RennTiger wrote: ehm... la conduzione è un'altra cosa eh... questi a mio avviso sono movimenti "poco ortodossi" ... purtroppo nel mio caso servono spesso...
mi piacerebbe tornare però sul discorso "rotazione in conduzione" aperto da Gentleman...
concordo! Inizierei dicendo che Flamina+Frotazione = Fcurva .... F curva è costante, ed è la forza necessaria per effettuare la curva!
La rotazione genera una forza che ( in realtà è generata da una forza, ma per inerzia tende a conservarla ) porta a girare la tavola nella direzione desiderata, se non ho presa di spigolo la tavola farà una curva scivolando senza conduzione, se invece c'è anche presa di spigolo succede che si somma alla forza trasmessa sul terreno dalla lamina e che porta la tavola a seguire il profilo della stessa! Al di là della bellezza del movimento rotatorio, che, può essere una cosa soggettiva, è anche vero che la neve non può sopportare una pressione infinita,e soprattutto, man mano che la tavola si inclina per disegnare una curva più stretta, la capacità della neve di tenere nel binario la lamina diminuisce, ad es. a tavola piatta la forza è perpendicolare alla pista, a tavola completamente inclinata la forza e parallela alla pista.....direi che rende! La rotazione può essere interpretata come una forza ausiliaria, indispensabile alle altissime inclinazioni, per questo necessaria per la tecnica ec! Ovviamente ci sono degli svantaggi, ad esempio tra i pali non ho inclinazioni tali per cui è necessaria questa forza usiliaria oltre alla forza generata dalla lamina, ed è quindi una perdita di tempo causata da un movimento ampio, meglio mettere più pressione sulla lamina!
Nel caso di "ec", si parla di pre-rotazione, in questo caso si ha il vantaggio che
il corpo non segue la tavola, ma vale il contrario, cioò è già orientato nella direzione di dove dovrà andare la tavola...questo sistema conferisce equilibrio perchè diminuisce l'inerzia del corpo trascinato dalla tavola.
In definitiva è un di più per la media dei tracciati, può essere costosa in termini di tempo e quindi un di meno per certe occasioni, invece è indispensabile quando si porta la tavola ad inclinazioni estreme o in presenza di neve fresca o morbida!
Seguendo il principio che non fa male conoscere tecniche diverse anche questo è un movimento che saper fare di certo non fa male
a questo punto mi aspetto un risposta tipo quella che riceve verdone quando telefona al servizio ACI nel celebre film "bianco,rosso e verdone"
RennTiger wrote:l'angolazione degli attacchi non influisce sulle rotazioni? nel senso...con angoli alti o bassi cambiano parecchio il back e il front...le correzioni del busto devono essere diverse...
personalmente se ho angoli alti tendo a rimanere frontale, mentre con angoli bassi e quindi col busto più laterale mi viene più naturale roteare il busto.