alegat wrote:Non fa il movimento di anca, perchè come detto in precedenza, le tre transizioni si possono fare con o senza moviemnto di anca?!..
Non lo fa perchè, secondo me, si muove un po' a pendolo, nel senso che non spezza il movimento alle anche (angolazione): se si piega a destra di 10°, piega a destra di 10° la testa come il busto come le gambe, etc...
Invece, le spalle dovrebbero rimanere allineate con la neve, le anche entrare dentro, il busto rimanere quasi dritto (specie sul back)...
Comunque, come già detto, ci sono molte tecniche.
Il tizio, secondo me, non piega nè distende molto, ma non fa neanche il movimento d'anca, e neanche il push-pull...
Insomma... un'altra delle persone che vorrei vedere andare su neve durissima per capire che efficacia può avere questa tecnica...
alegat wrote:Ad esmpio, sul logo animato di Richard, mi sembra più chiaro ed evidente la distensione-piegamento (quindi invertita rispetto alle transizioni da carving classico e paletti..)
Corretto. In quel logo, come in questo video (che è l'unico decente che ho!
), faccio piegamento e distensione piuttosto accentuati.
http://www.riccardoriccardo.com/Video/RicHardOvi.avi
(P.s.: girato a Ovindoli! Piace, la pista?!
)
alegat wrote:Per tenere meglio sul fondo ghiacciato, è quindi più efficace una transizione con il moviemnto di anca, in quanto più frenante presumo....?!
Beh, non "più frenante" ma più efficace, perchè ti permette di inclinare molto la tavola sullo spigolo (girando anche stretto, se vuoi) continuando però a tenerci la pressione con il giusto allineamento del corpo. Se invece la tavola, specie sul front, la metti sullo spigolo solo piegando molto le ginocchia, perdi poi l'energia per proseguire con la tenuta durante tutta la curva, specialmente nella fase in cui le sollecitazioni sono maggiori ed hai invece bisogno di tutte le forze.