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Silber
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Post by Silber » Tuesday 19 January 2010, 16:09

per l'EC dove è importante la centralità del peso infatti si toglie il canting...

Per le gare in realtà per avere una distribuzione più centrale c'è chi monta gli attacchi molto arretrati sulla tavola (vedi Georg). Il canting posteriore inverso mi sembra una p...ta.
Francesco Swoard (1G175M 3G175M020 e 168H054),Wingergun205,Shaman193,TTubeS1/174GS,F2 (RS183'08 e'06/Lancelot/Slbpfl),Virus (Hurric./Dragon),Pogo (Hardc./Imp.),Burton (FP/Speed/PJ/CustomX),WildDuckFantasy, Duret168, OxygenProton168GS

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Post by H2O » Tuesday 19 January 2010, 17:02

emi wrote: Con il canting Al contrario alla fine mi trovo meglio e mi da l'impressione di spingere di piu' sulla porzione di lamina che va verso la coda della tavola.......

Ma è possibile che solo io faccio caso che con le consigliate posizioni di attacchi e canting ......in realta' si trascura di far pressione sulla lamina verso il tail ????????????

E' proprio una puttanata quella che sto dicendo ???????

:roll: :roll: :roll:
No Emi, non è una puttanata; fa parte anche questa di una scuola di pensiero, e sembra che il canting verso l'esterno lavori meglio aggiungendo anche un lifting sotto la punta dello scarpone anteriore.
E' una soluzione principalmente indicata su tavole strette e con angolazioni dietro 50 in quanto proprio il canting verso l'esterno facilità l'apertura delle ginocchia che su tavole strette (ed angoli stretti) tendono invece a tenere la posizione molto chiusa e poco immediata per il frontside.
Ecco, http://www.bomberonline.com/articles/canting.cfm
:hello:
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...

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Post by emi » Tuesday 19 January 2010, 17:23

H2O wrote:
emi wrote: Con il canting Al contrario alla fine mi trovo meglio e mi da l'impressione di spingere di piu' sulla porzione di lamina che va verso la coda della tavola.......

Ma è possibile che solo io faccio caso che con le consigliate posizioni di attacchi e canting ......in realta' si trascura di far pressione sulla lamina verso il tail ????????????

E' proprio una puttanata quella che sto dicendo ???????

:roll: :roll: :roll:
No Emi, non è una puttanata; fa parte anche questa di una scuola di pensiero, e sembra che il canting verso l'esterno lavori meglio aggiungendo anche un lifting sotto la punta dello scarpone anteriore.
E' una soluzione principalmente indicata su tavole strette e con angolazioni dietro 50 in quanto proprio il canting verso l'esterno facilità l'apertura delle ginocchia che su tavole strette (ed angoli stretti) tendono invece a tenere la posizione molto chiusa e poco immediata per il frontside.
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Grazie Pietro.........pensavo di essere completamente fuori di testa.....invece lo sono solo a meta'......
Inoltre mi fa piacere sapere che gente che ne sa piu di me..... avvalori questa mia sensazione un po' bislacca.......

:wink: :wink: 8) 8) :lol: :lol: :lol: :D :D :D
Alla spasmodica ricerca di una "POTON OSSIGENO"..... per ora solo Burton FP 173 - Virus BD 175 - Burton Speed 178 -
vado sempre in skidding sul ripido e scendo per primo per non essere ripreso...

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Post by Silber » Tuesday 19 January 2010, 17:27

mi correggo, ho fatto casinoio nella terminologia. In realtà stavo pensando al lifting e non al canting. Per il canting confermo quello che dice pietro.
Francesco Swoard (1G175M 3G175M020 e 168H054),Wingergun205,Shaman193,TTubeS1/174GS,F2 (RS183'08 e'06/Lancelot/Slbpfl),Virus (Hurric./Dragon),Pogo (Hardc./Imp.),Burton (FP/Speed/PJ/CustomX),WildDuckFantasy, Duret168, OxygenProton168GS

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Post by H2O » Tuesday 19 January 2010, 17:31

dado wrote: ... esatto costruivano ponti ridotti perchè i materiali non permettevano di più, ed era inutile creare un ponte da 3/4 cm che non durasse nel tempo, poi con l'avvento d titanial e carbonio è stato possibile dare una forma e mantenerla nel tempo...
Ma sei sicuro?
Il materiale principale e di grande importanza qualitativa che determina il ponte è "il legno", mentre in base al tipo di costruzione e materiali impegati per "scatolarlo" o "avvolgerlo" (fibre biassiali/triassiali, titanal, carbonio) si determinano i comportamenti.
Il titanal rispetto ad esempio al carbonio ha piu' una funzione "assorbente" e di "omogeneizzazione" delle reazioni piuttosto che strutturale.
Secondo me è piu' l'evoluzione della tecnica (e delle tecniche di fabbricazione industrializzata) che hanno determinato nel tempo una modifica delle caratteristiche delle tavole.
C'erano anche negli anni 90 tavole race con ponti molto marcati ma facevano parte soprattutto della produzione custom, anche riservata ad atleti di coppa del mondo (vedasi le vecchie gloriosissime TropicalTube fluorescenti ancora in costruzione cap).
Pietro
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