kurtsk8 wrote:emi wrote:per me windsurfista ......

Ma sotto sto disegnino ti sei dimenticato di mettere il testo che lo riguardava....va beh.....te l'ho metto io......
Questo discorso deriva dal surf........che è la MAMMA di tutte le discipline che usano una tavola sull'acqua e sulla neve...........e si applica a qualsiasi tavola........kite , snowboard ecc. ecc ecc
Linee d'acqua
La conoscenza teorica di questo argomento è molto importante, perché consente allo shaper di poter costruire svariati tipi di tavole per tutti gli usi, se poi a questo aggiungiamo parecchi anni di esperienza, il gioco è fatto , abbiamo il famoso GURU.
Questo argomento è talmente vasto che non basterebbe un'enciclopedia per spiegarlo, per cui cercherò di riassumere il tutto cercando di tirare fuori i concetti di base che possano essere compresi facilmente dalla gente. Le prime informazioni riguarderanno lo SCOOPLINE (o Rockerline) e l 'OUTLINE. Lo scoopline è composto da una linea curva che raccorda la prua alla poppa, determinando la carena di una tavola. Questa linea, a seconda di come viene raccordata, dà alla tavola determinate caratteristiche; é il passaggio più importante di tutta la costruzione di una tavola e se azzeccato, saremo già a metà dell'opera, al contrario, sbagliarlo, significherebbe avere tra le mani un bel "bidone".
Lo scoopline è composto da tre parti: lo scoop, il rocker e il kick, che come dicevo prima vanno sapientemente raccordati fra di loro. Ma vediamo ora in sintesi ognuna di queste parti.
Lo scoop è la curvatura che caratterizza la prua, ed è importante perché questa non si "ingavoni" in acqua in fase di partenza o di manovre radicali. Negli ultimi anni, lo scoop è andato via via aumentando sempre di più, visto l'evolversi sempre più radicale delle manovre eseguite. Per cui poco scoop significa "ingavonarsi" facilmente, ma al contrario però significherebbe troppo attrito con l'acqua facendo così frenare la corsa della vostra tavola.
Il rocker, è la curvatura che caratterizza la tavola da circa la metà fino alla poppa e a sua volta prende nell'ultima parte il nome di kick; la "shapatura" del rocker è molto difficile, a volte bastano pochi millimetri di differenza per avere o un bidone o una scheggia!! Maggiore sarà il rocker maggiore sarà la manovrabilità, ma anche qui , dovete sapere, che l'acqua tende sempre nel suo scorrimento a seguire maggiormente le superfici curve per cui troppa curvatura nel rocker, tarderà lo staccarsi dell'acqua dalla poppa, creando così turbolenze in uscita, che rallenteranno la vostra tavola.
Per ovviare a ciò è stato studiato il cosiddetto "kicktail" che dà la possibilità di mantenere un rocker minore fino agli ultimi 15 centimetri (per cui minor turbolenza e più velocità) ma in fase di manovra, quando cioè la tavola verrà inclinata, avere, con il kick negli ultimi 15 centimetri, un'ottima manovrabilità.
Rimane sempre allo shaper però, decidere come sarà il tipo di rocker in base al tipo di tavola e sopratutto in base al luogo dove verrà usata la stessa, cioé: se la tavola sarà usata in mezzo a onde potenti non avrà certo bisogno di velocità, visto che già le stesse gliela forniranno, per cui privilegeremo la tenuta e la manovrabilità; se invece dovrà surfare onde piccole e poco potenti, sarà inutile fare una tavola molto manovrabile, se poi non si avrà la possibilità di sfruttarla per mancanza di velocità, ma farò una tavola veloce che scorra via bene anche se l'onda non "tira", così solo, avrò la possibilità di manovrare con facilità. Allora ricapitolando: SCOOPLINE piatto: tavola stabile, remata in partenza facile e tavola veloce, ma poco manovrabile e facilmente propensa "all'ingavonata". SCOOPLINE accentuato: tavola lenta, remata faticosa, partenza ritardata ma allo stesso tempo tavola manovrabile e meno propensa "all'ingavonatura"

Alla spasmodica ricerca di una "POTON OSSIGENO"..... per ora solo Burton FP 173 - Virus BD 175 - Burton Speed 178 -
vado sempre in skidding sul ripido e scendo per primo per non essere ripreso...