E vorrei sottolineare per par condicio, che altre scuole di pensiero vedono il corpo che lavora in asse in curva, stance medio, spalla interna che in curva scende (in modo da avere le spalle parallele alla tavola e non alla pista), nessuna frontalità del busto e un moderato uso dell'anca, vista più come parte di un insieme, l'intero corpo, con spostamento di tutto il peso all'interno curva.
Come si dice... visioni differenti
Devo postare un paio di foto per far capire quello che sto dicendo:
Dottore, sovente sogno di fare una curva puntato in avanti con solo i 50 cm davanti di lama sulla neve, con l'impennata del "retrotreno" in frenata, raggio di curvatura 60 cm, penso,
di che disturbo soffro...?? socc sono malato... ( a 300 all'ora pero'). c'è un filamto che spiega?
Sarà solo il bel ricordo dei consigli anni 90: piu' schiacci piu' tiene e nell'incertezza schiaccia lo stesso?
Postby codighel » Wednesday 3 December 2008, 11:00
Pantans wrote:E vorrei sottolineare per par condicio, che altre scuole di pensiero vedono il corpo che lavora in asse in curva, stance medio, spalla interna che in curva scende (in modo da avere le spalle parallele alla tavola e non alla pista), nessuna frontalità del busto e un moderato uso dell'anca, vista più come parte di un insieme, l'intero corpo, con spostamento di tutto il peso all'interno curva.
Come si dice... visioni differenti
Devo postare un paio di foto per far capire quello che sto dicendo:
se guardi attentamente le fofo,noterai che comunque la gambe non sono molto piegata e sono ben dentro con l'anca...poi anche se le braccia sono un pò su un pò giù con le spalle sono "compensati".poi del resto in gara a volte si tira anche un pò a salvarsi,dunque tutto è lecito!
Beh nella seconda foto le gambe sono piegate a 90 gradi
E nella prima, semplicemente deve ancora iniziare il piegamento.
Personalmente credo che dopo un buon ingresso curva serva anche un buon piegamento (in base a pendenza e velocità)
codighel wrote:la strapazza ma nel modo sbagliato,non fa che sovraccaricare la punta per farla girare,neutralizzando la coda..il peso sta tutto avanti e non è così eh...la tavola gira se carichi bene la coda!! quello è un modo per decellerare,la punta "fresa" e così rallenta di brutto
.... non me la sentirei di criticarlo così tanto!
.... anzi .... il peso non mi sembra affatto tutto e solo avanti, lo fa solo una volta e la paga impuntandosi, poi per il resto mi sembra sempre centrale o lievemente arretrato con l'intera tavola che lavora su tutta la lamina.
Considererei anche.... il passo estremamente stretto (in quegli anni mi sembra si girasse con 40 - 43 al massimo ) che limita la base d'appoggio e l'equilibrio....e le tavole di allora non erano poi così giocattoli....e poi da quanto mi sembra di vedere nel video sta utilizzando gli scarponi da sci!?.... averne .....
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
Postby codighel » Wednesday 3 December 2008, 11:22
sono piegate semplicemente perchè quasi gratta le chiappe per terra,ma la posizione è buona,non diche pisogna stare dritti come soldatini infatti,..soprattutto in back ! la prima foto invece non mi piace molto,guarda quanto è avanti e soprattutto su una pista che è un pianoro...sulla pendenxa vera con quella posizione da il giro
codighel wrote:sono piegate semplicemente perchè quasi gratta le chiappe per terra,ma la posizione è buona,non diche pisogna stare dritti come soldatini infatti,..soprattutto in back ! la prima foto invece non mi piace molto,guarda quanto è avanti e soprattutto su una pista che è un pianoro...sulla pendenxa vera con quella posizione da il giro
Non son daccordo ma vabè
Qualche consiglio interessante x tutti, sia per i "maniaci" tipo noi che per i beginners:
Postby codighel » Wednesday 3 December 2008, 11:33
Pantans wrote:
codighel wrote:sono piegate semplicemente perchè quasi gratta le chiappe per terra,ma la posizione è buona,non diche pisogna stare dritti come soldatini infatti,..soprattutto in back ! la prima foto invece non mi piace molto,guarda quanto è avanti e soprattutto su una pista che è un pianoro...sulla pendenxa vera con quella posizione da il giro
Non son daccordo ma vabè
Qualche consiglio interessante x tutti, sia per i "maniaci" tipo noi che per i beginners:
Pantans wrote:Per cortesia lasciate da parte cronometri, gare ecc., e il paletto è solo un oggetto che indica dove fare la curva
Mi permetto di puntualizzare una cosa: non è il paletto che indica dove fare la curva, ma bensì il punto X che rispetto all'inclinazione della pista, sarà, rispetto al paletto all'incirca distante poco più o poco meno di un metro e sempre all'esterno del punto tracciato(paletto) e comunque sopra di esso così da passare sempre sotto al palo mai di lato perchè si rischia di arrivare troppo dritti sul palo senza fare la diagonale.
Quindi il ritmo usciti dal cancelletto sarà: spinta sul cancelletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, andando avanti finchè non arriveremo all'arrivo.
"La montagna non è amica dell'uomo, è solo complice della sua irrequietezza."
Postby Daniel81 » Wednesday 3 December 2008, 16:15
hard gass wrote:
Pantans wrote:Per cortesia lasciate da parte cronometri, gare ecc., e il paletto è solo un oggetto che indica dove fare la curva
Mi permetto di puntualizzare una cosa: non è il paletto che indica dove fare la curva, ma bensì il punto X che rispetto all'inclinazione della pista, sarà, rispetto al paletto all'incirca distante poco più o poco meno di un metro e sempre all'esterno del punto tracciato(paletto) e comunque sopra di esso così da passare sempre sotto al palo mai di lato perchè si rischia di arrivare troppo dritti sul palo senza fare la diagonale.
Quindi il ritmo usciti dal cancelletto sarà: spinta sul cancelletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, andando avanti finchè non arriveremo all'arrivo.
poi appena ci rivediamo questa cosa me la spieghi dal vivo, ok ?
OT : oggi prima surfata gratuita all' aremogna
Pantans wrote:Per cortesia lasciate da parte cronometri, gare ecc., e il paletto è solo un oggetto che indica dove fare la curva
Mi permetto di puntualizzare una cosa: non è il paletto che indica dove fare la curva, ma bensì il punto X che rispetto all'inclinazione della pista, sarà, rispetto al paletto all'incirca distante poco più o poco meno di un metro e sempre all'esterno del punto tracciato(paletto) e comunque sopra di esso così da passare sempre sotto al palo mai di lato perchè si rischia di arrivare troppo dritti sul palo senza fare la diagonale.
Quindi il ritmo usciti dal cancelletto sarà: spinta sul cancelletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, andando avanti finchè non arriveremo all'arrivo.
mi permetto di osservare.....forse ora siamo un po' troppo sul "paletto" ..... e QUI l'unica cosa che fa la differenza è il cronometro! ..... tutto il resto diventa filosofia .....
Pietro
... sciare in pista è come nuotare in piscina, sciare in fuoripista è come farlo in mare aperto ...
Daniel81 wrote:poi appena ci rivediamo questa cosa me la spieghi dal vivo, ok ?
OT : oggi prima surfata gratuita all' aremogna
Certo spero che non mancherà occasione e tu lo sai.
Fammi sapere come e dove hai surfato sono molto curioso, e cerca di postare qualcosa anche su snowboard centro italia su facebook come sezione Aremogna te ne sarei molto grato, cosa vuol dire gratuita sei andato su a piedi o ti hanno dato uno strappo con la moto slitta???
Io so che aprono domani se tutto è ok
"La montagna non è amica dell'uomo, è solo complice della sua irrequietezza."
Pantans wrote:Per cortesia lasciate da parte cronometri, gare ecc., e il paletto è solo un oggetto che indica dove fare la curva
Mi permetto di puntualizzare una cosa: non è il paletto che indica dove fare la curva, ma bensì il punto X che rispetto all'inclinazione della pista, sarà, rispetto al paletto all'incirca distante poco più o poco meno di un metro e sempre all'esterno del punto tracciato(paletto) e comunque sopra di esso così da passare sempre sotto al palo mai di lato perchè si rischia di arrivare troppo dritti sul palo senza fare la diagonale.
Quindi il ritmo usciti dal cancelletto sarà: spinta sul cancelletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, cambio lamina sul punto X diagonale incontro del paletto, diagonale, andando avanti finchè non arriveremo all'arrivo.
Hard, il mio era solo un modo per dire a tutti di non pensare troppo alla tecnica race come qualcosa di legato ad una gara col coltello tra i denti, ma a qualcosa di utilizzabile anche in campo libero.
Ottima puntualizzazione la tua...da approfondire sicuramente dal vivo!