1 novembre al Senales... L'Hard si è esibito!!!
Moderators: fivat, rilliet, Arnaud, nils, Silber, Alex
Ho capito.. Quindi la tecnica di George ha convinto anche Voi..
Vorrà dire che una mezza giornata di lezione dal buon Maestro.. me la farò anch'io.
Forse provando.. ne capirò meglio l'efficacia..
Anche se non mi dispiace imparare a fare il cazzone anch'io.. su piste sempliciotte con del buon extremecarving..
Però ragazzi.. gente come P e J sostenitori dell'extremecarving e della rotazione del corpo, non penso abbiano tanti problemi a scendere da piste ripide e ghiacciate.. Ve lo siete mai chiesto!?
Vorrà dire che una mezza giornata di lezione dal buon Maestro.. me la farò anch'io.
Forse provando.. ne capirò meglio l'efficacia..
Anche se non mi dispiace imparare a fare il cazzone anch'io.. su piste sempliciotte con del buon extremecarving..
Però ragazzi.. gente come P e J sostenitori dell'extremecarving e della rotazione del corpo, non penso abbiano tanti problemi a scendere da piste ripide e ghiacciate.. Ve lo siete mai chiesto!?
ma infatti, qui si sta creando un fraintendimento! richard quando dice che vuole fare il "cazzerellone" intende quando vuole sdraiarsi per terra, quando non vuole fare il purista della tecnica. questo non significa che la tecnica classica da carving (portata alle massime inclinazioni o no) sia una cagata, e non significa nemmeno che la tecnica da ec lo sia!alegat wrote:Anche se non mi dispiace imparare a fare il cazzone anch'io.. su piste sempliciotte con del buon extremecarving..
Però ragazzi.. gente come P e J sostenitori dell'extremecarving e della rotazione del corpo, non penso abbiano tanti problemi a scendere da piste ripide e ghiacciate.. Ve lo siete mai chiesto!?
anzi queste due tecniche danno il meglio se applicate su piste ripide! quando richard dice che hanno dei limiti sulla neve ghiacciata, non intende la neve dura del primo mattino, intende proprio quella di marmo, quella che ad es. trovi quando la notte prima ha tirato vento per es.
le piste ripide aiutano a generare più forza centrifuga e a raggiungere meglio le massime inclinazioni con le due tecniche "da sparo" (nel senso di spettacolarità).
anche la tecnica da velocità, non è che basta applicarla per tenere anche su neve ghiacciata. ci vuole una tecnica più che buona in quelle situazioni. inoltre per le gambe è parecchio faticosa. immagina a condurre su una pista rossa (di quelle vere, non le blu camuffate) contando solo sull'appoggio delle tue gambe (e sull'equilibrio visto che non hai altri appoggi che la lamina): le forze che si generano si scaricano tutte sulle tue gambe. la cosa non è semplice
insomma, non facciamo la cosa inversa che esaltiamo una tecnica per le altre. c'è chi trova "noioso" andare solo sulla lamina e cerca le sensazioni di contatto al suolo, che sono diversissime da quelle che la tecnica da velocità ti dà
Certo Trp7.. sono d'accordo..
La tecnica da Race è la migliore per affrontare piste ripide alla maggior velocità..(come dice il termine stesso..) Ma anche le altre tecniche hanno senza dubbio il suo valore..
Come dicevo sopra, anche la tecnica dell'EC la trovo molto esaltante,e mi piacerebbe approfondirla...
Però mi piacerebbe trovare un bel manuale in cui ti spiega bene le varianti da una tecnica e l'altra.. con tutti i suoi pro e i suoi contro...
Dopodichè spetta alla persona testarne l'efficacia...
La tecnica da Race è la migliore per affrontare piste ripide alla maggior velocità..(come dice il termine stesso..) Ma anche le altre tecniche hanno senza dubbio il suo valore..
Come dicevo sopra, anche la tecnica dell'EC la trovo molto esaltante,e mi piacerebbe approfondirla...
Però mi piacerebbe trovare un bel manuale in cui ti spiega bene le varianti da una tecnica e l'altra.. con tutti i suoi pro e i suoi contro...
Dopodichè spetta alla persona testarne l'efficacia...
intendi un riassunto di tutte le tecniche disponibili con una spiegazione?
mi sa che bisogna armarsi di pazienza e fare un leggitagliaincolla dal sito..
si può fare!
mi sa che bisogna armarsi di pazienza e fare un leggitagliaincolla dal sito..

si può fare!
Swoard 2D 175 M 037 "Genève" 2007/'08=>175 H 200 "Genève II" 2007/'08
F2 Speedster RS 173 "YellowBanana" 2005/'06
Salomon FRS 165 "BlueGranny" 2001/'02
F2 Race Titanium + NorthWave .950
F2 Speedster RS 173 "YellowBanana" 2005/'06
Salomon FRS 165 "BlueGranny" 2001/'02
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Sì, me lo sono chiesto.alegat wrote:Però ragazzi.. gente come P e J sostenitori dell'extremecarving e della rotazione del corpo, non penso abbiano tanti problemi a scendere da piste ripide e ghiacciate.. Ve lo siete mai chiesto!?
E mi sono anche risposto, per quello che posso immaginare, lasciando però spazio nella mia testa per vederli scendere "live" perchè non vorrei commettere l'errore di giudicare qualcuno da un video e basta.
Vederli scendere è meraviglioso: fa venire voglia di lasciare lavoro e famiglia e partire per le montagne svizzere!

Però, quello che si vede nei video è neve sembre buona (ci mancherebbe pure che girassero un video in condizioni non buone! chi di noi lo farebbe? Nessuno). I solchi che si vedono dietro la tavola molto spesso sono larghi (questo, sul ghiaccio, significa solo una cosa, per quanto mi riguarda: perdita di tenuta).
Io, lo sottolineo ancora una volta, NON DICO CHE LA TECNICA EXTREMECARVING NON FUNZIONA. Dico solo che sul ripido ghiacciato (la neve che rimane quando gratti tutto il grattabile sopra, non quella dura della mattina, come ha spiegato trp7), quella tecnica non può pagare quanto una che concentra tutte le energie sulla lamina. L'extremercarving, proprio per spiegazione tecnica sul sito, tende a scaricare la lamina proiettando il corpo dentro la curva, alleggerendo la lamina stessa. Questo fa sì che la lamina abbia minor tenuta (ma, quindi, anche meno cose da "tenere"). Il risultato è che il binario è assai meno marcato e quindi, per quanto mi riguarda, la tenuta è assai minore.
Poi, quando vedrò qualcuno condurre in sicurezza su una nera ghiacciata a specchio in stile EC (cosa che ho visto invece già fare con tecniche diverse), beh, allora le cose cambieranno.
Ma ricordiamoci che PeJ non sanno fare solo EC! ANZI! Forse hanno fatto altro perla maggior parte del tempo... quindi non è detto che non mettano nelle loro discese (anche inconsciamente) pezzi di tecniche che loro sanno miscelare a meraviglia e far funzionare anche con l'EC.
Il discorso è lungo...
Quello che mi ha sempre lasciato perplesso è che:
a) nei video (purtroppo devo basarmi su quelli, non avendo altro) la neve sembra sempre buona
b) il solco lasciato dalle tavole non è sottile: questo è sempre segno che diverse parti della tavola seguono traiettorie diverse... E' un pò come se una delle tue gambe va in una direzione e l'altra in una leggermente diversa... il rendimento non è massimo.
c) ancora devo vedere qualcuno che non sia PeJ andare come loro: questo mi fa pensare che sia più la loro grandissima esperienza in diverse tecniche che non l'EC puro, a funzionare egregiamente.
Spero di aver chiarito un po' di punti per quello che è la mia opinione.
Sottolineo che, con tutta l'umiltà del mondo, io fino a due anni fa avevo convinzioni di un certo tipo e sono stato pronto a cambiarle. Quello che scrivo è quanto, con i miei 13 anni di snow, ho realizzato al momento.
Se poi domani vien fuori che controruotando il busto la tenuta è migliore e qualcuno mi spiega secondo che principio questo accade, posso cambiare idea. Ma, ad oggi, con le conoscenze di fisica che ho e l'esperienza maturata personalmente nello snow, l'insieme più coerente che ho trovato è quello spiegato da georg. Insomma... i conti tornano e l'effetto sposa quello che la teoria suggerirebbe esaminando quanto lui insegna.
Almeno... ai miei occhi.
Mi scuso per la lunghezza del post.
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Aggiungo anche un'altra cosa che, per me, è fondamentale.
Ho praticato arti-marzali per molti anni (diverse).
Quella che mi è piaciuta di più è stata quella che, in una parte del suo insegnamento, spiegava come lo stesso principio si applicava ad un'infinità di situazioni. Lo stesso modo di avanzare ti toglieva dall'imbarazzo di preoccuparti di attacchi che potevano arrivare in mille modi diversi.
La tecnica di georg, mi ha dato la stessa impressione: se la estremizzo, tocco la neve in modo simile all'ec. Se la lascio accennata, percorro in conduzione piste di lieve pendenza. Se faccio una gara di slalom, quella tecnica va benissimo (anzi... forse predilige proprio tracciati da slalom).
Se faccio una gara di gigante... idem... sempre tecnica simile. Se la neve è spappolata, la accenno e basta. Se la neve è durissima e la pista ripida, entro moltissimo con l'anca sul front e la tavola chiude la curva molto stretta (se voglio farlo). Etc etc etc...
Insomma: ti risolvi un sacco di problemi... sempre facendo la stessa cosa.
Poi, si è liberi di aggiungere quello che si vuole.

SOTTOLINEO (voglio farlo) che sono numerosissime le volte in cui, invece, faccio il cazzerellone e mi sdraio a terra (anche quando non dovrei), quando magari si passa sotto una seggiovia e si vuole far vedere qualcosa di divertente a chi sta sopra (una punta di sano esibizionismo... chi non ce l'ha?!
), quando magari ci sono gli sciatori fermi ad aspettare l'amico e la pista è vuota.... passare davanti a loro con il braccio ed il busto sdraiati sulla neve... NON HA PREZZO! 
Come diceva la pubblicità.
Ho praticato arti-marzali per molti anni (diverse).
Quella che mi è piaciuta di più è stata quella che, in una parte del suo insegnamento, spiegava come lo stesso principio si applicava ad un'infinità di situazioni. Lo stesso modo di avanzare ti toglieva dall'imbarazzo di preoccuparti di attacchi che potevano arrivare in mille modi diversi.
La tecnica di georg, mi ha dato la stessa impressione: se la estremizzo, tocco la neve in modo simile all'ec. Se la lascio accennata, percorro in conduzione piste di lieve pendenza. Se faccio una gara di slalom, quella tecnica va benissimo (anzi... forse predilige proprio tracciati da slalom).
Se faccio una gara di gigante... idem... sempre tecnica simile. Se la neve è spappolata, la accenno e basta. Se la neve è durissima e la pista ripida, entro moltissimo con l'anca sul front e la tavola chiude la curva molto stretta (se voglio farlo). Etc etc etc...
Insomma: ti risolvi un sacco di problemi... sempre facendo la stessa cosa.
Poi, si è liberi di aggiungere quello che si vuole.

SOTTOLINEO (voglio farlo) che sono numerosissime le volte in cui, invece, faccio il cazzerellone e mi sdraio a terra (anche quando non dovrei), quando magari si passa sotto una seggiovia e si vuole far vedere qualcosa di divertente a chi sta sopra (una punta di sano esibizionismo... chi non ce l'ha?!


Come diceva la pubblicità.
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
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quotolo!RicHard wrote:La tecnica di georg, mi ha dato la stessa impressione: se la estremizzo, tocco la neve in modo simile all'ec. Se la lascio accennata, percorro in conduzione piste di lieve pendenza. Se faccio una gara di slalom, quella tecnica va benissimo (anzi... forse predilige proprio tracciati da slalom).
Se faccio una gara di gigante... idem... sempre tecnica simile. Se la neve è spappolata, la accenno e basta. Se la neve è durissima e la pista ripida, entro moltissimo con l'anca sul front e la tavola chiude la curva molto stretta (se voglio farlo). Etc etc etc...
Insomma: ti risolvi un sacco di problemi... sempre facendo la stessa cosa.
Poi, si è liberi di aggiungere quello che si vuole.
ad essere pignoli però non ho detto: "non quella dura della mattina, come ha spiegato trp7"
ho detto: "quando richard dice che hanno dei limiti sulla neve ghiacciata, non intende la neve dura del primo mattino, intende proprio quella di marmo, quella che ad es. trovi quando la notte prima ha tirato vento per es. "
errore mio di interpretazione, però c'è differenza tra la neve dura del primo mattino e quella ghiacciata quando la notte prima ci soffia il vento. vabbè sono stupidaggini lo so, offtopic chiuso!

Equivoco sull'equivoco: io avevo capito benissimo cosa intendevi ed era quello che intendevo io.trp7 wrote:ad essere pignoli però non ho detto: "non quella dura della mattina, come ha spiegato trp7"
ho detto: "quando richard dice che hanno dei limiti sulla neve ghiacciata, non intende la neve dura del primo mattino, intende proprio quella di marmo, quella che ad es. trovi quando la notte prima ha tirato vento per es. "
errore mio di interpretazione, però c'è differenza tra la neve dura del primo mattino e quella ghiacciata quando la notte prima ci soffia il vento. vabbè sono stupidaggini lo so, offtopic chiuso!![]()
Nel mio post, infatti, quando scrivevo "non quella dura della mattina, come ha spiegato trp7", intendevo dire proprio che per me, la neve dura ghiacciata è proprio, COME SPIEGAVI TU, NON quella del mattino ma quella "a specchio".

Insomma... credo dicessimo la stessa cosa.
_RicHard
Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
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Questo video può riassumere a grandi linee la tecnica di cui parla Richard e insegnata da Rabanser?
musichetta a parte..
Mentre questa l'altra scuola di pensiero, con evidente rotazione controrotazione del busto?
musica già migliore..
musichetta a parte..

Mentre questa l'altra scuola di pensiero, con evidente rotazione controrotazione del busto?
musica già migliore..

Swoard 2D 175 M 037 "Genève" 2007/'08=>175 H 200 "Genève II" 2007/'08
F2 Speedster RS 173 "YellowBanana" 2005/'06
Salomon FRS 165 "BlueGranny" 2001/'02
F2 Race Titanium + NorthWave .950
F2 Speedster RS 173 "YellowBanana" 2005/'06
Salomon FRS 165 "BlueGranny" 2001/'02
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Re: 1 novembre al Senales... L'Hard si è esibito!!!
[quote="alegat"]allora ragazzi.. ieri sono andato al Senales.. (seconda uscita dell'anno..)
hola io in val senales ci sono andato venrdì mattina: un disastro...
ho impiegato 1h 40 per poter salire con la funivia...
ci volevano almeno 10 min per prendere l'impianto di risalita...
per scendere con la funivia ho fatto colonna per altri 40 minuti...
na confusione nelle piste di gente dove era impossibile cercare di sdraiarsi nella neve per carvare perchè si rischiava di venir messi sotto da uno sciatore...
come se non bastasse ho spezzato la parte dell'attacco della f2 in titanio dove si regola l'archetto che blocca la punta dello scarpone....
insomma na merda di giornata visto che son riuscito a fare appena na decina di discese...
cmq - ed è per questo che volevo dare il mio contributo al vicentino che potrebbe insegnarmi a carvare quando avrà tempo - le piste della val senales non tengono testa a quelle della marmolada o del Toniola ( su di San martino di castrozza ) - secondo il mio modesto parere - per quanto riguarda organizzazione , condizioni delle piste ( ok il senales è l'unico aperto data le scarse precipitazioni )

hola io in val senales ci sono andato venrdì mattina: un disastro...
ho impiegato 1h 40 per poter salire con la funivia...
ci volevano almeno 10 min per prendere l'impianto di risalita...
per scendere con la funivia ho fatto colonna per altri 40 minuti...
na confusione nelle piste di gente dove era impossibile cercare di sdraiarsi nella neve per carvare perchè si rischiava di venir messi sotto da uno sciatore...
come se non bastasse ho spezzato la parte dell'attacco della f2 in titanio dove si regola l'archetto che blocca la punta dello scarpone....
insomma na merda di giornata visto che son riuscito a fare appena na decina di discese...
cmq - ed è per questo che volevo dare il mio contributo al vicentino che potrebbe insegnarmi a carvare quando avrà tempo - le piste della val senales non tengono testa a quelle della marmolada o del Toniola ( su di San martino di castrozza ) - secondo il mio modesto parere - per quanto riguarda organizzazione , condizioni delle piste ( ok il senales è l'unico aperto data le scarse precipitazioni )






a proposito alegat se riesco a sistemare il mio attacco per la prossima domenica, visto che di sabato sono al mercato fino a sera, se dici si potrebbe - iinevamento permettendo - andare a fare un giretto insieme basta accordaci sulla partenza e se vuoi ci troviamo tanto Vicenza da casa mia si trova a 25 minuti




Per dura, io intendo quella ghiacciata, non quella del mattino battuta la sera prima ed indurita dalla notte.bibo17 wrote:scusate raga,
io ho visto Silber e Alex su neve di prima mattina, trasformata e dura e tagliente come il vetro fare dellEurocarving perfetto!!!!
Dico proprio quella che rimane quando gratti via tutto lo strato superficiale (con spatolatori che scendono giù per ore)...

Su quella neve, non ho ancora visto nessuno fare EC. Neanche in video...
Se hai qualche videuccio, mi fa piacere vederlo...

_RicHard
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Kessler The Alpine 168 - FTWO Speester RS Proto 179 (2012) - Burton Fire boots
Domenica prossima non posso.. Più che altro di norma vado al sabato..hitman wrote:a proposito alegat se riesco a sistemare il mio attacco per la prossima domenica, visto che di sabato sono al mercato fino a sera, se dici si potrebbe - iinevamento permettendo - andare a fare un giretto insieme basta accordaci sulla partenza e se vuoi ci troviamo tanto Vicenza da casa mia si trova a 25 minuti![]()
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(alla domenica andiamo malino)..

di dove sei Hitman?!