In questi giorni di sole splendido, neve fredda e veloce e giornate stupende ho rubato un po' di tempo qui e la' per andare a farmi portare a spasso dalla mia Swoard e per farci un po' la mano in attesa di Zinal. (abitare a Trento e' un vantaggio notevole: in mezz'ora sono sulla neve!)
C'e' da dire che la Swoard va BENONE! comincio a fare piste MOLTO piu' ripide che in passato. (Il massimo e' stata un nera a Pinzolo in un mattiniero un due giorni fa!)
Ho visto che nelle curve "front-side" ora ho il coraggio di buttarmi - una specie di "tuffo" con la testa verso valle - con ginocchia molto piegate, poi faccio il push con forza e la tavola si mette a ruotare che che un piacere e viene a riprendermi sotto - cosi' la testa torna ad essere a monte della tavola - dopo aver percorso un semicerchio abbastanza stretto - diciamo che perdero' un 5 metri di altezza sulla pista quando riesco a "mordere" bene ed a girarmi velocemente. (Mi dice l'amico che era con me a Pinzolo che la gente guarda ammirata


Il problema - you guessed it! - e' il back-side.
Li' non mi riesce di fare una curva stretta che sia decente.
Non mi riesce di "buttarmi a pesce" con decisione e la curva che ne viene fuori e' a largo raggio: perdero' un 10-15 metri di pista, la tavola prenderebbe una velocita' da brivido, mi cago sotto, mi metto un po' di traverso per frenare, metto fuori il culo che sembro seduto sul vasino, insomma un vero cesso - impresentabile.
Inoltre, a volte che sono ben piantato (in back) di lamina, "cado" all'interno della curva perche' il peso mi va tutto sulla gamba anteriore. Striscio il posteriore sulla pista anche se spesso poi riesco a ritirarmi su mentre sono ancora in moto.
Su piste meno pendenti (rossicce - tendenti al bluastro) le curve mi vengono bene sia front che back, ma li' la tecnica e' piu' da carving classico, senza la distensione ascellare sulla neve tipica dell'EC. E in tale caso, i raggi di curvatura sono AMPI sia in front che in back.
Qualcuno ha una parola di incoraggiamento e qualche consiglio da offrire?
Ringrazio in anticipo e ... ci si vede a Zinal!
A. Zorat