Il raggio è dato importante ma credo che non dica tutto sul comportamento di una tavola...
E' vero che come dice Richard un raggio più ampio stia ad indicare una maggiore stabilità a velocità maggiori ma allo stesso tempo tavole dal raggio più corto e simile possono donare impressione di stabilità diverse.
E' altrettanto vero che la velocità con cui si affronteranno le curve è influenzata anche dal raggio (un raggio corto ovviamente porterà a far guadagnare meno velocità alla tavola dopo la curva successiva) ma non è detto che non si possa fare una curva di raggio più contenuto anche a diversissime andature, basta per esempio immaginare di eseguire una curva proveniendo da un muretto che ci ha fatto guadagnare una velocità più da RS che da SP, ebbene con la SP sotto i piedi la reazione era "azz ho esagerato" con la Donek è "anvedi che figata..."

Proprio riguardo il confronto reale tra la SP 168 e la nuova Donek 179 nonostante la destinazione d'uso (free/racecarving) ed il raggio di sciancratura siano molto simili (10,5mt contro 11,2mt) devo essere onesto vanno davvero in modo diverso.
Influscono molto probabilmente la diversa conformazione del nose, la diversa lunghezza, la costruzione, la sciancratura simile (ma non perfettamente uguale), il flex (ed in che punto è più rigida e dove più morbida) ed altre cose, fatto sta che:
La SP 168 è una gran tavola ma (sempre IMHO) aveva due limiti:
1) la sensazione di "instabilità" in curve prese a velocità sostenuta.
2) la Donek se si hanno le gambe per tenerla ad una velocità in cui la SP sembrava aver oltrepassato il limite reagisce perfettamente, non "sbacchetta" non si "imbizzarrisce" e non da proprio l'idea che quella sia una curva presa a velocità troppo elevata .
B) per come è disegnata e costruita con nevi non così perfette e/o morbide dava l'impressione di "sprofondare"
A) Con la Donek nell'ultima uscita Ovindolese e con neve piuttosto morbida (non avevano avuto il tempo di batterla come si deve) è bastato spostare leggermente la posizione all'indietro e la tavola mi ha dato la sensazione di passare praticamente sopra tutto un pò come mi dava la vecchia RS177, molto probabilmente anche la lunghezza conta.
Questo non vuol dire che non ci sia anche l'altro lato della medaglia essendo un pò più impegnativa e faticosa...
Pantans non prendermi per stipendiato Donek ma la tavola che cerchi già c'è ed è proprio Un FC Donek lunghetta.
Sulla versione stretta I o larga II non mi pronuncio, io continuo a dire che nonostante riconosca che con una tavola più larga si riesca ad imprimere pressioni maggiori, in tavole di quel carattere (appunto freecarving con raggio non elevato) la minor larghezza e dunque la maggior propensione ad un cambio lamina veloce è davvero interessante.
Essendo conscio di essere "un' attempata mezza sega"

Ovviamente con questo non dico che "stretto è meglio" dico solo che con alcune tipologia di tavole (ovviamente non EC) "forse stretto e meglio".