Bene, dico anche la mia:
- le piastre sono nate in gara e per le gare, dove conta il cronometro, le condizioni di neve e pendio sono differenti rispetto alla varietà e variabilità che si possono trovare in campo libero e la tecnica è comunque finalizzata all'ottimizzazione del risultato
- sono nate per gli atleti e richiedono comunque fisicità e campi specifici di utilizzo
- sono pesanti (venite ad Alagna, in pista/no fuoripista, dopo una sana nevicata....)
- sono costose (alcune quanto una buona tavola, soldi che investirei comunque per surfare)
- riducono la sensibilità (cosa secondo me utile in campo libero con nevi e pendii variabili)
che dire, Jacoxpeed ha dato indicazioni e sensazioni attinenti sul comportamento e personalmente preferisco leggerezza, sensibilità e polivalenza e, salvo avere esigenze specifiche di attività tra i pali, ma non amatoriali, opterei comunque per un settaggio "semplice".
Penso che i
vantaggi di "pressione piu uniforme sulla lamina", "sensazione di avere una tavola sempre a contatto con la neve, sempre in tenuta anche con asperità, dossi, ghiaccio" , "caricare la tavola in modo uniforme tant'è che sembra di fare una serie di C sempre uguali in back e front, mantenendo lo stesso controllo sulla modulabilità del raggio, se serve" , in campo libero (non entro nel merito delle gare in quanto penso che le variabili e le aspettative siano anche altre), si possano ottenere anche con tavole non piastrate ma di qualità strutturale (materiali, shape, flex) guadagnando in modulabilità e soprattuto evitando "Il
difetto è la maneggevolezza e lo svincolo a bassa velocità, la sensazione è quella di avere un asse di legno con delle lamine di diamante! Il controlamina è sempre li che ti attende..."
Penso che in campo libero (in un'intera giornata, con condizioni di neve e pendio variabili....ghiaccio, neve morbida, trasformata, pendio irregolare, gobbe, ripido...ecc, ecc) le necessità per un buon riding siano altre, rispetto alle piastre:
- tecnica (per avere scorrevolezza, efficacia in ogni situazione, sicurezza, polivalenza, semplicità, gestione delle discese a fine giornata in condizioni di stanchezza e piste trasformate.....qualcuno del forum si ricorderà sicuramente la rientro di Alagna in primavera......)
- comodità (settaggio, leggerezza, sensibilità).
Un saluto
Pietro