Tecnica classica... considerazioni

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Tecnica classica... considerazioni

Post by codighel » Thursday 24 September 2009, 21:23

Silber wrote:riguardo a : viewtopic.php?t=6179 Okkio....perchè qualche noto purista della tecnica classica (vedi Georg) potrebbe avere a ridire parecchio su queste foto....dove spesso si vede la spalla interno curva più bassa di quella esterno curva...

Bravo Francesco !!! :wink: a buon intenditore poche parole
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Post by RennTiger » Thursday 24 September 2009, 21:49

mmm... partendo da testi di riferimento degli albori dello snowboard la tecnica descritta è questa...i movimenti richiesti in sede di selezione maestri mi pare d'aver capito siano questi... quindi teoricamente le "varianti" successive possono essere più o meno efficaci ma... se si parla di "classico" si va alla fonte! :wink:
mi risulta che la discussione sia stata aperta solo come riepilogo di UNA tecnica (mah... la prima forse! :) ) e non come "pubblicita' " di tal pensiero... kurtsk8 confermi?
spero di aver messo pace tra i vari puristi, peace&love... :angel:
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Post by codighel » Thursday 24 September 2009, 22:11

RennTiger wrote:mmm... partendo da testi di riferimento degli albori dello snowboard la tecnica descritta è questa...i movimenti richiesti in sede di selezione maestri mi pare d'aver capito siano questi... quindi teoricamente le "varianti" successive possono essere più o meno efficaci ma... se si parla di "classico" si va alla fonte! :wink:
mi risulta che la discussione sia stata aperta solo come riepilogo di UNA tecnica (mah... la prima forse! :) ) e non come "pubblicita' " di tal pensiero... kurtsk8 confermi?
spero di aver messo pace tra i vari puristi, peace&love... :angel:
si,in sede di selezione "Maestri" sì,ne abbiamo visti di selezionandi e selezionatori....infatti in Italia il livello e bassino.E purtroppo anche in sede di istruttori" !...sta di fatto che l'unico atleta italiano al momento ai vertici delle classifiche mondiali (Fishnaller) non si allena con la squadra Italiana ma bensì in Austria con il team di Grabner...che non usa propriamente quella tecnica.
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Post by RennTiger » Thursday 24 September 2009, 22:36

codighel wrote:
RennTiger wrote:
...le "varianti" successive possono essere più o meno efficaci...
...(Fishnaller) non si allena con la squadra Italiana ma bensì in Austria con il team di Grabner...che non usa propriamente quella tecnica.
ma... alla fine si ricomincia a parlare di "la mia è meglio la tua è peggio" ecc ecc...
aspettando che Kurtsk8 torni da correre ( :lol: ) e confermi, mi limito a ripetere che IMHO non mi pare sia trasudato da nessuna parte un confronto con altre tecniche o un sermone sulle qualita' eccelse o propedeutiche della tecnica sopra descritta...
ergo non capisco tutta la questione da dove nasca... :think:
ora mi do' un Off-Topic da solo e chiudo, saluti! :wink:
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Post by codighel » Thursday 24 September 2009, 22:45

RennTiger wrote:
codighel wrote:
RennTiger wrote:
...le "varianti" successive possono essere più o meno efficaci...
...(Fishnaller) non si allena con la squadra Italiana ma bensì in Austria con il team di Grabner...che non usa propriamente quella tecnica.
ma... alla fine si ricomincia a parlare di "la mia è meglio la tua è peggio" ecc ecc...
aspettando che Kurtsk8 torni da correre ( :lol: ) e confermi, mi limito a ripetere che IMHO non mi pare sia trasudato da nessuna parte un confronto con altre tecniche o un sermone sulle qualita' eccelse o propedeutiche della tecnica sopra descritta...
ergo non capisco tutta la questione da dove nasca... :think:

hai ragione...forse si cade nel retorico in questo modo...ma da appassionato non riesco a trattenere l'entusiasmo.di fatto ho seguito parecchio l'ambiente agonistico negli ultimi anni ed ho notato che in quell'ambiente non esistono tutte queste tecniche e sottotecniche,ma bensì una sola.poi,quello è un mondo a parte con esigenze ben specifiche.a noi poveri umani non resta che divertirci.quindi ad ognuno la sua tecnica e teoria.e con questo buone surfate a tutti !!
ora mi do' un Off-Topic da solo e chiudo, saluti! :wink:
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Post by RennTiger » Thursday 24 September 2009, 23:04

:bravo: perfect... passione e entusiasmo sono grandi cose, oserei aggiungere che accomunano ogni utente del Forum a prescindere da tecniche, capacita' personali, ideologie, attrezzatura... :chinese:
saluti :wink:
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Post by cepisoni » Thursday 24 September 2009, 23:11

Vorrei precisare che Roland Fischnaller non è l'unico italiano ai vertici delle classifiche mondiali visto che nel primo gruppo di coppa del mondo c'è anche Meinhard Erlacher 3° la scorsa stagione a Kreischberg. Roland posso garantirvi che si allena regolarmente con la squadra italiana visto che quando sono con la squadra di parallelo lo alleno in collaborazione con Fabio Breda.E' il responsabile italiano per SG e giustamente testa le tavole che deve usare in coppa del mondo con Sigi che oltre ad essere suo amico è venuto più volte ad allenarsi con la squadra italiana. E' stato convocato da me in squadra B nel 2000 e nel febbraio del 2001 l'ho portato ad ottenere il suo primo podio in coppa del mondo a Berchtesgaden. Penso di sapere come va in snowboard.. il suo obiettivo è quello di essere efficace in gara sfruttando le proprie caratteristiche fisiche. La sua surfata cerca di rispettare il proprio corpo provando a tenere le articolazioni il più possibile in asse, non sempre gli riesce, ma ci prova anche perchè ci tiene alla propria integrità fisica. La cosiddetta "scuola Italiana" tiene in considerazione soprattutto la salute del rider cercando di rendere il nostro fantastico sport il meno dannoso possibile.
Sigi Grabner è stato allenato per anni (nel team Burton) dall'italianissimo Sigi Prei di San Candido che si è sempre ispirato alla cosiddetta "tecnica classica", la stessa che sta portando avanti l'attuale allenatore austriaco Felix Stadler.

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Post by codighel » Thursday 24 September 2009, 23:29

cepisoni wrote:Vorrei precisare che Roland Fischnaller non è l'unico italiano ai vertici delle classifiche mondiali visto che nel primo gruppo di coppa del mondo c'è anche Meinhard Erlacher 3° la scorsa stagione a Kreischberg. Roland posso garantirvi che si allena regolarmente con la squadra italiana visto che quando sono con la squadra di parallelo lo alleno in collaborazione con Fabio Breda.E' il responsabile italiano per SG e giustamente testa le tavole che deve usare in coppa del mondo con Sigi che oltre ad essere suo amico è venuto più volte ad allenarsi con la squadra italiana. E' stato convocato da me in squadra B nel 2000 e nel febbraio del 2001 l'ho portato ad ottenere il suo primo podio in coppa del mondo a Berchtesgaden. Penso di sapere come va in snowboard.. il suo obiettivo è quello di essere efficace in gara sfruttando le proprie caratteristiche fisiche. La sua surfata cerca di rispettare il proprio corpo provando a tenere le articolazioni il più possibile in asse, non sempre gli riesce, ma ci prova anche perchè ci tiene alla propria integrità fisica. La cosiddetta "scuola Italiana" tiene in considerazione soprattutto la salute del rider cercando di rendere il nostro fantastico sport il meno dannoso possibile.
Sigi Grabner è stato allenato per anni (nel team Burton) dall'italianissimo Sigi Prei di San Candido che si è sempre ispirato alla cosiddetta "tecnica classica",
la stessa che sta portando avanti l'attuale allenatore austriaco Felix Stadler.
woh !che dire,una risposta più che esauriente :wink: Felix Stadler..se non sbaglio era a cervinia quest'estate con la squadra Austriaca...se parliamo della stessa persona molto bravo e simpatico.una sola domanda,cosa intendi quando parli di "provare a tenere le articolazioni in asse" ? in asse con la tavola? Grazie per l'ampia panoramica!
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Post by cepisoni » Friday 25 September 2009, 7:17

le articolazione dovrebbero riuscire a rispettare la fisiologia del movimento, rimanere in asse significa cercare di tenerle orientate in funzione dell'angolo degli attacchi che è stato montato sulla tavola. Non è facile ma se riusciamo ad evitare il più possibile le torsioni che si possono creare sia a livello gambe che schiena evitiamo l'insorgenza di molte problematiche articolari e muscolari

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Post by codighel » Friday 25 September 2009, 7:51

beh,questo è sicuro...e soprattutto meno movimento e quindi minor sforzo e meglio è.però non mi pare quello che si vede fare dagli atleti,soprattutto per quanto riguarda la curva in front,dove un minimo di contro rotazione ce la mettono un pò tutti per restare arretrati col busto ed allo stesso tempo aperti verso la punta e quindi non in linea con la tavola,questo movimento di "controrotazione" permette all'anca di entrare non alle ginocchia,che tutti e soprattutto Austriaci e Canadesi non piegano molto in front,anzi,quasi niente.questo ha poco con le tecnica CLASSICA
correggimi se sbaglio
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Post by kurtsk8 » Friday 25 September 2009, 9:10

uè uè codighel apriti il tuo post 8)

nelle foto del post non vedi un paletto, tutta pista libera
visto che hai buona osservazione e conoscenza delle caratteristiche dei vari atleti potresti illustrarci con ordine i vari stili :wink: (in un altro post magari :lol: )
"I miei sci sbattono, vibrano, sbandano. Io no."

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Post by codighel » Friday 25 September 2009, 9:24

Ah....perchè il palo fa' differenza ? ...ok ok,messaggio ricevuto :wink:
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Post by cepisoni » Friday 25 September 2009, 11:46

Queste diatribe sono sempre esistite nello sci e ora ci sono anche nello snowboard. Un atleta di coppa del mondo estremizza certi concetti per la finalizzazione che è il tempo. Molti atleti nella surfata hanno delle personalizzazioni, se pensiamo ai fratelli Schoch fanno quasi l'opposto di ciò che si consiglia, in certe situazioni, e non a caso hanno perso più di una stagione per una schiena rovinata. Ognuno è libero di interpretare lo snowboard come vuole ma se lo si fa per divertimento il primo obiettivo deve essere la salute. Surfare mantenendo le articolazioni in asse con l'orientamento degli attacchi (e non della tavola) permette di ridurre al minimo i danni. Il punto focale in cui bisogna essere in asse non è comunque l'inizio curva (dove non abbiamo grossi carichi articolari) ma il fine curva (dove sui dischi intravertebrali sono stati misurati carichi superiori ai 500 kg). la stessa tecnica si ha sul soft, il principio deve essere sempre quello di mantenere il più possibile le articolazioni in asse con l'orientamento degli attacchi a fine curva quando i carichi sono massimi. Poi ognuno è libero di interpretare lo snowboard "spitonando" se ritiene di essere più efficace, ma deve essere consapevole che le torsioni del busto in un momento della curva in cui ho dei carichi massimali possono crearmi dei problemi fisici.

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Post by Alex » Friday 25 September 2009, 13:51

cepisoni wrote:Queste diatribe sono sempre esistite nello sci e ora ci sono anche nello snowboard.
Purtroppo è vero, c'è sempre stato un dibattito interno al forum, almeno in relazione all'ec, per dimostrare quale fosse la tecnica migliore e solo ora è stato trovato un equilibrio. io ho sempre espresso la mia prefernza per la tecnica ec, ma ho anche dimostrato massimo rispetto per chi sceglie una tecnica diversa.
Quindi ringrazio @kurtsk8 e chiunque abbia contribuito alla stesura di questo utile tutorial. Ovviamente un eventuale documento di tecnica più race, quale un Georg style ecc. sarebbe più che apprezzato , in modo che un lettore possa documentarsi sui tanti modi di interpretare lo snowboard.
L'unica nota negativa di tutto questo, è che in questo periodo sono terribilmente pigro ma mi toccherà fare insieme a silber la stessa cosa per l'EC :wink:
@kurtsk8 preparati perchè ci dovrai aiutare :twisted:
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Post by flightedo » Monday 28 September 2009, 22:32

guida utilissima e chiara...divento fan :bravo:

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