La sportiva Spectre

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jake
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La sportiva Spectre

Post by jake » Saturday 3 January 2015, 20:35

Insisto con i tentativi. Scio tutta la stagione a La Thuile e solitamente faccio 3 ore tavola e poi metto gli sci per riassumere la posizione eretta nella speranza di arrivare ai 60 anni in tavola.
La mia massima aspirazione è scendere dalla tavola e salire sugli sci senza cambiare nulla. Ho comprato gli spectre ho chiamato il guru Pietro per qualche dritta, ho montato sulla dupraz i race titanium 30 dietro - 45 davanti, piede dietro in walk mode - davanti bloccato e sono rimasto impressionato dal risultato. Con neve dura ma naturale e temperature basse meglio degli head stratos modificati. Per sciare assolutamente in linea con uno scarpone da sci di media durezza. Dopo 2 giorni, però arriva il problema. Il collo del piede posteriore nella zona del malleolo è in fiamme. La pressione laterale, evidentemente non è quella per la quale sono stati costruiti. La scarpetta interna è molto calda ma è costruita per flettere in avanti. Proverò a montare una scarpetta diversa (palau) e vedere se il dolore rimane.
Altro problema, almeno per mè, è girare nello stretto mosso (bordo pista con cumuli e gobbe per es.); quando inizio a spingere è difficilissimo essere graduale e fluido. Il posteriore alza la tavola dal terreno e la rigidità delle plastiche più il blocco ski mode davanti si fanno sentire.
Ecco le domande per gli esperti, Danilo e Pietro e chiunque abbia idee o esperienza.
Vorrei provare una configurazione più simile ai soft (prior pow stick 168 - giro con -9 dietro - 15 davanti 58 stance) per provare a risolvere i 2 problemi: flessione meno laterale e più frontale sul piede posteriore e più fluidità nella surfata. Questo significa, però, aimè, andare in walk mode su entrambi i piedi. Qualcuno ha provato? è pericoloso? esiste un modo per "irrigidire" il flex frontale?


A breve li proverò con la swoard ma sono abbastanza sicuro sul fatto che funzioneranno bene. In pista con la Dupraz le sensazioni erano buone. Ho 28.0 e lo scafo è 317 gli angoli che uso sulla swoard sono 47 - 55.
Grazie

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jax
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Re: La sportiva Spectre

Post by jax » Sunday 4 January 2015, 21:49

Io passerei ad un setup più allineato agli standard hard, 15° di differenza li usano solo quelli di Pure se non sbaglio usando un cant Burton da 7° al posteriore.
Dupraz quale?
Quant'è larga?
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H2O
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Re: La sportiva Spectre

Post by H2O » Sunday 4 January 2015, 22:22

jake wrote: Insisto con i tentativi. Scio tutta la stagione a La Thuile e solitamente faccio 3 ore tavola e poi metto gli sci per riassumere la posizione eretta nella speranza di arrivare ai 60 anni in tavola.
La mia massima aspirazione è scendere dalla tavola e salire sugli sci senza cambiare nulla. Ho comprato gli spectre ho chiamato il guru Pietro per qualche dritta, ho montato sulla dupraz i race titanium 30 dietro - 45 davanti, piede dietro in walk mode - davanti bloccato e sono rimasto impressionato dal risultato. Con neve dura ma naturale e temperature basse meglio degli head stratos modificati. Per sciare assolutamente in linea con uno scarpone da sci di media durezza.
Ciao Giacomo,
ad Alagna lo Spectre é lo scarpone più utilizzato da chi va sia in tavola che con gli sci e a detta di chi lo utilizza é proprio lo scarpone migliore per fare ciò che vorresti fare tu; proprio ieri ho ritrovato un amico snowborder hardbooter pogoista local superattivo anche sull'estremo (spero di aver reso l'idea) con un paio di sci Pogo lunghi 190, larghi 125, montati attacchino, utilizzati (sempre con gli Spectre) in alternativa a lo board, swallow o split.
C é chi li utilizza tutti bloccati o avanti bloccato/dietro walk e dipende anche dal passo ed angoli utilizzati.
Io ho i Sideral ma come utilizzo polivalente (anche con sci da freeride larghi) sono troppo minimalisti e lo Spectre rimane più polivalente; oltretutto i miei Sideral li ho modificati nel flex ed al momento non sono utilizzabili con gli sci; per sciare utilizzo i Garmont Radium.
jake wrote: Dopo 2 giorni, però arriva il problema. Il collo del piede posteriore nella zona del malleolo è in fiamme. La pressione laterale, evidentemente non è quella per la quale sono stati costruiti. La scarpetta interna è molto calda ma è costruita per flettere in avanti. Proverò a montare una scarpetta diversa (palau) e vedere se il dolore rimane.
L unico problema di comodità che io sappia l'ha avuto un mio amico sciatore all altezza di dove si piega la linguetta in piegamento frontale ma ha ovviato semplicemente riscaldando col phon ed appiattendo la parte con un peso mantenuto per una notte.
Secondo me utilizzi un passo troppo largo! Prova a stringerlo; io in questi giorni, confrontandomi con alcuni amici, contrariamente a quanto fatto prima, ho ridotto notevolmente il passo....un'altra storia in termini di comodità e controllo della tavola. Ora utilizzo passo 46,5 per un'altezza di 174 (attacchi piatti)
Non sostituirei la scarpetta che è ottima
jake wrote: Altro problema, almeno per mè, è girare nello stretto mosso (bordo pista con cumuli e gobbe per es.); quando inizio a spingere è difficilissimo essere graduale e fluido. Il posteriore alza la tavola dal terreno e la rigidità delle plastiche più il blocco ski mode davanti si fanno sentire.
Passo troppo largo.
Il posteriore alza la tavola di coda perché col passo troppo largo la gamba dietro é come "appesa" ed il peso del corpo non è equamente distribuito su entrambi i piedi ed in questo caso solitamente va a gravare sulla gamba anteriore generando quello che ti succede oltre alla necessità della gamba posteriore di piegarsi parecchio con conseguente dolore/sfregamento
Non è secondo me un problema dello scarpone.
jake wrote: Ecco le domande per gli esperti, Danilo e Pietro e chiunque abbia idee o esperienza.
Vorrei provare una configurazione più simile ai soft (prior pow stick 168 - giro con -9 dietro - 15 davanti 58 stance) per provare a risolvere i 2 problemi: flessione meno laterale e più frontale sul piede posteriore e più fluidità nella surfata. Questo significa, però, aimè, andare in walk mode su entrambi i piedi. Qualcuno ha provato? è pericoloso? esiste un modo per "irrigidire" il flex frontale?
Se vuoi avere una configurazione tipo soft dovresti andare con entrambi gli scarponi in walk mode. Personalmente non la vedo come soluzione (in alternativa front bloccato/dietro in walk).
Considera inoltre che gli Spectre hanno escursione di camminata molto ampia (come gli scarponi da ski alp di nuova generazione e solo con un settaggio da soft puro potresti gestire entrambi i piedi in walk.
Esiste un modo per modificare/irrigidire il walk/ampliare escursione di piegamento in ski mode intervenendo sul sistema posteriore (come ho fatto io sul Sideral e come avevo fatto sul Garmont Megalite e sullo Scarpa Avant); una volta modificato però non riesci ad utilizzarlo con gli sci.
jake wrote: A breve li proverò con la swoard ma sono abbastanza sicuro sul fatto che funzioneranno bene. In pista con la Dupraz le sensazioni erano buone. Ho 28.0 e lo scafo è 317 gli angoli che uso sulla swoard sono 47 - 55.
Grazie
Con la Swoard puoi utilizzarli avendo suola corta ma con scafo 317 verifica se 47' dietro sta dentro alla tavola (sulla 175 ci sta ma non credo sulla 168); anche qui, secondo me, accorcia io passo.
Pietro
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Re: La sportiva Spectre

Post by bradipo » Sunday 4 January 2015, 22:58

Ciao Call Giacomo,
io non entro nel tecnico (di cui non so nulla), e come vedi Pietro ti ha già dato tutte le dritte, ma nel concettuale e nello spreco. :angry:
Concettuale è: come ti permetti di dire che fai tre ore di tavola e poi ti metti in posizione eretta con la speranza di arrivare a 60 anni sulla tavola. Io il 20 gennaio ne compio 59, incidenti a parte sto benissimo e voglio arrivare a 80 anni sulla tavola, che c...., altro che 60! :evil:
Spreco è: uno come te che ha il c..o di essere tagliato :lol: :D per andare sulla tavola che c...o ci fa sugli sci dove sei uno tra un miliardo??? :mrgreen: :tongue:
Pensaci Call, pensaci...
Magari ci vediamo un giorno in quella brutta stazione laterale della Valdigne, dove o non c'è neve, o c'è vento, o c'è freddo bestia o tutto insieme! :badgrin:
Salutami la banda (di scomunicati, anch'essi sciatori della domenica part-time). :hello:
Ciao Fla :hello:
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Re: La sportiva Spectre

Post by H2O » Sunday 4 January 2015, 23:00

jax wrote:Io passerei ad un setup più allineato agli standard hard, 15° di differenza li usano solo quelli di Pure se non sbaglio usando un cant Burton da 7° al posteriore.
Dupraz quale?
Quant'è larga?
Con tavole da freeride non è poi così estremo; in fuoripista il piede dietro più aperto ti da trasmissione e controllo mentre il piede avanti più "direzionato" consente di avere direzionalità soprattutto scendendo e facendo lunghi traversi tenendo in mano i bastoncini.
L'unicant 7' al posteriore consente di allargare il passo (rispetto al settaggio piatto) di circa 1-1,5 cm massimo (per una persona alta 1,75) oltre che ridurre l angolo posteriore di circa 6' (da miei calcoli).
La Dupraz D1 è una tavola nata per essere utilizzata in settaggio soft ma, avendola avuta, é secondo me ottima anche montata hard; gran tavola!
Pietro
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Re: La sportiva Spectre

Post by H2O » Sunday 4 January 2015, 23:09

bradipo wrote:Ciao Call Giacomo,
io non entro nel tecnico (di cui non so nulla), e come vedi Pietro ti ha già dato tutte le dritte, ma nel concettuale e nello spreco. :angry:
Concettuale è: come ti permetti di dire che fai tre ore di tavola e poi ti metti in posizione eretta con la speranza di arrivare a 60 anni sulla tavola. Io il 20 gennaio ne compio 59, incidenti a parte sto benissimo e voglio arrivare a 80 anni sulla tavola, che c...., altro che 60! :evil:
Spreco è: uno come te che ha il c..o di essere tagliato :lol: :D per andare sulla tavola che c...o ci fa sugli sci dove sei uno tra un miliardo??? :mrgreen: :tongue:
Pensaci Call, pensaci...
Magari ci vediamo un giorno in quella brutta stazione laterale della Valdigne, dove o non c'è neve, o c'è vento, o c'è freddo bestia o tutto insieme! :badgrin:
Salutami la banda (di scomunicati, anch'essi sciatori della domenica part-time). :hello:
Ciao Fla :hello:
Flavianoooooooo,
complimenti per i quasi 59 anni !!! :chinese: io quest anno vado per i 54 e - oltre ad amare la tavola - mi piacciono ancora gli sciiiiiiii ..... :oops: :lol2:
Dai si scherza un po'; vieni una volta a trovarmi ad Alagna o ci possiamo trovare sul versante di Gressoney ... nella speranza che arrivi un po' di neve seria :pray:
:hello:
Pietro
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Re: La sportiva Spectre

Post by jake » Tuesday 6 January 2015, 22:49

Grazie ragazzi. Flaviano come minchia hai fatto ad arrivarci così! Io faccio fatica ad allacciarmi gli scarponi e non ho più cartilagini. Ti perdono per aver messo i soft sulla Swoard ma porta rispetto per La Thuile che ti ha sempre accolto con affetto. Quando vieni che facciamo un po' di EC? L'ultima volta che ti ho visto eri un professionista.
Grazie Pietro, sei la treccani a colori dello snowboard e soprattutto sei un quasi hands free.
Provo a stringere il passo ma hai ragione 2 volte....è proprio quello il punto che mi fa un male cane e aumenta sullo stretto per lo sfregamento micidiale causa spinta sulle caviglie.
Quanto lo stringeresti? SOno 182 cm

JAX, è UNA DUPRAZ D+ larga 27,5 - 28. E' una tavola lunga 179 ma gli ultimi 17 centimetri non sono di lamina effettiva.

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Re: La sportiva Spectre

Post by H2O » Wednesday 7 January 2015, 9:38

Ciao Jake,
proverei queste soluzioni:
- passo 48,5 - piatto
- passo 50 - con unicant burton al posteriore
:hello:
Pietro
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Re: La sportiva Spectre

Post by pietrob » Wednesday 7 January 2015, 11:05

H20 e bradipo, siete ancora dei bambini!
pietro

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Re: La sportiva Spectre

Post by H2O » Wednesday 7 January 2015, 12:20

pietrob wrote:H20 e bradipo, siete ancora dei bambini!
bello! bello!
:angel2: :tongue:
Pietro
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Re: La sportiva Spectre

Post by pietrob » Friday 9 January 2015, 10:38

Caro Pietro, pensi che sarebbe interessante un sistema a molla disinseribile per gli SPECTRE? tu che ne conosci tutte le caratteristiche li ritieni realmente adatti all'EC?
Nel post precedente mi riferivo alla vostra giovane età o meglio alla mia veneranda!
pietro

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Re: La sportiva Spectre

Post by H2O » Saturday 10 January 2015, 2:04

Ciao Pietro,
-sono molto più leggeri di uno scarpone da snowboard
-hanno suola in vibram ed ampissima escursione del gambetto in walk mode, superiori per camminare
-la lunghezza della suola é molto compatta
-calzata precisa, gambaletto molto fasciante e alto ma con molta escursione frontale, fibbie precise leggere e micrometriche
Secondo me sono globalmente scarponi superiori ad uno scarpone classico hard da snowboard e se avessero un sistema a molla sarebbe l ideale.
Pietro
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