DYNAFIT TLT5, SCARPA F3 GARMONT LITERIDER

[jake]

Aiuto per piacere.
Ho fatto 10 giorni fi freeride a La Thuile con scarpa F3 (30 / 45) Pogo longboard 180 e Prior powstick 168 e ho goduto veramente tanto ma quando sono tornato a Milano ho dovuto lasciare i malleoli dal carrozziere.
la sensazione in fuoripista, anche nei boschi è spettacolare, l'unico neo è la capacità di assorbire le asperità (le mie gambe non sono più reattive come una volta) e in pista ti sembra di avere uno scarpone hard. Le plastiche hanno una modularità nel flex che è gioia per le mie tibie e per le gambe in generale.
Il problema è il dolore ai malleoli e la scarpetta interna che tende a rigirarsi verso l'interno quando spingi. Probabilmente non sono fatti per flettere lateralmente. Dopo 10 giorni avevo piedi e tibie (parte iniziale) devastate (non mi crescono più i peli)

Ecco la domanda: qualcuno ha provato in tutte le condizioni (pista compresa) e continuativamente i dynafit o i garmont literider e ha riscontrato gli stessi fastidi che ho provato io usandoli più giorni?
Il puntale dei dynafit e dei garmont....sembra piccolo e i garmont literider sembrano fragili....
Ci tengo a precisare che scrivo perchè il mio guru (H20) cambia lo scarpone del cuore ogni topic e non ci capisco più nulla.....prima erano i garmont....poi i dynafit.....
Grazie
PS (se qualcuno ha intenzione di venire a la Thuile si porti dietro gli ammortizzatori e tanta gommapiuma. La 37 era chiusa e la 2 e la 3 (causa gare in settimana) sono dure come il marmo.

[kurtsk8]

Io ho i TLT5 Mountain (quelli verdi tutti in Pebax) e li uso per fare sia hard (F2 SL WC 163 51-45 con lift dietro e canting, passo 46 cm) che snowboard-alpinismo (Burton soft 161 45-21, passo 46.5 cm). Sono alto 175 cm.
Li ho provati (quasi in tutte le salse e nevi). Polvere, neve ventata, neve squagliata, neve tracciata, pista dura, pista perfetta, pista ghiacciata ecc. ecc. Con il gambaletto dietro aperto, bloccato, con i ganci in tutte le posizioni possibili, dimenticando i ganci aperti, con le straps su entrambi gli scarponi, con la strap solo davanti ecc. ecc. Per tre giorni di fila alternando hard e snow-alp senza cambiare configurazione dello scarpone.
Mai avuto dolori, fastidi, solo un pelo freschi L'unico fastidio che ho sentito allo stinco per la lingua della scarpetta si sposta di lato sullo scarpone dietro (successo 2 volte su decine di giornate - che poi basta tirare su il pantalone e raddrizzarla e non lo fa più), ma credo che usando le stringhe della scarpetta (cosa che io non faccio) la lingua rimanga al suo posto.
Li trovo sensibili alle varie regolazioni della posizione dei ganci e alla presenza della strap.
L'unica configurazione che non ho ancora provato è a usare le linguette aggiuntive (anche se oggi con l'hard lo scarpone dietro lo sentivo con un bel flex )
I TLT5 fittano perfettamente sia con F2 Race Titanium che con Burton Race.
Tra gli scialpinisti ho visto tanti (tanti) TLT5 e pochi Garmont Literider.

[kurtsk8]

Nessun fastidio di quelli che hai avuto te, ma non ho il tuo piede.

[jake]

Nessun fastidio di quelli che hai avuto te, ma non ho il tuo piede.

Grazie mille per la risposta.
Sono tornato presto da montagna e mi sono fermato da Longoni e ho provato a lungo literider e dynafit.
I garmont sono più simili agli scarpa F3 e flettendo lateralmente il malleolo tocca. Comodissimo il sistema per bloccare gambetto. Imbarazzante lo "spago per chiudere il gancio sopra.
I dynafit hanno una calzata stranissima (ho il piede molto magro) perchè sono perfetti sulla caviglia ma la scarpetta non è così avvolgente come suggerirebbe lo scafo.Magari termoformata è meglio. Incredibile la mobilità del gambetto in walk mode: camminarci deve essere una libidine decisamente superiore ai soft.
Esiste un sistema per andare ccon gancio chiuso e gambetto libero?

[kurtsk8]

.....I dynafit hanno una calzata stranissima (ho il piede molto magro) perchè sono perfetti sulla caviglia ma la scarpetta non è così avvolgente come suggerirebbe lo scafo.Magari termoformata è meglio. Incredibile la mobilità del gambetto in walk mode: camminarci deve essere una libidine decisamente superiore ai soft.
Esiste un sistema per andare ccon gancio chiuso e gambetto libero?

Sì a camminarci vanno benissimo. Il soft non è neanche fatto per camminare, specialmente in montagna. Coi TLT5 son andato a fare la via normale della Presolana, sentiero e ghiaioni con neve e qualche passaggino da arrampicare (mica robe chissà che) ma per esempio coi Driver-X me li sognavo gli appoggi su certe roccette.
Guarda che qua certi ammerigani (che fanno modifiche per qualsiasi cosa ) hanno trovato un escamotage per avere gambaletto chiuso ma con la mobilità.
http://www.wildsnow.com/6285/dynafit-tl ... s-continue

[H2O]

Argomento interessantissimo!
Inizio con una precisazione: Ci tengo a precisare che scrivo perchè il mio guru (H20) cambia lo scarpone del cuore ogni topic e non ci capisco più nulla.....prima erano i garmont....poi i dynafit..... . No, non cambio lo scarpone del cuore ad ogni topic è che in pochissimo tempo nello scialpinismo stiamo assistendo ad una continua evoluzione e pertanto, dopo F1 ed F3, i nuovi nati TLT5, Alien e Literider hanno realmente cambiato qualcosa risultando allo stesso tempo leggerissimi e corti oltre che performanti sia in salita (mobilità gambetto) che in discesa (precisione quasi da scarpone da pista).
Personalmente sto ancora utilizzando i vecchi Garmont Megalite (ora si chiamano Phantom) ma modificati nella barretta posteriore (ho unito i due fori creando un'asola in modo da mantenere la tenuta del gambetto in backside ed avere una buona flessione in avanti ma mai cedevole come in walk mode). Sulla Pogo Shaman 193 vado piatto/passo 50/angoli 35-42 (altezza 174).
Ecco parere personale.
SCARPA F3: rimangono secondo me ottimi scarponi e validi per utilizzo in snowboard, ora fondamentalmente sostituiti dal Maestrale. Per uso snowboard e migliorare quindi il flex frontale è secondo me necessario modificare la piastrina posteriore come ho fatto con i miei Garmont (cambia veramente in meglio) o in alternativa (meglio ancora) sostituire il blocco posteriore con un sistema a molla (come col Maestrale è fattibile adattare un ACSS).
In merito al problema che dici: Le plastiche hanno una modularità nel flex che è gioia per le mie tibie e per le gambe in generale. Il problema è il dolore ai malleoli e la scarpetta interna che tende a rigirarsi verso l'interno quando spingidi cui
Dovrebbe essere un problema dato dalle prime scarpette Intuition che con il calore (durante l'utilizzo) cedevano perdendo sostegno; successivamente sarebbero state modificate.
GARMONT LITERIDER o MASTERLITE: li ho solo provati in negozio; leggerissimi e comodi da subito per il mio piede; intelligente il sistema a cordino e comodo lo sblocco del gambetto; il naturale cedimento in piegamento in avanti mi piace per utilizzo in snowboard; unica riserva (che non ho verificato ma a secco ne sono molto dubbioso) è la possibilità di aggancio con attacchi da snowboard visto il ridotto becco d'avanti; per questo motivo rimane purtroppo da escludere
TLT5 li ho lasciati appositamente all'ultimo perchè penso siano attualmente i migliori:
- suola cortissima
- molto compatti e leggeri ma comunque strutturati e robusti
- walk mode che consente libertà ai massimi livelli (è lo scarpone in assoluto con maggior escursione anche paragonato ai nuovi Scarpa Alien)
- tutto chiuso rimane estremamente trasmissivo e addirittura il modello giallo (quello con gambetto in carbonio) per trasmissività è paragonabile ad uno scarpone race da pista
- è quello di fatto che sta riscontrando ampi favori in campo snowboard/freeride/splitboard e sembrerebbe ideale con solo piccole modifiche (una è quella che ha postato Giordano mentre l'alternativa potrebbe essere sempre quella di allargare il foro quadrato nella placchetta metallica dove si inserisce la leva per bloccare il gambetto; di solito viene utilizzato senza la linguetta di serie
- come dice Giordano, anche se cortissimi, nessun problema con race titanium o ex burton/ibex
- solo un po' piu' freddi con la scarpetta termoformabile e meglio in questo caso con la tradizionale

Ho anche avuto modo di provare (ma con gli sci) i nuovi Scarpa Alien (gambetto in plastica); leggerissimi, comodi ed efficaci una volta bloccata la leva posteriore ma:
- sono veramente ridotti al minimo per utilizzo skialp race (molte parti in plastica soggette secondo me a rompersi col tempo; plastiche ridotte con molte zone della scarpetta a vista che crea possibilità di entrata della neve ed inoltre la ghetta fornita di serie è veramente sottile e minimalista; piedi freddi)
- spanciano leggermente e naturalmente in flessione anche se bloccati (gambetto in plastica) ma per utilizzo in snowboard sarebbe necessario secondo me inventarsi qualcosa per migliorare il flex (es.togliere leva posteriore+mettere gancio fisso sul gambetto+mettere sistema a molla tipo ACSS che secondo me ci va bene)
- prezzo troppo alto

Giusto per essere conclusivo e definitivo nelle preferenze:
1) TLT5
2) SCARPA MAESTRALE o RUSH (piu' leggero) ed F3
3) SCARPA F1 (con possibilità di trovarlo a buon prezzo in quanto praticamente sostituito dall'Alien); necessarie secondo me alcune modifiche
4) ad Alagna qualcuno utilizza anche lo SCARPA SPIRIT 4 ma secondo me rimane uno scarpone pesante ed abbastanza rigido.

PS. Jake, come ti trovi con il Longboard 180?

[jake]

azz....Pietro mi hai fatto fuori la prima scelta.
A secco i literideresono veramente comodi e ti danno la sensazione di sostegno anche in walk mode. I TLT5 vanno modificati come suggerisce (grazie anche per link) Giordano. Anche i dynafit hanno un puntale veramente contenuto ma hanno un'incavo che probabilmente aiuta.
Per levarmi ogni dubbio proverò ad andare in negozio con un race titanium.

Il longboard 180 è rigido; molto più rigido di come me lo aspettavo. Ha un raggio di curva ampio e non riesci a variarlo (peso circa 73).
In compenso è molto precisa e ha un comportamento che ti fa dimenticare che non è una tavola da pista. A differenza della Dupraz (ho fatto la minchiata di prendere la D1) la punta non sbatacchia come gelatina. Asperità è gobbe, di contro, le senti, con un setting hard, anche nell'esofago. Non l'ho provata con i soft ma non mi avventurerei prima di metà marzo. Sul duro alla prima diagonale sei già un proiettile. Non è una tavola, come purtroppo speravo, generosa in tutte le situazioni. 180 sono tanti e si fanno sentire sulle gambe. E' abbastanza permissiva e non tende a disarcionare ma ci devi stare sopra con convinzione. Pista stretta e tanta gente, ieri avevo più margini con la swoard.
In freeride se hai spazio e dalle tue parti ne hai parecchio è veramente a casa sua. Sembra che senta l'odore della fresca e la punta diventi subito barzotta per uscire, dopo alcuni metri in tutto il suo eccitato turgore. Nessun dolore al piede postreriore a fine giornata e una buona "manovrabilità", considerate le dimensioni, nello stretto (i boschi dietro la 4 del La Thuile possono essere vendicative se sbagli la linea).
Unico neo ma forse sono stato sfortunato io e la "costruzione".....il topsheet è stato incollato male e ho una linea vicino alla punta dove è sollevato. Ho materiale (kevlar immagino) sopra le lamine che esce vistosamente lungo tutta la tavola e se decidessi di farmi le lamine a mano non so come andrebbe a finire. La dovrò rispedire e questo, considerati i 1069 euro mi irrita.

[H2O]

Jake, per i Literider sono d'accordo con te (sono leggeri, calzano bene ed il flex mi è piaciuto) e l'unica riserva è data dalla calzabilità con l'attacco hard in quanto il becco anteriore è veramente ridotto ma l'ideale è proprio andare in negozio con l'attacco; gli unici che potrebbero calzare sono race titanium e burton in quanto dotati di leva anteriore molto aggrappante. TLT5 vanno bene a causa dell'incavo anteriore.
Anche gli F3 vanno bene e decidendo di utilizzarli solo in snowboard farei la modifica alla piastrina posteriore .

LONGBOARD 180
Ha raggio di curva di 8 metri! Perchè dici raggio ampio? Non mi sembra rigido (ad Alagna un paio di ragazzi la usano coi soft) anche se sicuramente di struttura piu' consistende della Dupraz (ho avuto la prima D1, quella color rosso vivo .... gran bella tavola ma troppo larga per essere montata hard e troppo morbidosa in punta, raggio cortissimo e coda rigida).
Il Longboard è secondo me una tavola "totale"; la monterei centrale e con passo abbastanza ampio mentre essendo larga potresti anche aprire un poco gli attacchi (con la Shaman che è larga 23,5, con scarpone 27MP da scialpinismo dietro metto 35°). Per il resto è un missile e tiene bene anche in pista!
Unico neo ma forse sono stato sfortunato io e la "costruzione".....il topsheet è stato incollato male e ho una linea vicino alla punta dove è sollevato. Ho materiale (kevlar immagino) sopra le lamine che esce vistosamente lungo tutta la tavola e se decidessi di farmi le lamine a mano non so come andrebbe a finire. La dovrò rispedire e questo, considerati i 1069 euro mi irrita : solitamente la costruzione Pogo è ben fatta e molto robusta (ne ho viste parecchie e ad Alagna ne girano ormai molte); se è un difetto da poco puoi inserire del superattack professional (tubetto azzurro scuro) altrimenti dovrai rispedirla per fartela mettere a posto (penso proprio che non ci siano problemi, Martin di Pogo è gentile e disponibile); sì è kevlar ma non dovrebbe essere così abbondante, lo si vede solo leggermente ed in caso rifilalo con un taglierino; contatta comunque Pogo e diglielo.
Ciao
Pietro

[jake]

Pietro, ero a Parma per lavoro e sono entrato da Parma Sport un negozio di medie/grandi dimensioni. Gli è rimasto un vecchio attacco blax da noleggio; ho provato a chiudere il Literider e nonostante il poco spazio aggnacia saldamente puntale e parte anteriore dello scafo (il rumore chiaro e netto del bloccaggio). Per essere ancora più sereni si potrebbe incidere sopra il puntale stile Dynafit.
Per scrupolo proverò con il race titanium ma sono abbastanza certo che funzioni.
Io sento qualcosa che mi disturba a livello del malleolo ma confermo una sensazione, a secco, di confort molto attraente.
Mah!!!!!!!!!!

[kurtsk8]

....Per essere ancora più sereni si potrebbe incidere sopra il puntale stile Dynafit....

Sereni dici?
Occhio che questi scarponi sono leggeri e con ingombro ridotto perché progettati per avere ciò che serve dove serve. Incidere, limare, segare, forare ecc. ecc. non è detto che siano operazioni ben sopportate dall'intera struttura dello scarpone.

[jake]

Questo we provo e poi vi dico.
Pagati 314.

[kurtsk8]

Hai provato anche il Masterlite (quello bianco e più leggero)?

[H2O]

Pietro, ero a Parma per lavoro e sono entrato da Parma Sport un negozio di medie/grandi dimensioni. Gli è rimasto un vecchio attacco blax da noleggio; ho provato a chiudere il Literider e nonostante il poco spazio aggnacia saldamente puntale e parte anteriore dello scafo (il rumore chiaro e netto del bloccaggio). Per essere ancora più sereni si potrebbe incidere sopra il puntale stile Dynafit.
Per scrupolo proverò con il race titanium ma sono abbastanza certo che funzioni.
Io sento qualcosa che mi disturba a livello del malleolo ma confermo una sensazione, a secco, di confort molto attraente.
Mah!!!!!!!!!!

Io provato a secco come ho detto mi sono trovato benissimo e l'unica riserva era proprio data dal bloccaggio dell'attacco ma a quanto pare il race titanium blocca!!!

[kurtsk8]

Dynafit Vulcan 2013. (the green one).
Maestrale RS. Stronger than maestrale, for big guys.

[jake]

Una tragediaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Davanti sei inchiodato per 2 ragioni: 1) i rinforzi delle plastiche (quelle striscie di colore più scuro formano una barriera che, tralaltro, col freddo è ancora più rigida); 2) l'escursione in avanti è poca e il gambaletto ha un'escursione molto limitata (l'inclinazione è scarsa).
Il combinato disposto delle 2 cose li rende, a mio parere, inutilizzabili. Il secondo problema potrebbe, penso, essere risolto facilmente eliminando il blocco e inserendo o una molla o una piastrina lunga per aumentare il gioco.
Ho provato a utilizzarli tenendo molto lasco il gancio superiore ma quel "cordino" finisce un pò dappertutto e dopo un po la tibia balla dappertutto.
L'aggancio confermo che è funzionale anche se devi stare un pò attento a non agganciare il bordino di plastica più scura.

Infine la suola è molto scivolosa su roccette e neve compatta rispetto a un f3 o simili.

Peccato perchè sono molto comodi e leggeri.
A questo punto TLT5 o F3 ma con scarpetta superperformante.
Secondo voi c'è qualcuno che se li prende, mi da un paio di F3 o dynafit aggiungendo la differenza?