RennTiger wrote:ho atteso fiducioso, una risposta l'ho avuta ma...non quella che mi aspettavo...
"dalle foto non noto nulla di strano" ... ehm...
faccio ancora 2 prove dopodichè mi tocca far una capatina (capatONA, non son vicinissimo...) di persona...
analizzandoli cmq a fondo beh... ribadisco che il sistema di fissaggio degli archetti è quello che attualmente mi ispira più fiducia tra tutti gli attacchi hard in circolazione (insieme ai vecchi Burton e esclusi i Catek eh...

insomma le slitte non mi piacciono... IMHO) però non capisco questa asimmetria tra anteriore e posteriore... se è fatta per un valido motivo meccanico/dinamico mi piacerebbe saperlo!
ok scusate l'insistenza sull'argomento... so che l'80%di voi stara' pensando "
ma a me che Qaxxo me ne frega io cio' i ReisTitanium!"

(oltretutto la carogna aumenta proporzionalmente ai continui intralci all'apertura di stagione...<

)
Nessun problema. Ti dico la mia.
I Phiokka sono sicuramente attacchi fatti bene, sostanziali e qualitativi, danno impressione di robustezza e sono ancora abbastanza economici se raffrontati ad altri prodotti in ergal; tuttavia non sono esenti da difetti, non sempre irrilevanti:
- asimmetria longitudinale della piastra come hai potuto notare;
- leva anteriore in plastica poco precisa nell'aggancio;
- archetto poteriore poco preciso e poco immediato nella calzata, tanto che qualcuno già qui nel forum ha adottato qualche rimedio artigianale (nei modelli nuovi 2008/2009 è stato modificato);
- le boccole (e tutte le viti) che tengono i blocchetti anteriore/posteriore sono di acciaio estremamente tenero e di scarsissima qualità.
....tutte cose che a mio avviso con un poco di "attenzione e serietà imprenditoriale"

da parte del produttore potrebbero essere immediatamente corrette (vista la capacità a monte nella gestione di macchine a controllo numerico) , fornendo un prodotto veramente efficace e concorrenziale....anche nell'utilizzo della tecnica EC, dove il PH69 ad esempio ritengo possa avere sufficienti caratteristiche di elasticità.....
Escludendo i prodotti americani di Catek e Bomber, ed a parte i Virus (prodotti sempre da Phiokka con piccole ma sostanziali modifiche), altro prodotto secondo me robusto, ben fatto, qualitativo, affidabile ed "una volta" anche economico (anche se molto rigido e molto pesante) puo' essere lo Spirit Snowboard, sempre prodotti nella zona torinese; sono gli stessi commercializzati anche con marchio Rabanser.
Per quanto riguarda i vecchi Burton Race (ora di nuovo commercializzati, identici, con marchio Ibex), li ho usati parecchio in passato ma non li riterrei così tanto robusti e qualitativi (rottura frequente archetti/disco centrale in plastica/blocchetti e piastra base comunque delicati nel tempo....tanto è che gli atleti Burton spesso correvano con attacchi modificati e disco centrale modificato in ergal). In sostanza un buon attacco freecarve/freeride ancora oggi utilizzato nello snowboard alpinismo a causa dell'estrema leggerezza.
Alla fine

, utilizzo con estrema soddisfazione (leggero, adeguatamente elastico e trasmissivo per i miei gusti, compatto, ancora abbastanza economico, semplice, veloce e pratico nelle regolazioni anche cambiando scarponi, comunque robusto con i dovuti piccoli rimedi).
