Per i pionieri: sciettino supllementare

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luca85
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Per i pionieri: sciettino supllementare

Post by luca85 » Sunday 25 April 2010, 17:39

Quando mio padre aveva iniziato con la tavola in Italia era sempre un problema prendere gli impianti. Facevano spesso storie e non facevano salire i tavolari.
C'è stato un periodo in cui alcune stazioni obbligavano ad usare il cosidetto:"sciettino supplementare". Un piccolo sci (50cm?) su cui mettere il piede dietro mentre si saliva sullo skilift. Tralaltro questo aggeggio faceva tenere il piede parallelo alla risalita e fuori asse sbilanciando moltissimo!! 8O
Mio padre non l'ha mai usato e siamo sempre andati all'estero quindi.
Qualcuno di voi l'aveva provato? Ne avete delle foto o delle testimonianze?

Albarei
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Post by Albarei » Sunday 25 April 2010, 21:42

E' dipeso dalle località. Per dire a Corumayeur, nel 1988, ti facevano salire solo in funivia o cabinovia, mentre per prendere le seggiovie, dovevi avere due di quegli scietti che hai detto tu, erano di plastica gialla senza lamine e come attacchi delle cinghie. Pensa che, probabilmente l'addetto alla partenza non se ne era accorto, all'arrivo della seggiovia, circa 30 mt. prima, l'addetto si era accorto che avevo lo snowboard ai piedi ed ha fermato l'impianto intimandomi di buttarmi di sotto ma ha poi fatto ripartire l'impianto. A Sansicario, ed in tutta la Via Lattea, era obbligatorio, su skilift e seggiovie, utilzzare lo scietto in un piede e nell'altro la tavola, in Trentino non facevano problemi, a Pila se non avevi gli scietti, no skilift e sulle seggiovie dovevi sganciarti la tavola e portartela in mano. Io giravo con una circolare del ministero dei trasporti che indicava tra le attrezzature utilizzabili per utilizzare gli impianti di risalita anche monosci e surf da neve e, proprio a Courmayeur, andai a discutere con il direttore degli impianti facendo presente che, se non potevo utilizzare gli impianti, mi avrebbero rimborsato il giornaliero. Non ho purtroppo foto di quegli aggeggi, ma poi quasi tutti si attrezzarono segando vecchi sci fino a 10cm dopo gli attacchi verso la coda in modo tale da non aver problemi per risalire sugli impianti, ovviamente parlo di scarponi rigidi. Ciao

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DAVY73
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Post by DAVY73 » Monday 26 April 2010, 11:07

usato a torgnon nel 92!!!! noleggiavano le tavole sciancrate al contrario e con lo sciettino si saliva sullo skylift.....titanica!!!!!
ho provato le piastre di wenne!!!!......ho i capelli troppo lischi......(scusate il mio italiano)

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Cecco
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Post by Cecco » Monday 26 April 2010, 18:31

Per fortuna io in quel periodo andavo con gli ...

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luca85
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Post by luca85 » Tuesday 27 April 2010, 19:02

Molto interessante!

Non sapevo di sta cosa di doverne usare due per la seggiovia. A madesimo (se ricordo.....) sulle seggiovie si poteva salire senza problemi.
E come si faceva con due sciettini? Ci si toglieva la tavola e si portava in mano? Che poi le tavole dei tempi erano dei mostri di dimensioni!
Chi li ha provati mi può confermare che sugli skilift sbilanciavano parecchio e basta?

Non sapevo poi che c'era una circolare del ministero dei trasporti che indicava che si potevano trasportare snowboarder. Ottimo saperlo. Anche se avrebbe fatto comodo saperlo ai tempi (non a me...)
Ricordo invece che alla fine andavamo sempre in Austria per le settimane bianche che oltre a costar meno e dare servizi migliori permettevano di prendere gli impianti con qualsiasi strumento immaginabile

Albarei
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Post by Albarei » Tuesday 27 April 2010, 21:45

Visto che conosci la Via Lattea avrai presente, forse ora è stato sostituito, lo skilift Nube d'Argento a Borgata, fatto con Burton Cruzer 165 attacchi soft 3 strap e scarponi da sci Lange XR (quelli arancioni) in un piede e sciettino nell'altro. A Pila per prendere le seggiovie due sciettini e tavola a mano. Ma il peggio è stato a Bardonecchia al Melezet con due sciettini, tavola in una mano e con l'altra a tenere il palo dello skilift. Come volevi fare, ci si arrangiava, sugli skilift in quelle condizioni spesso si cadeva agli inizi o metà. Comunque poi con gli sci tagliati si andava decisamente meglio e tutto sto' circo è durato un paio di stagioni.

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Post by luca85 » Tuesday 27 April 2010, 22:29

Albarei wrote:Visto che conosci la Via Lattea avrai presente, forse ora è stato sostituito, lo skilift Nube d'Argento a Borgata, fatto con Burton Cruzer 165 attacchi soft 3 strap e scarponi da sci Lange XR (quelli arancioni) in un piede e sciettino nell'altro. A Pila per prendere le seggiovie due sciettini e tavola a mano. Ma il peggio è stato a Bardonecchia al Melezet con due sciettini, tavola in una mano e con l'altra a tenere il palo dello skilift. Come volevi fare, ci si arrangiava, sugli skilift in quelle condizioni spesso si cadeva agli inizi o metà. Comunque poi con gli sci tagliati si andava decisamente meglio e tutto sto' circo è durato un paio di stagioni.
La vialattea ci ho fatto 63 uscite ma tutte in questa stagione. La nube d'argento non l'hanno mai aperta quest'anno. La tengono lì solamente perchè in caso di vento estremo che le seggiovie son ferme quello sostituisce. Ma ora si sale con seggiovie su quelle piste.
Probabilmente lo tengono fino a scadenza vita tecnica.
Però ho fatto varie volte tutti i migliori skilift della zona: tuasieres, motta, sises ed il mio preferito: moncrons. 1,8km di puro piacere, uno dei più lunghi d'Italia. Ero SEMPRE lì, anche quando c'era tempaccio e non c'era nessuno su nessun impianto, le macchiniste che a volte volevano iniziare a sistemare la neve in anticipo erano disperate :D
(Lì pure a pasqua che hanno aperto alle 11 ed io ero lì...mentre nevicava ed aveva messo giù 50cm di fresca nella notte....ed io ero il primo a scendere dalla pista non battuta con gli spruzzi di fresca fino al petto)

Certo che ce ne vuole di fantasia per immaginarsi che uno con due minisciettini e con in mano un cruzer sia più stabile che uno su una tavola....
Questo ero io in non ho idea che anno... Comunque di sicuro dopo il '90 ma almeno un paio di anni prima del '95. Burton air6 di mio padre completamente fuori misura per me, attacchi a 3 lacci e scarponi da sci.
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