No, no... se vuoi (e sai!), sul ripido, ci vai in conduzione senza sbandare...Daniel81 wrote:Io sapevo che sul ripido si usa la serpentina in sbandata controllata ...alegat wrote:E' una tecnica ke utilizzo molto..
Ma confermo che oltre ad una pista blu non riesci ad andare.. (almeno io)..
Appunto su questo vorrei soffermarmi..
Ma voi con che tecnica scendete da piste di una certa pendenza tipo Rossa - Nera?! A parte tecniche di extremecarving le considero valide solamente a pista vuota.. (cosa poco veritiera al fine settimana, purtroppo..)
Un perfetto esempio di controllo della tavola si vede nel video di matteoli:
cross under
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_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
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ecco, aspettavo il tuo intervento!RicHard wrote:Ho qualche riserva, a riguardo...trp7 wrote:http://it.youtube.com/watch?v=PwhsXXHX3tI&feature=user
questa invece è la cross through
è la tecnica usata nel GS, naturalmente molto più esasperata che in questo video, in cui il tipo chiude le curve, non cerca la velocità ed è molto fludio. però mi piace lo stile e si capiscono bene i movimenti
A me sembra che faccia distensione (anche se ridotta) sul cambio...Sembrerebbe crossover. Non esagerato ma crossover.
Impressioni...
allora, toglimi questi dubbi:
-nella cross through si fa una "mezza distensione", cioè non ci si distende completamente ma si rimane abbastanza bassi, giusto?
-nella cross over invece ci si distende nel cambio lamina, questo è assodato.
-la cross over è una tecnica di transizione eterogenea, cioè indifferente da quello che fai col busto. vero?
Tra l'altro questa tecnica a me sembra molto simile a quella del secondo video di TRP7, forse meno pulita.. questo di sicuro...RicHard wrote:No, no... se vuoi (e sai!), sul ripido, ci vai in conduzione senza sbandare...Daniel81 wrote:Io sapevo che sul ripido si usa la serpentina in sbandata controllata ...alegat wrote:E' una tecnica ke utilizzo molto..
Ma confermo che oltre ad una pista blu non riesci ad andare.. (almeno io)..
Appunto su questo vorrei soffermarmi..
Ma voi con che tecnica scendete da piste di una certa pendenza tipo Rossa - Nera?! A parte tecniche di extremecarving le considero valide solamente a pista vuota.. (cosa poco veritiera al fine settimana, purtroppo..)
Un perfetto esempio di controllo della tavola si vede nel video di matteoli:
Comunque la settimana scorsa a Racines, mi è passato davanti un tipo con la tavola Hard, ad una velocità (direi spaventosa!) e su un terreno abbastanza sconnesso..
Da quel poco che ho visto della sua tecnica, tra un cambio e l'altro di lamina, la tavola era sollevata dal terreno di ALMENO 30-40 cm!!! sia la back che il front!!!
Quindi.. non ho ancora avuto una risposta precisa.. Voi che tecnica consigliate di usare in piste pendenti.. per me è un attuale problema!!
F2 Silberpfeil carbon 2012
F2 RS Equipe 174 2011
Rossignol da softaro circa 159
Scarponi Upz 8
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extreme carving, off course.alegat wrote:Quindi.. non ho ancora avuto una risposta precisa.. Voi che tecnica consigliate di usare in piste pendenti.. per me è un attuale problema!!
Swoard 2D 175 M 037 "Genève" 2007/'08=>175 H 200 "Genève II" 2007/'08
F2 Speedster RS 173 "YellowBanana" 2005/'06
Salomon FRS 165 "BlueGranny" 2001/'02
F2 Race Titanium + NorthWave .950
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F2 Race Titanium + NorthWave .950
Ma è possibile andare in conduzione anche su piste molto ripide e molto strette ?RicHard wrote:No, no... se vuoi (e sai!), sul ripido, ci vai in conduzione senza sbandare...Daniel81 wrote:Io sapevo che sul ripido si usa la serpentina in sbandata controllata ...alegat wrote:E' una tecnica ke utilizzo molto..
Ma confermo che oltre ad una pista blu non riesci ad andare.. (almeno io)..
Appunto su questo vorrei soffermarmi..
Ma voi con che tecnica scendete da piste di una certa pendenza tipo Rossa - Nera?! A parte tecniche di extremecarving le considero valide solamente a pista vuota.. (cosa poco veritiera al fine settimana, purtroppo..)
Un perfetto esempio di controllo della tavola si vede nel video di matteoli:
No, perchè come in video, si occupa uno spazio largo poco più della tavola e non credo sia possibile una cosa del genere conducendo...
o mi sbaglio ?
Io invece temevo il tuo, in risposta al mio! Ahahaahahah!trp7 wrote:ecco, aspettavo il tuo intervento!
Faccio il mio riassuntino, così come io ho capito le tre cose. Se è corretto quello che scrivo, stavolta chiarisco le idee a molte persone.
Cross-over: distensione sul cambio lamina (il corpo passa sopra la tavola nel momento di distensione per passare da uno spigolo all'altro), l'orientamento del busto segue la direzione della tavola (l'angolo tra spalle ed asse longitudinale della tavola rimane costante: tanto gira la tavola, tanto girano le spalle, solidali con essa).
Cross-under: piegamento sul cambio lamina, dopo il cambio, è la tavola ad allontanarsi dal corpo mentre le gambe si distendono. Man mano che la tavola continua la curva, si riporta automaticamente sotto il corpo (che richiama le gambe) fino a passargli di nuovo sotto per cambiare spigolo nel momento di massimo piegamento (che piegamento non è, visto che è la tavola a tornare sotto il busto!) e via di nuovo. Il busto segue una traiettoria rettilinea (o quasi, dipende dal raggio della tavola, dal carico, etc...), guardando verso valle, ed è la tavola a muoversi tra destra e sinistra del rider passandogli sotto, allontanandosi da una parte, tornandogli sotto, allontanandosi dall'altra, etc...
Cross-through: mistarello di entrambe le tecniche. In che modo?
Cambio come nella cross-under (cambio spigolo sul piegamento) ma le spalle seguono la tavola come nella cross-over (quindi non guardando sempre verso valle come nella cross-under).
Mi sento cuoco ed aggiungo una ricetta:
prendete una bella fetta di cross-through, aggiungete una buona quantità di rotazione, portate in ebollizione fino all'inclinazione estrema e...
...dovreste ottenere l'Extremecarving.
Se ho detto cavolate, sappiate che non l'ho fatto ne per alcol ne per droga (non uso nessuna delle due cose): è proprio ignoranza!
Se non le ho dette... mi sa che stavolta la sintesi è piuttosto chiara e mette un po' di idee a posto.
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grande RichHard ...grade cuoco direi un'ottima interpretazione di questo piatto goloso chiamo ec!RicHard wrote:Mi sento cuoco ed aggiungo una ricetta:
prendete una bella fetta di cross-through, aggiungete una buona quantità di rotazione, portate in ebollizione fino all'inclinazione estrema e...
...dovreste ottenere l'Extremecarving.
A questa ottima ricetta aggiungo che a differenza della cross-through, le spalle nel carving estremo non seguono la tavola ma è la tavola che segue le spalle... questo significa che l'ingrediente rotazione viene messo prima degli altri
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ok sulle altre concordiamo, sulla over invece i miei dubbi persistono per quel che riguarda il busto:RicHard wrote:Cross-over: distensione sul cambio lamina (il corpo passa sopra la tavola nel momento di distensione per passare da uno spigolo all'altro), l'orientamento del busto segue la direzione della tavola (l'angolo tra spalle ed asse longitudinale della tavola rimane costante: tanto gira la tavola, tanto girano le spalle, solidali con essa).
per semplificare, dividiamo i movimenti in due zone, 1. dal bacino in giù e 2. busto.
1. ormani è chiaro a tutti che succede sotto
2. questo benedetto busto! che fa nel frattempo? tu dici: "l'orientamento del busto segue la direzione della tavola (l'angolo tra spalle ed asse longitudinale della tavola rimane costante: tanto gira la tavola, tanto girano le spalle, solidali con essa"
secondo me invece è una tecnica applicabile ad un numero di casi più ampio, cioè è indipendente da quello che fa il busto. quindi puoi ruotare o no, puoi fare movimento di anca e riportare completamente o parzialmente il busto sopra la tavola, oppure puoi stare fermo con le anche e andare dentro la curva col busto...
insomma questa transizione è applicabile sia ad un livello basilare, da principiante, sia ad un livello avanzato, fino all'agonismo
il prblema è che la letteratura a riguardo non è chiara su quello che succede a livello di busto nella cross over... o almeno non è chiaro a me!
....e chi era? J. J. Anderson in vacanza in italia ??!!alegat wrote:Comunque la settimana scorsa a Racines, mi è passato davanti un tipo con la tavola Hard, ad una velocità (direi spaventosa!) e su un terreno abbastanza sconnesso..
Da quel poco che ho visto della sua tecnica, tra un cambio e l'altro di lamina, la tavola era sollevata dal terreno di ALMENO 30-40 cm!!! sia la back che il front!!!
Ehm... era quello che intendevo dire aggiungendo la rotazione. Nella cross-through (come nella cross-over) non ho parlato di rotazione ma solo di spalle che seguono la tavola (nel senso che girano in modo solidale con essa, non è che la seguono).Alex wrote:grande RichHard ...grade cuoco direi un'ottima interpretazione di questo piatto goloso chiamo ec!
A questa ottima ricetta aggiungo che a differenza della cross-through, le spalle nel carving estremo non seguono la tavola ma è la tavola che segue le spalle... questo significa che l'ingrediente rotazione viene messo prima degli altri
Per questo, ho aggiunto che nell'ec si inserisce la rotazione (ovviamente che anticipa)...
Dai dai... la ricetta era buona... GNAM!
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Buono lì: ho capito che intendi.trp7 wrote:ok sulle altre concordiamo, sulla over invece i miei dubbi persistono per quel che riguarda il busto:
per semplificare, dividiamo i movimenti in due zone, 1. dal bacino in giù e 2. busto.
1. ormani è chiaro a tutti che succede sotto
2. questo benedetto busto! che fa nel frattempo? tu dici: "l'orientamento del busto segue la direzione della tavola (l'angolo tra spalle ed asse longitudinale della tavola rimane costante: tanto gira la tavola, tanto girano le spalle, solidali con essa"
secondo me invece è una tecnica applicabile ad un numero di casi più ampio, cioè è indipendente da quello che fa il busto. quindi puoi ruotare o no, puoi fare movimento di anca e riportare completamente o parzialmente il busto sopra la tavola, oppure puoi stare fermo con le anche e andare dentro la curva col busto...
insomma questa transizione è applicabile sia ad un livello basilare, da principiante, sia ad un livello avanzato, fino all'agonismo
il prblema è che la letteratura a riguardo non è chiara su quello che succede a livello di busto nella cross over... o almeno non è chiaro a me!
Corretto. Cross-over, generalizzando, è quindi più adatto come termine a descrivere cosa accade dal bacino in giù.
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dipende, se vuoi fare ec, naturalmente la tecnica adatta.alegat wrote:Quindi.. non ho ancora avuto una risposta precisa.. Voi che tecnica consigliate di usare in piste pendenti.. per me è un attuale problema!!
se scendi in maniera "normale", la cross over o la cross through. a mio avviso, tra queste due dipende molto il tipo di tavola che usi. su una tavola con poca reattività o nulla, meglio la cross through perchè tanto nella transizione la tavola non aiuta ed è meglio velocizzarla rimanendo bassi. su una tavola reattiva meglio la c. over perchè con la distensione nella transizione puoi sfruttare la reattività della tavola per farti "sparare "fuori dalla curva ed avere un cambio lamina rapido.
invece la cross under la vedo come una tecnica un po' fine a se stessa... va bene su piste blu, ma sul ripido...
sarà che mi sto facendo troppo l'occhio sull'EC....che tutto il resto mi sembra (non trovo il termine)...meno in equilibrio....Daniel81 wrote:Io sapevo che sul ripido si usa la serpentina in sbandata controllata ...alegat wrote:E' una tecnica ke utilizzo molto..
Ma confermo che oltre ad una pista blu non riesci ad andare.. (almeno io)..
Appunto su questo vorrei soffermarmi..
Ma voi con che tecnica scendete da piste di una certa pendenza tipo Rossa - Nera?! A parte tecniche di extremecarving le considero valide solamente a pista vuota.. (cosa poco veritiera al fine settimana, purtroppo..)
Un perfetto esempio di controllo della tavola si vede nel video di matteoli:
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
Pensa un po'... a me sembra meno in equilibrio quello...H2O wrote:sarà che mi sto facendo troppo l'occhio sull'EC....che tutto il resto mi sembra (non trovo il termine)...meno in equilibrio....
Abbiamo occhi diversi...
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