Uscita in ghiacciaio sabato 24 luglio

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Albarei
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Post by Albarei » Wednesday 4 August 2010, 19:52

RicHard wrote: Intanto... sì: smorzare le vibrazioni della punta. Non mi sembra un beneficio da poco. Che poi, alla maggior parte delle persone non serve, perchè ha talmente tante lacune tecniche che una punta quadra non può risolvere, è un altro discorso. Ma... allora... non servono tante altre cose.
Diverso è il caso in cui le condizioni di una pista sono "serie e severe": lì, vibrazioni in meno possono fare la differenza di tenuta.
E, ancora: dov'è la soglia oltre la quale non dobbiamo considerare valide le differenze/migliorie, anche se piccole?
Sull'ultimo punto come è possibile dare un giudizio assoluto, converrai che è soggettivo.
RicHard wrote: Tra una tavola in titanal ed una no, lo sono? Sì, no?
Non posso dare un parere non avendo mai provato una tavola in titanal
RicHard wrote: Tra una tavola con strati in fibra ed una che non li ha, lo sono? Sì? No?
Senz'altro Sì, la fibra dona maggior rigidità torsionale alla tavola, ma anche in questo caso dipende come siano disposte le fibre e dall'uso che ne fai della tavola
RicHard wrote: Tra una tavola con anima in legno ed una con anima in schiuma, lo sono? Sì? No?
Ritengo di conoscenza comune a chiunque che sia improponibile il paragone tra prestazioni di una tavola in schiuma ed una con anima in legno, quindi Sì
RicHard wrote: Tra una tavola con l'anima in legno ed una con l'anima sempre in legno ma di un legno diverso, lo sono? Sì? No?
Senz'altro Sì, un conto è un'anima in frassino okumè, un altro un'anima in pioppo
RicHard wrote: Per dire che... di questo passo... cosa è apprezzabile o no, come lo valuti?
Dunque... almeno personalmente, mi limito a dire che, PER ME, CONCETTUALMENTE, la punta tagliata un beneficio lo dà (come quella forata, come il Titanal, etc...).
Altrimenti... può andar bene davvero tutto.
;)
Ma alla fine è sempre una combinazione di fattori costruttivi e materiali utilizzati in relazione all'uso che se fa ed alla tecnica in possesso. Il discorso iniziale, sul quale avete dibattuto tu ed Emi era su pale forate l'altr'anno e punte mozze quest'anno che, a mio soggettivo parere, mi sembrano più azioni di marketing che non effettive innovazioni, le quali, per essere tali, si consolidano e vengono mantenute e non vivono una stagione per poi scomparire. Ad esempio la costruzione in titanal, sono ormai anni che è stata introdotta e viene tuttora mantenuta nelle tavole sul mercato, idem le fibre triassali, oppure il frassino okumè per l'anima della tavola, oppure le sciancrature radiali multiraggio, ma, e mi ripeto, la pala forata od il nose mozzo, sempre a mio avviso eh, lasciano il tempo che trovano e servono solo a vendere ed occultare che non vengono fatti investimenti in ricerca e sviluppo e quindi introdurre effettive innovazioni.

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kurtsk8
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Post by kurtsk8 » Wednesday 4 August 2010, 20:04

Albarei wrote:...... Ad esempio la costruzione in titanal, sono ormai anni che è stata introdotta e viene tuttora mantenuta nelle tavole sul mercato, idem le fibre triassali, oppure il frassino okumè per l'anima della tavola, oppure le sciancrature radiali multiraggio, ma, e mi ripeto, la pala forata od il nose mozzo, sempre a mio avviso eh, lasciano il tempo che trovano e servono solo a vendere ed occultare che non vengono fatti investimenti in ricerca e sviluppo e quindi introdurre effettive innovazioni.
Eh ma che pessimista......ci credo che non fanno innovazione, non compri tavole nuove dal lontano '88 :)
Non hai mai provato una tavola moderna e non puoi confrontarla con una PJ, ma sai che non si fa innovazione.
Andiamo bene :o
Ok che i raggi multipli, il titanal, il decamber, taper, set back non sono invenzioni di oggi, ma magari anche il saper combinare i vari ingredienti fa parte dell'innovazione, senza dover inventare la tavola che ti fa stare 5 cm sopra la neve (e io ne ho visto UNO solo che surfa 5 cm sopra la neve) :lol:
"I miei sci sbattono, vibrano, sbandano. Io no."

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Post by Albarei » Wednesday 4 August 2010, 23:26

kurtsk8 wrote:
Albarei wrote:...... Ad esempio la costruzione in titanal, sono ormai anni che è stata introdotta e viene tuttora mantenuta nelle tavole sul mercato, idem le fibre triassali, oppure il frassino okumè per l'anima della tavola, oppure le sciancrature radiali multiraggio, ma, e mi ripeto, la pala forata od il nose mozzo, sempre a mio avviso eh, lasciano il tempo che trovano e servono solo a vendere ed occultare che non vengono fatti investimenti in ricerca e sviluppo e quindi introdurre effettive innovazioni.
Eh ma che pessimista......ci credo che non fanno innovazione, non compri tavole nuove dal lontano '88 :)
Non hai mai provato una tavola moderna e non puoi confrontarla con una PJ, ma sai che non si fa innovazione.
Andiamo bene :o
Ok che i raggi multipli, il titanal, il decamber, taper, set back non sono invenzioni di oggi, ma magari anche il saper combinare i vari ingredienti fa parte dell'innovazione, senza dover inventare la tavola che ti fa stare 5 cm sopra la neve (e io ne ho visto UNO solo che surfa 5 cm sopra la neve) :lol:
No, no, aspetta un attimo. Il mio riferimento al non si fanno investimenti in ricerca e sviluppo era riferito al discorso nose mozzo e pala forata, non in assoluto. Infatti come ho scritto in un post precedente, al quale tu hai poi fatto seguito con un link, a mio avviso, oggi, Coiler fa innovazione, mentre altre "pseudo innovazioni", quale ritengo siano il nose mozzo o la pala forata, sono solo azioni di marketing per vendere. :wink:

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Post by RicHard » Thursday 5 August 2010, 0:19

Albarei wrote:Senz'altro Sì, la fibra dona maggior rigidità torsionale alla tavola, ma anche in questo caso dipende come siano disposte le fibre e dall'uso che ne fai della tavola
Appunto: dipende. Da tante cose. Innumerevoli. E... anche una maggiore rigidità torsionale potrebbe non avere importanza, se non si avesse necessità di una lunga lamina effettiva.
Dunque... potrebbe essere una presa in giro anche la fibra.
;)
Albarei wrote:Ritengo di conoscenza comune a chiunque che sia improponibile il paragone tra prestazioni di una tavola in schiuma ed una con anima in legno, quindi Sì
Prestazioni in che termini? Come le misuri?
Tutto è relativo, come dici...
;)
Albarei wrote: Senz'altro Sì, un conto è un'anima in frassino okumè, un altro un'anima in pioppo
Accetteresti una sfida a salire su una tavola senza sapere di che legno è, scommettendo 1000 euro sul fatto che riusciresti ad indovinarne la qualità semplicemente surfandoci sopra? No, perchè... se non ci riesci... allora anche il legno più pregiato è inutile usarlo... e... diventa al pari di quello che reputi una punta forata: qualcosa, cioè, che non ti dà nulla di oggettivamente apprezzabile....
;)
Albarei wrote: Ma alla fine è sempre una combinazione di fattori costruttivi e materiali utilizzati in relazione all'uso che se fa ed alla tecnica in possesso. Il discorso iniziale, sul quale avete dibattuto tu ed Emi era su pale forate l'altr'anno e punte mozze quest'anno che, a mio soggettivo parere, mi sembrano più azioni di marketing che non effettive innovazioni, le quali, per essere tali, si consolidano e vengono mantenute e non vivono una stagione per poi scomparire. Ad esempio la costruzione in titanal, sono ormai anni che è stata introdotta e viene tuttora mantenuta nelle tavole sul mercato, idem le fibre triassali, oppure il frassino okumè per l'anima della tavola, oppure le sciancrature radiali multiraggio, ma, e mi ripeto, la pala forata od il nose mozzo, sempre a mio avviso eh, lasciano il tempo che trovano e servono solo a vendere ed occultare che non vengono fatti investimenti in ricerca e sviluppo e quindi introdurre effettive innovazioni.
Tutte le "ex-novità poi consolidate", sono state "novità da consolidare".
Quando erano appena uscite, potevano funzionare o no.
Per me, un'idea può esser buona se il concetto che è alla sua base mi soddisfa. Qualcun altro ha bisogno di vedere che quell'idea si conferma presente per anni sul mercato.
Non mi sento gonzo io, non reputo "conservatore" chi aspetta.
Semplicemente, proprio come non serve la differenza di pioppo al 99% degli utenti ma la si cerca, non vedo che c'è di strano nel reputare valida una punta forata (è innegabile che tolga massa alla punta e riduca quindi le vibrazioni) che poi viene magari superata da una quadrata (che soddisfa gli stessi requisiti).
;)
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Post by kurtsk8 » Thursday 5 August 2010, 8:37

Albarei wrote:.....No, no, aspetta un attimo. Il mio riferimento al non si fanno investimenti in ricerca e sviluppo era riferito al discorso nose mozzo e pala forata, non in assoluto. Infatti come ho scritto in un post precedente, al quale tu hai poi fatto seguito con un link, a mio avviso, oggi, Coiler fa innovazione, mentre altre "pseudo innovazioni", quale ritengo siano il nose mozzo o la pala forata, sono solo azioni di marketing per vendere. :wink:
Secondo me alcune costruzioni come il nose mozzo si inseriscono prorpio in seguito ad altro....il nose mozzo, se vogliamo ricondurrlo a Kessler è stato aggiunto dopo aver fatto la punta decamber, proprio perché magari una punta più lunga non serviva (il tutto a partire dal 2002 con i fratelli Schoch).
Quindi aggiungerei che molte cose che adesso osserviamo sui forum americo-canadesi vengono via ancora dalla cara e vecchia europa.
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Post by RicHard » Thursday 5 August 2010, 10:16

kurtsk8 wrote:Secondo me alcune costruzioni come il nose mozzo si inseriscono prorpio in seguito ad altro....il nose mozzo, se vogliamo ricondurrlo a Kessler è stato aggiunto dopo aver fatto la punta decamber, proprio perché magari una punta più lunga non serviva (il tutto a partire dal 2002 con i fratelli Schoch).
Quindi aggiungerei che molte cose che adesso osserviamo sui forum americo-canadesi vengono via ancora dalla cara e vecchia europa.
A mio parere, il naso mozzo ha una sua utilità anche su tavole senza decamber (ma è vero che è stato introdotto sulle sue tavole a tecnologia KST).
A dimostrazione di cosa penso (e del fatto che tale pensiero non arriva da "infulenze occulte"), quando dovevo ordinare la Tomahawk, ricevetti dal produttore una foto che indicava idee di possibili realizzazioni delle mia tavola.
Io chiesi (ed il produttore la costruì egregiamente) una punta modificata come quella nella foto (creata da me modificando con photoshop una delle tavole).
Image
Questo a dire che, per me, da sempre una punta più bassa produce performance migliori (per il carving o per le gare).
Poi, se tra un anno scopriranno che la punta a palloncino è migliore e daranno una sorta di spiegazione che può convincermi, allora passerò alla punta a palloncino senza aspettare dieci anni per capire se il tempo darà ragione alla punta a palloncino.
:)
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Post by jax » Thursday 5 August 2010, 11:35

Tra una punta quadra ed una tonda non sono apprezzabili.
-No

Tra una tavola in titanal ed una no, lo sono? Sì, no?
-Mai provata , credo più in una differenza di peso che di prestazioni.

Tra una tavola con strati in fibra ed una che non li ha, lo sono? Sì? No?
-Si ,anche se credo che volessi dire strati multi assiali , perché una tavola senza strati sarebbe un pezzo di legno con delle lamine.
E una tavola con strati multi assiali ha sicuramente doti superiori.

Tra una tavola con anima in legno ed una con anima in schiuma, lo sono? Sì? No?
-Si anche da un bambino.

Tra una tavola con l'anima in legno ed una con l'anima sempre in legno ma di un legno diverso, lo sono? Sì? No?
-Sicuramente si , impossibile però riconosce il tipo di legno. Mica è come col vino.

Per dire che... di questo passo... cosa è apprezzabile o no, come lo valuti?
-E' apprezzabile ciò che si sente.

Dunque... almeno personalmente, mi limito a dire che, PER ME, CONCETTUALMENTE, la punta tagliata un beneficio lo dà (come quella forata, come il Titanal, etc...).
-Come disse il tipo "snowboarding is empirical not theoretical" .
www.carvers.it

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Post by Albarei » Thursday 5 August 2010, 11:49

RicHard wrote:
kurtsk8 wrote:Secondo me alcune costruzioni come il nose mozzo si inseriscono prorpio in seguito ad altro....il nose mozzo, se vogliamo ricondurrlo a Kessler è stato aggiunto dopo aver fatto la punta decamber, proprio perché magari una punta più lunga non serviva (il tutto a partire dal 2002 con i fratelli Schoch).
Quindi aggiungerei che molte cose che adesso osserviamo sui forum americo-canadesi vengono via ancora dalla cara e vecchia europa.
A mio parere, il naso mozzo ha una sua utilità anche su tavole senza decamber (ma è vero che è stato introdotto sulle sue tavole a tecnologia KST).
A dimostrazione di cosa penso (e del fatto che tale pensiero non arriva da "infulenze occulte"), quando dovevo ordinare la Tomahawk, ricevetti dal produttore una foto che indicava idee di possibili realizzazioni delle mia tavola.
Io chiesi (ed il produttore la costruì egregiamente) una punta modificata come quella nella foto (creata da me modificando con photoshop una delle tavole).
Image
Questo a dire che, per me, da sempre una punta più bassa produce performance migliori (per il carving o per le gare).
Poi, se tra un anno scopriranno che la punta a palloncino è migliore e daranno una sorta di spiegazione che può convincermi, allora passerò alla punta a palloncino senza aspettare dieci anni per capire se il tempo darà ragione alla punta a palloncino.
:)
Scusa RicHard, allora forse non ho ben capito cosa si intendesse per nose mozzo. Se ora ho ben capito fai riferimento alla differenza delle due tavole nella foto. Se quello di sinistra è da intendersi il nose mozzo che attualmente proporrebbero come innovazione, beh è vecchia come l'introduzione dello snowboard hard in Italia. Nidecker Gun, Hooger Booger HB 175, Burton Safari, lo stesso primo PJ asimmetrico avevano, nel 1988 punte così, la punta di destra è una punta da tavole soft che serve, dai tempi, per una maggiore galleggiabilità in neve fresca o per assecondare il terreno nelle transizioni nei pipe. La differenza tra la punta di sinistra ed un nose proprio mozzo (nel senso di squadrato) è irrilevante se si parla di riduzione delle vibrazioni o maggior stabilità. Aggiungo il discorso costruzione in Titanal, l'aveva già introdotta Fischer negli sci nel 1978 con il modello Racing Cut dopo l'epopea C4 di Klammer.

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Post by Claudio69 » Thursday 5 August 2010, 12:01

Albarei wrote:Scusa RicHard, allora forse non ho ben capito cosa si intendesse per nose mozzo. Se ora ho ben capito fai riferimento alla differenza delle due tavole nella foto. Se quello di sinistra è da intendersi il nose mozzo che attualmente proporrebbero come innovazione, beh è vecchia come l'introduzione dello snowboard hard in Italia. Nidecker Gun...
Sarebbero queste le tavole con il nose mozzo: http://farm3.static.flickr.com/2227/232 ... 13.jpg?v=0
http://farm2.static.flickr.com/1247/128 ... 31318d.jpg

più che mozze mi sembrano appuntite 8O

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kurtsk8
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Post by kurtsk8 » Thursday 5 August 2010, 12:06

Albarei wrote:....Aggiungo il discorso costruzione in Titanal, l'aveva già introdotta Fischer negli sci nel 1978 con il modello Racing Cut dopo l'epopea C4 di Klammer.
Sì ma nello snowboard non c'era 10 anni fa, così come l'insieme di titanal, decamber (nose e tail), raggi multipli. :D
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Post by RicHard » Thursday 5 August 2010, 12:16

Albarei wrote: Scusa RicHard, allora forse non ho ben capito cosa si intendesse per nose mozzo. Se ora ho ben capito fai riferimento alla differenza delle due tavole nella foto. Se quello di sinistra è da intendersi il nose mozzo che attualmente proporrebbero come innovazione, beh è vecchia come l'introduzione dello snowboard hard in Italia. Nidecker Gun, Hooger Booger HB 175, Burton Safari, lo stesso primo PJ asimmetrico avevano, nel 1988 punte così, la punta di destra è una punta da tavole soft che serve, dai tempi, per una maggiore galleggiabilità in neve fresca o per assecondare il terreno nelle transizioni nei pipe. La differenza tra la punta di sinistra ed un nose proprio mozzo (nel senso di squadrato) è irrilevante se si parla di riduzione delle vibrazioni o maggior stabilità. Aggiungo il discorso costruzione in Titanal, l'aveva già introdotta Fischer negli sci nel 1978 con il modello Racing Cut dopo l'epopea C4 di Klammer.
Quello di sinistra NON E' il nose mozzo.
Quello di sinistra è il MIO esempio per dire che penso DA ANNI che ridurre la massa (in qualunque modo, forando, squadrando, etc...) della punta porta una maggior stabilità della stessa (nonchè, a parità di lunghezza della tavola, aumenta la lamina effettiva).

Poi: è ovvio che le punte a vertice (perchè si chiamavano così) esistono da anni e... il concetto era proprio che esistessero per ridurre la massa vibrante (lo lessi su un libro che credo essere del 1998).
Diversi marchi, però, potranno avere diverse teorie (Burton, Hot, etc... hanno avuto sempre punta rotonda) e costruire tavole diverse, senza che nessuno dei tanti prenda necessariamente in giro qualcun altro?
;)
Solo questo, è il mio discorso.

Il mio pensiero è che la punta forata, squadrata, a vertice o similare ha una sua ragione d'esistere e non è una moda.
Tutto qui.
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Post by pietrob » Thursday 5 August 2010, 12:16

a jiul bighe e jambis, no monadis ! (purtroppo)
pietro

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Post by bobo73 » Thursday 5 August 2010, 13:18

Ho misurato per caso la mia nuova Rabanser GS 174 con punta squadrata,e ha una lamina effettiva di 165cm. Questa lunghezza di lamina può essere confrontata con una tavola a punta tonda ma almeno lunga 182 (su per giù ).
Già questo è da ritenere un bel passo avanti
F2 speedster rs 173 -Tomahawk 182- BTS -Rabanser 174 LE - Step in Intec Hand-made

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Cecco
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Post by Cecco » Thursday 5 August 2010, 13:18

Perchè tutte ste seghe mentali (e materiali)?
Prendevi una tavola e fatevela andare bene!

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Post by Cecco » Thursday 5 August 2010, 13:19

Anzi, fatevi andare bene quella che già avete.

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