Cambio Tavola.. cosa ne dite?1

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codighel
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Post by codighel » Wednesday 29 August 2007, 13:28

...direi che anche la tavole non è male !!

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RicHard
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Post by RicHard » Wednesday 29 August 2007, 15:38

trp7 wrote:dyuk, ti piace questo back?! :mrgreen:
Quale back?! Io non vedo la soletta della tavola!
:D
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Alex
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Post by Alex » Wednesday 29 August 2007, 15:46

codighel wrote:...direi che anche la tavole non è male !!
dici quella di sinistra? se è la nuova swoard allora passo direttamente alla preordinazione :D ...altrimenti passo alla concorrenza!
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Post by RicHard » Wednesday 29 August 2007, 15:50

Alex wrote:la neve dura è perfetta per carving estremo
La neve dura è perfetta quasi per tutto... ;)
E' quella ghiacciata, al contrario, a rappresentare un problema per quasi tutto. ;) Per ghiacciata, intendo anche quella che rimane su una pista rossa/nera dopo le belle raspate di tre ore ad opera di deraponi e sciatorispazzanevoni, quella sparata/ghiacciata/consolidata...
Alex wrote:il ghiaccio non è un problema per la tenuta ma piuttosto per la tuta :cry: e il concetto è il solito...col carving estremo si distribuisce la pressione in modo omogeneo su tuta la curva e quindi si spinge con la tavola dietro e si fa il contrario con la tavolo davanti in modo da togliere pressione quando ce ne sarebbe troppa, ed ingannare anche la fisica con la tavola molto inclinata
Se in conduzione non scarichi l'energia cinetica e l'accelerazione di gravità in qualche modo (scaricandole a terra, in perfetta tenuta, con la tavola), la velocità diventa spaventosa alla terza curva (a meno che non sei su una pista azzurra o a meno che il tuo freno non sia il corpo: lo sdraiarsi a terra diventa un generare attrito ma... non voglio neanche giudicare la pratica di frenare con il corpo l'andatura della tavola...).
Devi contrastare l'accelerazione di gravità con un'altra accelerazione: l'unica possibile (a meno di non avere un paracadute o di non derapare) è quella che deriva dal cambio di direzione (curva). Fisica vuole che per cambiare la direzione di un corpo che si muove occorre una forza. Per girare, hai bisogno di far presa su qualcosa: puoi farla in due modi. Derapando o scavando la neve per far si che la tavola tracci la traiettoria. Nel secondo caso, non premendo adeguatamente la tavola, di scavare proprio non se ne parla (con nevi dure) ed il risultato è che la velocità aumenta ad ogni curva.
Se ci aggiungi che l'aumento della velocità aumenta le forze in gioco, la tenuta è presto persa.
Ergo... su piste di un certo livello, sono sempre più convinto che nessuno inganni la fisica ma, più che altro, l'occhio (facendo sembrare conduzione quella che in realtà, conduzione piena, non è). Guardare il solco su nevi dure per credere. ;)
Scusami se sono piuttosto deciso nell'analisi ma sempre più spesso mi trovo a vedere video di Extremecarving girati su nevi perfette oppure con solchi che della conduzione non hanno nulla o, ancor più frequente, che mostrano una curva e poi... puff... cambio di fotogramma su una curva girata magari venti minuti dopo... poi puff... ancora un'altra curva slegata dalla precedente.
P.s.: magari posterò un altro messaggio ad hoc, ma anche in alcuni video dei maestri si vedono solchi che su nevi "brutte" avrebbero portato a grosse difficoltà.

Un saluto...
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Post by Alex » Wednesday 29 August 2007, 16:02

RicHard wrote:Se in conduzione non scarichi l'energia cinetica e l'accelerazione di gravità in qualche modo (scaricandole a terra, in perfetta tenuta, con la tavola), la velocità diventa spaventosa alla terza curva
non serve strisciare il corpo, basta fare il cambio in risalita! perchè sprecare la forza di gravità frenando? l'ec ne ottimizza l'uso e ne sfrutta tutta l'accelerazione anche per risalire e fare poi il cambio lamina...per questo lo reputo molto più interessante e divertente!
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Post by RicHard » Wednesday 29 August 2007, 16:32

Alex wrote:
RicHard wrote:Se in conduzione non scarichi l'energia cinetica e l'accelerazione di gravità in qualche modo (scaricandole a terra, in perfetta tenuta, con la tavola), la velocità diventa spaventosa alla terza curva
non serve strisciare il corpo, basta fare il cambio in risalita! perchè sprecare la forza di gravità frenando? l'ec ne ottimizza l'uso e ne sfrutta tutta l'accelerazione anche per risalire e fare poi il cambio lamina...per questo lo reputo molto più interessante e divertente!
Corretto, è un ulteriore modo per perdere velocità ma... se la pista è ripida e ghiacciata, a quelle inclinazioni la tavola non tiene molto...
Insomma: devo ancora vedere un video con una pista ghiacciata senza constatare un precario equilibrio sulla tavola...
;)
Che poi io ce l'abbia precario anche senza extremecarvare, quello è un altro discorso! :D
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Post by dyuk » Wednesday 29 August 2007, 19:50

Alex wrote:direi che il video non rende l'idea della pendenza...e che sia facile ho molti dubbi 8O
per esempio a zinal, sulla mitica barthèlèmy, se perdi la lamina non hai la garazia di fermarti...se non ai piedi della pista, questo rende le cose ben più difficili, e non ho mai visto nessun "soffettaro" farsi questa pista in conduzione anche con la neve migliore!
comuqnue dyuk... benvenuto, immagino che ci si vedrà a zinal! le tanto attese buone notizie sulla rossa stano per arrivare...ti serve solo quella! per le protezioni limitati a casco e paraschiena (e magari dei guanti di ghisa!) perchè ti servirà anche una buona mobilità ...e soprattutto tanta pazienza e voglia di imparare!
Per pazienza e voglia di imparare ne ho un’infinita’ ,Zinal per me quest’anno è ancora un miraggio,la stagione passata oltre alla nuova attrezzatura mi è arrivato anche un nuovo bebè,il fatto è che i miei amici soft i pochi a cui interessa la neve sono tutti dispersi,tra matrimoni,divorsi,lavoro,ecc.non si riesce ad organizzarsi infatti apparte mia moglie (sciatrice) quando puo’e un altro paio di sciatori ,le mie uscite giornaliere in qualche impiantino (frontignano,abruzzo ecc.)le faccio da solo io e la mia tavola,sinceramente spararmi circa720 km da solo annienta la mia voglia di EC.non vedo l’ora di avere la swoard sotto i piedi :D l’unica perplessita’ e incertezza sta' nel rinnovo,come va ora?spero di avere presto bisogno di un paio di guanti di ghisa :lol:

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Post by dyuk » Wednesday 29 August 2007, 20:00

trp7 wrote:dyuk, ti piace questo back?! :mrgreen:
Mi piace?!....a questo punto direi che ha un back da competizione,un grande stile, se la cava pure meglio del front :mrgreen:

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Post by RicHard » Thursday 30 August 2007, 10:31

dyuk wrote:le mie uscite giornaliere in qualche impiantino (frontignano,abruzzo ecc.)
Beh... ci sono diverse persone che sciano in abruzzo...
;)
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Post by trp7 » Thursday 30 August 2007, 11:46

alegat wrote:Mentre glia latri 3 corss, sono dei modi di conduzioni utilizzati.. mi di capire i primi due più per lo slalom e la velocità (cross under-cross over) ed il terzo al carving, ma non estremo (cross through) è corretto?!
alegat, per tornare al discorso originario, le tre cross NON sono tecniche a se stanti, ma sono solo 3 modi diversi per fare il cambio lamina.

cross-over: il corpo si sposta da una parte all' altra della tavola, come un pendolo alla rovescia, la tavola rimane lì dov' è. è una tecnica semplice, da principianti, da accantonare il più presto possibile se si vuole migliorare

cross-through: è la tecnica di cambio lamina utilizzata nell' Extreme Carving e nel carving classico ( estremo o "rilassato" che sia ). il busto e la tavola si muovono in maniera diametralmente opposta rispetto ad un punto ipotetico che possiamo far combaciare con l' ombelico. ok? per capire questa tecnica di cambio lamina vedi ad es. opus4, in quel punto dove Rilliet e Fivat fanno la serpentina.

cross-under: è utilizzata nella tecnica da velocità, (sia tra i paletti che in campo libero). il busto rimane fermo e la tavola si muove da una parte all' altra, sotto al corpo. questa è la tecnca più dinamica e veloce, quella che ti dà in assoluto la maggiore stabilità e il miglior controllo del mezzo, anche su nevi ghiacciate ( non dure, ghiacciate ), se sei preciso e sensibile. naturalmente data la posizione del corpo non è fatta per sdraiarsi per terra!

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Post by bibo17 » Thursday 30 August 2007, 16:08

devo fare i complimenti a RicHard per la competenza con cui entra nei dettagli tecnici.
Bravo RicH! I tuoi post di microchirurgia snowboardistica applicata alla traiettoria si leggono volentieri...
"passo lungo e ben disteso"
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Post by bibo17 » Thursday 30 August 2007, 16:10

in più conosco perfettamente la sensazione di troppa velocità che descrivi e che caratterizza la terza curva....
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Post by RicHard » Thursday 30 August 2007, 16:12

bibo17 wrote:devo fare i complimenti a RicHard per la competenza con cui entra nei dettagli tecnici.
Bravo RicH! I tuoi post di microchirurgia snowboardistica applicata alla traiettoria si leggono volentieri...
Grazie, troppo buono.
Se poi consideri che invento tutto... ho ancora più merito! :D :D :D
Scherzoooooooooooooooooooooo!
Sono solo un po' spaccamaroni (con me stesso prima di tutto) e mi piace capire quello che faccio, quando mi piace farlo! :D
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Post by bibo17 » Thursday 30 August 2007, 16:32

si, il problema è che sicuramente mi verrai in mente a metà di una curva fantastica e mi troverò a controllare la rotazione, la posizione della mano, le ginocchia, il mio oroscopo e la fase lunare e mi rovinerai tutta la poesia!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Post by dyuk » Thursday 30 August 2007, 17:47

RicHard wrote:
dyuk wrote:le mie uscite giornaliere in qualche impiantino (frontignano,abruzzo ecc.)
Beh... ci sono diverse persone che sciano in abruzzo...
;)
:D allora si puo'organizzare qualche carvata insieme :lol: se ce la fai a starmi dietro :wink: approposito sai se nelle zone di ovindoli o campo felice c'è qualche bravo maestro hardista per cui valga la pena sborsare l'euri

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