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by trp7 » Thursday 27 September 2007, 20:13
ragazzi non ho mai letto tante cose strampalate tutte insieme in una sola discussione! è un gran casino, si sono dette cose senza capo ne coda, visioni monotematiche e "osannatorie" di tecniche, travisamenti, utilizzi di tavole che considero paradossali, suggerimenti che mi lasciano parecchio perplesso, confronti improponibili fra tavole...
io non vorrei trovarmi nei panni del povero emi, aveva le idee confuse e ha cercato aiuto, ma non è che ho visto una gran chiarezza di opinioni qui dentro, più che altro ho notato visioni unidirezionali, condizionate da un modo di pensare monotematico.
il pensiero comune dentro questo forum,che si diffonde a macchia d' olio come un tam-tam, è che questa straordinaria tecnica sia imbattibile, niente è più bello, più efficace, più "gripposo"...
e invece avete mai riflettuto bene uno dei tanti video che vengono postati?
mai neve troppo dura, questo dovrebbe far riflettere
le fantasmagoriche curve dove viene alzato quel mucchio di neve che piace tanto agli extremecarver, spesso e volentieri sono in verità curve in conduzione molla-non molla, nel senso che la tavola inizia a scartare perchè il busto è troppo-lontano-dalla-tavola (!). succede che il busto si appoggia sulla neve perchè la forza di gravità vince su quella centrifuga e non si cade, visto che si è già a terra. questo però io lo chiamo CARVING-SOLA. si, è una bella fregatura, di grande effetto scenico, ma pur sempre una... sola!
alla fine di questo mio post riceverò un cappottone generale o sarò bannato, ma vi dico che così non si progredisce! se c' è la manina che para da una eventuale perdita di aderenza, se c' è il corpo che sta già lì per terra e quindi il lavoro lo fa la tavola, non la propria tecnica e la propria sensibilità nel capire che succede la sotto, allora non si va avanti.
a molta gente basta arrivare per terra, il resto non importa... e li rimarranno... a far finta di carvare... a farsi portare dalla tavola in una finta conduzione dove se tutto va bene si finisce la curva, se no si parte per la tangente! andiamo, in quante occasioni si è visto nei video dei raduni!... però che figata, ho toccato!... si, ma come?!
ora non frantendetemi, la tecnica da EC è bella, sulla neve adatta, dove senti la lamina che scorre perfetta, il corpo che sfiora la neve e che trova quel bilanciamento ideale tra forza di gravità e forza centrifuga. però quando la lamina inizia a scartare, il corpo si appoggia sulla neve e il bilanciamento tra le forze fisiche si perde è come cadere, e diventa carving-sola!
un ultima cosa: non esiste solo l' ec, ci sono tecniche più difficili ma molto molto molto più efficaci, su qualsiasi tipo di neve, che danno le loro bellissime sensazioni e soddisfazioni, anche se completamente diverse. l' ec NON è "la luce". che piaccia e che si preferisca ad altri stili è un conto, ma farne una mistificazione non va bene. se ci si vuole sdraiare per forza, già la tecnica da carving normale - se fatta bene - è superiore, non c' è dubbio (anche se non è la migliore in assoluto), proprio per questioni di fisica elementare legate alla posizione del corpo e distribuzione dei pesi.
tanta gente rimane folgorata dalle "laid turn" e viene indottrinata, ma questo non va bene perchè è come mettergli i paraocchi. l' ec è solo uno stile, molto bello da fare, da vedere e tutto quello che vi pare, ma finisce lì. ok?