attrezzature hard: f2 RS WC, ma quali attacchi e scarponi?

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Post by Kallo » Tuesday 22 September 2009, 10:02

mah ... se la 163 è dell'anno scorso, l'anno di differenza magari compensa quei ben 3 cm (1,84%, per la cronaca ... :wink: ) in più ...
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alcarin
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Post by alcarin » Tuesday 22 September 2009, 10:16

Kallo wrote:ben 3 cm in più ...
costa anche ben 50 € in meno :wink: ...
sento il rumore delle mie unghie da rancino che grattano sui vetri... gniii.... :D

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Kallo
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Post by Kallo » Tuesday 22 September 2009, 10:18

:lol: :lol: :lol:

in ogni caso, tutti scappiamo dalle tavole stabili e tu vuoi a tutti i costi un asse da stiro ... :roll:
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Post by alcarin » Tuesday 22 September 2009, 10:24

eh sì sì mi serve proprio... per quanto stia lì ad inamidare, le mie camicie non vengono più come una volta! vedo troppe piegoline :wink: :wink:

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Post by dado » Tuesday 22 September 2009, 12:05

ciao, nel passaggio dal soft al hard si può sfruttare la tecnica che hai maturato fino ad oggi, l'importante è scegliere una tavola
semplice e che permetta un inserimento in curva senza il bisogno di una preparazione tecnica di alto livello, e con una lamina effettiva non esagerata, anche perchè ti arrivi da una tavola da 158
con una lamina effettiva +- 1150 mm... io ti consiglierei di stare su una speedster GTS 163 o silberpfeil 162, ed eviterei le speedster SL e RS semplicemente perchè sono tavole race che
per essere condotte hanno bisogno di una buona tecnica, non che non si possa imparare usando queste, ma sicuramente farai più fatica e l'apprendimento sara più lento..
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Post by Kallo » Tuesday 22 September 2009, 12:25

in effetti, le GTS di fatto ricalcano le speedster SL vecchio modello (166 cm), ma con flex da silberpfeil ... contando che si trovano a 240€ ...
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Post by alcarin » Tuesday 22 September 2009, 12:31

dado wrote:ciao, nel passaggio dal soft al hard si può sfruttare la tecnica che hai maturato fino ad oggi
ieri stavo proprio vedendo un pò di tecnica tipicamente hardista... quantomeno leggendo in giro... sinceramente per quanto riguarda il push/pull non penso che ci siano problemi... l'ho sempre chiamato flessione/distensione, ma ovviamente lo pratico già... altrimenti non riuscivo neanche ad andare aventi :wink:
ma penso sia tutta questione di "tempi", andando su una hard immagino che l'inserimento in curva dovrà essere più preciso e perdoni di meno le eventali sbavature (che con la soft al massimo si traducevano in leggere derapate).
quello che trovo diverso è invece la postura, con le braccia lungo il corpo... sono abituato a tenere le braccia su (a T, diciamo), in "posizione di equilibrio" come l'hanno sempre chiamata i maestri che ho avuto sinora... invece vedo che nell'hard è meglio tenerle giù per non disequilibrare.
diciamo che l'altro anno ho provato a farmi una mezza giornata con una hard affittata, e andando con la tecnica soft per andare si andava...

staremo a vedere... grazie cmq per le tue impressioni e consigli!

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Post by QuattroAnte » Tuesday 22 September 2009, 13:04

aspetta, quella tecnica di cui parli tu, è la tecnica extremecarving. la tecnica classica prevede movimenti, passatemi il termine, diametralmente opposti. ad esempio nell'EC il cambio lamina avviene in flessione, mentre nella classica in distensione. nell'ec si cerca di eliminare ogni movimento superfluo per eliminare movimenti che possono rompere l'equilibrio, e tenere le braccia alzate sarebbe sicuramente uno di quei gesti. inoltre nell'ec lo scopo è la massima inclinazione possibile, in cui, nel momento clou, la lamina è scarica dal peso grazie al push pull. nella classica, il movimento di flessione inizia dopo il cambio di lamina e raggiunge l'apice prima del cambio di lamina in cui parte la distensione. L'obbiettivo in qusto caso è la conduzione e nella variante race, la velocità.
E la tecnica ec prevede, per essere sviluppata al meglio, un certo tipo di setup, ed un certo tipo di attrezzatura. E un SL non è di certo la tavola più adata all'EC.
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Post by QuattroAnte » Tuesday 22 September 2009, 13:06

***ATTENZIONE ATTENZIONE***

il post precedente potrebbe essere zeppo di cavolate, pertanto prenderlo con le dovute accortezze


:oops: :oops: :oops:
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Post by kurtsk8 » Tuesday 22 September 2009, 13:33

alcarin wrote:
dado wrote:ciao, nel passaggio dal soft al hard si può sfruttare la tecnica che hai maturato fino ad oggi
ieri stavo proprio vedendo un pò di tecnica tipicamente hardista...
la tecnica è pressochè uguale :wink: con gli ovvi accorgimenti dovuti alla differente posizione dei piedi (MA I PRINCIPI SON GLI STESSI)
una delle ultime uscite della passata stagione a Colere ho visto Cristian Belingheri (giovane atleta del boardrcross Link) col soft che carvava e la tecnica usata era la stessa che si usa per l'hard :D
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Post by alcarin » Tuesday 22 September 2009, 14:32

QuattroAnte wrote:nella classica, il movimento di flessione inizia dopo il cambio di lamina
se ho capito bene... intendi "a metà" della curva/carvata... in posizione di massima pendenza diciamo
QuattroAnte wrote:e raggiunge l'apice prima del cambio di lamina in cui parte la distensione
cioè "a valle" della curva/carvata... in posizione "perpendicolare" rispetto alla massima pendenza (se uno va piano naturalmente)
QuattroAnte wrote:L'obbiettivo in qusto caso è la conduzione e nella variante race, la velocità.
se ci siamo capiti... io sul soft uso quella tecnica lì, sinceramente anche perchè non ne conosco nessun'altra :) E comunque ho provato anche sull'hard, come dicevo, e con tale tecnica, per andare, si va...

Ora non vorrei trasformare questo topic in una discussione su "come si va sull'hard", anche perchè siccome non ho ancora incominciato seriamente mi sa che non sarei molto bravo a spiegare le varie cose... scriverei un sacco di parole a vanvera mi sa.
cmq a quanto pare la tecnica flessione/distensione è la stessa... grazie a quattroante e a kurtsk8 x i loro interventi, sono assai graditi...

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Post by Alex » Tuesday 22 September 2009, 15:00

http://www.bomberonline.com/articles/cross_over.cfm

il movimento di push&pull esiste in tutte le tecniche. La tecnica race predilige una posizione a "ginocchia piegate", per tenere il centro di massa sempre molto basso e sempre alla stessa altezza, in questo caso si parla di Cross-Through. Senza entrare in ambito gare, e focalizzando l'attenzione sul solo movimento piegamento/distensione, come ha già detto @QuattroAnte, esistono 2 modi, o meglio "due tempi" di eseguire questo movimento in relazione al cambio lamina.
La tecnica classica fa uso del movimento di cross-over, il che vuol dire che ci si distende durante il cambio lamina e si fa il piegamento durante la curva mentre l'ec utilizza la cross-under che è "quasi" il movimento opposto :wink:
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Post by alcarin » Tuesday 22 September 2009, 15:42

ottimo link, molto esplicativo, adesso ho capito.
ok, quindi io uso il cross-over, supponevo che si potesse usare anche su hard... ma che si potesse affiancargli qualche tecnica più tipicamente hardista, che adesso so anche come si chiama: cross-through!
quantomeno, ho sempre visto tenere tale posizione solo da hardisti, mai da softbooters e sinceramente neanche sapevo di potesse fare...

da come è spiegato lì, cmq, per arrivare a masterizzare adeguatametne il cross-through bisogna cmq avere una buona preparazione in cross-under... bene bene io voglio fare tutto eheheh
mi partirà un bel pò di tempo, ma voglio arrivare a venir giù decentemente :roll:

EDIT: ancora una domandina da niubbo ma se non chiedi alla fine non capisci! tanto per essere sicuro.. quando qualcuno sul forum cita il termine "tecnica: classica" significa il cross-over o invece si intende "qualunque tecnica ma non EC"?

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Post by kurtsk8 » Tuesday 22 September 2009, 18:33

tecnica classica = quella federale riconosciuta
un breve riassunto tagliata da un altro sito freestyler.it
trikke wrote:Piccolo riassunto della surfata hard:
Partiamo dalla diagonale back....nel momento in cui voglio iniziare la curva front distendo gradualmente le gambe per divincolare la lamina, inizio il movimento di rotazione della testa nella direzione in cui voglio andare, ruoto le spalle e ruoto e traslo il bacino verso la lamina front (distribuendo il movimento lungo tutto l'arco della curva)
entro in curva piegando le gambe, appoggiandomi sul linguettone degli scarponi e inizio a prendere di lamina, senza spezzare col busto.
Per uscire dalla curva distendo gradualmente le gambe spingendo sulle punte dei piedi ed imprimendo accelerazione alla tavola, distendendomi anticipo il movimento di rotazione della testa che mi porterà verso la curva back, le spalle seguono la rotazione ed il bacino ruota di conseguenza e trasla verso la lamina back; nel momento di massima distensione la lamina è divincolata dal prendere e la tavola può girare, quindi abbasso la spalla anteriore (questo è un movimento in più rispetto alla surfata soft) e continuando a ruotare verso la lamina back piego le gambe determinando l'ingresso in curva iniziando a prendere con la lamina back. A questo punto terminando la rotazione di testa-spalle-bacino inizio a spingere-distendere le gambe per uscire dalla curva back e ricominciare l'anticipo per il prossimo front.
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Post by Alex » Tuesday 22 September 2009, 19:14

alcarin wrote: EDIT: ancora una domandina da niubbo ma se non chiedi alla fine non capisci! tanto per essere sicuro.. quando qualcuno sul forum cita il termine "tecnica: classica" significa il cross-over o invece si intende "qualunque tecnica ma non EC"?
esistono tantissime tecniche di conduzione, e all'internio di questo insieme esistono anche svariate tecniche di carving estremo.
Il tema principale di questo forum è una particolare tecnica di carving estremo, che per comodità abbiamo soprannominato 'EC'.
In italia gli hardisti sono vicini all'estinzione e questo forum ospita chiunque voglia parlare di snowboard :wink: Quindi sempre per comodità, abbiamo catalogato le tecniche più affini a quella race come tecnica classica, ma anche in questo caso ci sono diverse scuole di pensiero; infatti essendo un sport praticato da pochi, basta un fuori classe che ti inventa un nuovo stile e il gioco è fatto... anche questo è il bello di questa disciplina!
Cross-over e under non indivuduano particolari tecniche ma solo il movimento di piegamento/distensione, ad es.lo stesso discorso è applicabile allo sci, hai mia visto una gara di sci sulle cunette? ecco anche in quel caso il movimento di gambe è in cross-under :wink:
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