare in modo che l’insieme scarpone attacco quasi non sporga dalla tavola perché ad elevate inclinazioni potremmo toccare la neve, facendo quello che in gergo si chiama boot drag o boot out, con un conseguente caduta.
Vanno però fatte delle considerazioni.
All’ inizio sarà difficile raggiungere con la tavola inclinazioni tali da toccare la neve con gli scarponi.
Quando sarete più bravi comunque va considerato che con la neve dura si affonda di poco e con la neve molle anche toccando non ci saranno problemi.
La regolazione della angolazione anteriore dipenderà anche dai vostri piedi.
Se avete i piedi paralleli o a piccione(con le punte verso l’interno) anche gli attacchi saranno paralleli o con uno scarto intorno ai 5° .
Se avete i piedi a papera lo scarto sarà tra i 5° e i 10° .
Ma un po’ di teoria ci vuole lo stesso, almeno per avere un punto di partenza, visto che sulla regolazione degli attacchi ognuno ha la sua io vi dirò la mia, cercando di essere il più semplice possibile, cosa non facile perché l’argomento può essere liquidato in poche righe ma per una regolazione ottimale ci vanno varie conoscenze considerando che i tre valori, passo cant/lift e angolazione degli attacchi sono funzione uno dell’altro.
Cominciamo dal passo o stance, cioè la distanza tra i piedi.
Tra le tante formule
1. Extremecarviana altezza diviso 3,55(dedotta dalle impostazioni di Fivat e Rillet)
2. La altezza x 0,275.
3. La misura, da seduto, tra incavo ginocchio e tallone a terra.
5. La larghezza delle spalle.
6. La distanza da terra al centro della rotula.
7. Prendete la misura dalla caviglia al cavallo e moltiplicatela (Phi × 3 /

Io preferisco quest’ultima anche perché mi viene difficile capire cosa ci possa entrare la mia altezza o la larghezza delle mie spalle con la lunghezza delle mie gambe.
Deve essere però solo un punto di partenza poi la pratica e l’esperienza ci aiuterà a trovare la posizione per voi migliore.
Credo anche che chi produce una tavola lo fa secondo le indicazioni di qualche atleta sicuramente mooooolto più bravo di me, quindi se ha dato quella misura di passo un motivo ci sia.
Con una tavola nuova parto dal passo consigliato, faccio qualche discesa e poi provo ad allargare ma perché io sono più alto della media quindi ho bisogno di allargare e non di stringere.
Diciamo che bilancio le indicazioni del costruttore con la formula e con le mie sensazioni.
Un passo più largo darà più stabilità, uno più stretto più maneggevolezza.
Gli attacchi vanno mossi in maniera simmetrica a meno di strani esperimenti.
Se si vuole ridurre il passo vanno stretti tutti e due cosi se lo vogliamo aumentare li dobbiamo allargare.
Le x sono le viti le o sono le boccole
Posizione di partenza
oxoxo oxoxo
allargo
xoxoo ooxox
stringo
ooxox xoxoo
Se rispetto alla simmetria di montaggio degli attacchi mi sposto indietro avrò del setback e la tavola sarà meno stabile e più maneggevole.
Se mi sposto in avanti avremo un effetto contrario.
La impostazione degli angoli è relativamente più semplice.
Partiamo dal piede posteriore, dovremo fare in modo che l’insieme scarpone attacco quasi non sporga dalla tavola perché ad elevate inclinazioni potremmo toccare la neve, facendo quello che in gergo si chiama boot drag o boot out, con un conseguente caduta.
Vanno però fatte delle considerazioni.
All’ inizio sarà difficile raggiungere con la tavola inclinazioni tali da toccare la neve con gli scarponi.
Quando sarete più bravi comunque va considerato che con la neve dura si affonda di poco e con la neve molle anche toccando non ci saranno problemi.
La regolazione della angolazione anteriore dipenderà anche dai vostri piedi.
Se avete i piedi paralleli o a piccione(con le punte verso l’interno) anche gli attacchi saranno paralleli o con uno scarto intorno ai 5° .
Se avete i piedi a papera lo scarto sarà tra i 5° e i 10° .
www.carvers.it
Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Aggiungo, quanto hai di piedi?
Se non sbaglio la Vantage 163 dovrebbe essere 215mm al centro quindi abbastanza larga per poter usare angoli comodi.
Se non sbaglio la Vantage 163 dovrebbe essere 215mm al centro quindi abbastanza larga per poter usare angoli comodi.
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Grazie Arnaud e grazie Jax!
Io di scarponi ho il 44 e la mia tavola non è 163 ma 162 ed è larga 21,2 cm
Io di scarponi ho il 44 e la mia tavola non è 163 ma 162 ed è larga 21,2 cm
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Grazie per l'invito, penso sia veramente un occasione unica per imparare moltissimo! la strada è un pò lunga, considerando che tengo da Trieste, ma se riesco ad organizzarmi vengo molto volentierijax wrote: ↑Monday 3 February 2020, 15:27Questa è una occasione da non perdere!
viewtopic.php?f=19&t=13985
Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Scarponi 44 su 21.2, potresti aumentare l'angolo posteriore fino a 50°
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
ok... adesso faccio la regolazione e sabato provo!!!
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Re: Consiglio su regolazione attacchi F2
Grazie Jax e grazie Arnaud! I vostri consigli sono stati molto utili... adesso con il passo e i gradi modificati mi trovo molto meglio!