Rotazione confermo! Qui Il passo "giusto" (non troppo largo) aiuta a dare libertà di movimento senza alleggerire (togliere pressione/tenuta) la lamina al posteriore/anteriore (in base al tipo di curva) dando la sensazione di stare in una posizione come se fossimo "appesi" alla gamba posteriore.kurtsk8 wrote:Anche un mio amico che è appena diventato maestro oltre a rivelarmi che:ho visto che ha passo 46 ed è alto come me 175 che uso 48 con liftone dietro.
- "una volta che fai bene il movimento alto-basso e inclini il giusto al momento giusto poi la rotazione è la ciliegina sulla torta ad una meccanica perfetta, se ruoti a cazzo magari vai a togliere pressione alle lamine nel momento sbagliato della curva"
Via di nuovo tutti a stringere.....
Bisogna poi considerare le sollecitazioni/indolenzimenti/sovraccarico a ginocchia e bacino date da passi troppo larghi o troppo stretti.
Stevie812, tornando al fatto di rialzare l'attacco anteriore: è vero che aumenta l'effetto leva ma vai a perdere sensibilità e gradualità e progressività (cosa secondo me importante soprattutto su terreni e nevi non perfetti) ed oltretutto ad inclinazioni marcate non vai a correggere le sporgenze dello scarpone; personalmente mi piacciono attacchi bassi ed il piu' possibile vicini alla neve. Avendo n.alti di scarpone vdrei meglio a questo punto l'utilizzo di tavole piu' larghe o la necessità (obbligatoria ma che non mi piace) di utilizzare angoli altissimi; l'importante è sempre che lo scarpone non esca dalla tavola.