Il tuo intervento mi sembra molto corretto ed equilibrato , ma tu pensi veramente di riuscire a sentire il drenaggio dell'acqua lungo le microscafitture dell'impronta fatta con la spazzola ?spyderfree wrote:Per un'amatore, anch'io non vedo la necessità di togliere la sciolina a spatola e spazzola, visto che non ricerca la performance velocistica alla prima discesa.
Il problema è che con nevi fredde e di conseguenza molto aggressive(ruvide) la sciolina si toglie abbastanza velocemente,mentre con quelle primaverili ,molto umide si può incappare in problemi seri di scorrevolezza dovuti al "tacco" sotto la soletta dove l'eventuale impronta non riesce a drenare l'acqua.Diverso è il discorso su tavole da fuori pista dove la sciolina lasciata sotto gli attrezzi e un must per i freerider che così aumentano la superfice e facilita in curva.
ciao
Scusa ma io credo sia molto difficile.........anche per i piu' esperti..... sarei curioso di prendere due tavole identiche , prepararle in modo diverso magari una secondo i canoni perfezionisti e un altra senza nemmeno lo spatolamento.....e lasciarle scivolare giu per un pendio perfettamente regolare.......e vedere la differenze.........penso che l'esito non sarebbe cosi scontato.......
Questo dubbio mi viene perchè ho seguito l'evolversi negli ultimi 25 anni delle carene delle tavole da windsurf in base alle dinamiche dei fluidi....
Si è provato di tutto channels, concavita varie,.....e alla fine si è ritornati al punto di partenza che magari 10 anni fa era stato indicato come obsoleto e inefficace........ ma tutti erano stati globalmente d'accordo nello stesso periodo storico dell'assoluta validita' dell'innovazione del momento......e si era data estrema importanza a particolari infinitesimali rivelatisi poi nel tempo risibili
Non mi stupirei se tra 10 anni si affermasse l'idea che la spazzolatura sia controproducente...........allora spero di esserci ancora per farlo rilevare..........purtroppo questo film l'ho gia visto in altre discipline sportive.........ecco perchè penso che entro certi limiti bisogna far da soli in base alle proprie idee e sensazioni anche contro il pensiero comune...



